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  1. #51
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    vabbè ma è ovvio che massa monetaria e euribor hanno una relazione, non è necessario fare nessuna analisi di serie storiche per tirarla fuori.
    Visto che è tutto così ovvio e che non necessita nessuna analisi allora prova a costruirmi un modello di previsione dell'euribor sulla base della varianza di M1 visto che, dalle relazioni che ho riportato esiste un lag temporale che permette di fare tutto ciò ... ammesso che anche il lag temporale sia ovvio e scontato e non necessiti di alcuna analisi \as\

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    l'euribor è un tasso medio a cui le banche prendono a prestito, m1 comprende indirettamente i prestiti (dato che finiscono nei c/c), dunque quando l'euribor è alto i prestiti scendono e vice versa.
    Mi sembra di aver già spiegato le relazioni tra M1 ed euribor ... sostanzialmente in linea con quanto affermi ... ma non solo ... specificando anche qual'e' la variabile dipendente e quella indipendente


    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Come per le equazioni da te scritte MV=PQ-> P=MV/Q, dunque se la liquidità (M) sale ma la velocità (V) scende i prezzi possono anche rimanere stabili. E tipicamente le iniezioni di liquidità si hanno quando V scende, per ovvi motivi (evitare deflazione)
    Su questo aspetto mi riservo di parlarne sucessivamente poichè come avrai notato, al momento, ho posto il vincolo di V costante, che non è un vincolo così assurdo, tra l'altro utilizzato spesso anche nelle analisi della stessa BCE che lo ritiene un aspetto trascurabile vista la sua stazionarietà ...
    Ultima modifica di CausaEffetto; 25/10/2013 alle 13:16
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  2. #52
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Citazione Originariamente Scritto da zione Visualizza Messaggio



    Lo spread e' semplicemente un differenziale tra i rendimenti di due titoli: se parliamo dell'aumento dello spread del BTP vs Bund questo e' dovuto solo all'aumento del rischio paese Italia rispetto a quello tedesco (perssoche' nullo) avuto in questi ultimi anni.

    L'evoluzione di tale differenziale, sempre considerando "casa nostra", in questi ultimi tempi e' stato legato da un lato alle prospettive di miglioramento/fiducia dell'Italia e dall'altro agli acquisti, tal volta massicci, che hanno interessato i ns. titoli di stato (banche nazionali ma a tratti anche investitori istituzionali esteri)



    Prima che si iniziasse a parlare di eventuali crisi dei debiti sovrani l'andamento dei corsi dei BTP era effettivamente quasi solo legato all'andamento dei tassi di interesse applicati dalla Banca centrale: si abbassano i tassi e i rendimenti scendono (grazie all'aumento dei corsi dei titoli), diversamente accade(va ?) il contrario.

    Ora, in questi ultimi anni con politiche monetarie praticamente sempre espansive e quindi tassi alla fine quasi prossimi allo zero e' venuto meno, mettiamola cosi', il "rischio" tassi: quello che invece ha fatto muovere e non poco in talune occasioni i prezzi/rendimenti sono appunto state le vicissitudini dei vari Stati, e noi ne siamo stati un esempio lampante (aime'...)

    Onestamente non vedo una correlazione cosi' diretta tra aumento dell'offerta di moneta e calo degli spread, a meno che tale cosa derivi da acquisti massicci degli stessi titoli di stato (QE, in poche parole) da parte delle banche centrali: in parte c'e' anche stato, ma in quei frangenti al limite e stato quasi una sorta di "soccorso temporaneo".

    Allora...scusa, mi sono sbagliato all'inizio nel parlare di aumento dello spread perchè andavo di fretta, naturalmente volevo scrivere calo.
    Comunque penso che tale relazione esista e il motivo sia piuttosto semplice: se ci si finanzia a un tasso dello 0,5% per comprare un titolo o lo si fa all'1,0%, finchè il volume di titoli che acquisto è limitato, non c'è problema...quello che si dovrà ridare in termini di interessi in più alla banca centrale o a chi ha prestato sarà poco.

    Ma quando si ha a che fare con un volume di titoli acquistati alto e con cifre alte (come avviene per le banche di una certa importanza) è normale che questa differenza pesi, eccome anche... Se il tasso di interesse sulla moneta si rialza si dovrà ripagare ben di più al prestatore e quindi diventa un maggior rischio per l'investitore acquistare più titoli ed esporsi di più (a prescindere dal rischio intrinseco agli stessi investimenti).
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #53
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Comunque penso che tale relazione esista e il motivo sia piuttosto semplice: se ci si finanzia a un tasso dello 0,5% per comprare un titolo o lo si fa all'1,0%, finchè il volume di titoli che acquisto è limitato, non c'è problema...quello che si dovrà ridare in termini di interessi in più alla banca centrale o a chi ha prestato sarà poco.

    Ma quando si ha a che fare con un volume di titoli acquistati alto e con cifre alte (come avviene per le banche di una certa importanza) è normale che questa differenza pesi, eccome anche... Se il tasso di interesse sulla moneta si rialza si dovrà ripagare ben di più al prestatore e quindi diventa un maggior rischio per l'investitore acquistare più titoli ed esporsi di più (a prescindere dal rischio intrinseco agli stessi investimenti).
    Fede, non riesco a capire bene il filo del tuo discorso: cioe', se uno investe con disponibilita' non sua ma finanziata e' ovvio che l'eventuale differenziale di tasso e' tutto, ma se il tuo discorso e' rivolto al sistema bancario occhio che il patrimonio in titoli in proprieta' delle banche non deriva da investimenti fatti solo ed esclusivamente con denaro prestato dal sistema (qui BCE) !

    E' qui che vuoi "arrivare" ?



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

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  4. #54
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Visto che è tutto così ovvio e che non necessita nessuna analisi allora prova a costruirmi un modello di previsione dell'euribor sulla base della varianza di M1 visto che, dalle relazioni che ho riportato esiste un lag temporale che permette di fare tutto ciò ... ammesso che anche il lag temporale sia ovvio e scontato e non necessiti di alcuna analisi \as\
    E chi ha parlato di modello di previsione? E' una relazione "logica" chiara ma quantitativamente oscura data l'enormità di altri fattori che influenzano M1.

    Io (personalmente) non credo molto alle previsioni econometriche - anche perchè se fosse costruito un modello efficace, verrebbe velocemente anticipato dagli operatori. Ma questa è un'opinione personale.

    Nel nostro caso, il lag temporale può esistere ma essere instabile temporalmente, può esistere solo per l'Europa e per un dato periodo di tempo etc. di sicuro se ti occupi di statistica sai che da grafici economici di questo genere non si può inferire molto (purtroppo, dico io). Poi magari tu hai il tuo modello che vuoi postare più avanti, non ne ho idea.


    Mi sembra di aver già spiegato le relazioni tra M1 ed euribor ... sostanzialmente in linea con quanto affermi ... ma non solo ... specificando anche qual'e' la variabile dipendente e quella indipendente
    Ok, allora non ho capito bene il dibattito sopra. Riguardava solo l'aspetto econometrico/statistico?



    Su questo aspetto mi riservo di parlarne sucessivamente poichè come avrai notato, al momento, ho posto il vincolo di V costante, che non è un vincolo così assurdo, tra l'altro utilizzato spesso anche nelle analisi della stessa BCE che lo ritiene un aspetto trascurabile vista la sua stazionarietà ...
    Si per carità la si può vedere da un lato o dall'altro, però se MV=PQ è un'identità e aumentando M i prezzi non salgono l'inidiziato primario è M (oppure c'è stagflazione e P aumenta mentre Q sta diminuendo notevolmente...).
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  5. #55
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    E chi ha parlato di modello di previsione? E' una relazione "logica" chiara ma quantitativamente oscura data l'enormità di altri fattori che influenzano M1.

    Io (personalmente) non credo molto alle previsioni econometriche - anche perchè se fosse costruito un modello efficace, verrebbe velocemente anticipato dagli operatori. Ma questa è un'opinione personale.

    Nel nostro caso, il lag temporale può esistere ma essere instabile temporalmente, può esistere solo per l'Europa e per un dato periodo di tempo etc. di sicuro se ti occupi di statistica sai che da grafici economici di questo genere non si può inferire molto (purtroppo, dico io). Poi magari tu hai il tuo modello che vuoi postare più avanti, non ne ho idea.

    Credo di aver postato già tutto nei post precedenti in merito alle considerazioni che fai in questo passaggio. Cioè ho mostrato la correlazione delle serie storiche, ho mostrato la correlazione dei cicli con relativo lag temporale, ho mostrato l'R^2 della correlazione e il relativo output di previsione di euribor sulla base di M1 ... il tutto condito con relazioni quantitative, ovviamente non lineari, sottostanti
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  6. #56
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Credo di aver postato già tutto nei post precedenti in merito alle considerazioni che fai in questo passaggio. Cioè ho mostrato la correlazione delle serie storiche, ho mostrato la correlazione dei cicli con relativo lag temporale, ho mostrato l'R^2 della correlazione e il relativo output di previsione di euribor sulla base di M1 ... il tutto condito con relazioni quantitative, ovviamente non lineari, sottostanti
    Scusa la polemica ma:

    1. Avevo già guardato i tuoi post precedenti e non avevo trovato risultati di alcuna regressione, solo grafici. Se li hai postati in qualche thread precedente, sarò ben lieto di leggerli. Dai grafici mi risulta difficile capire esttamente la struttura predittiva del tuo modello.

    2. Che la varianza spiegata da M1 verso l'euribor sia alta è pacifico, perchè...è praticamente "vittima" una decisione della BCE, che vuole mantenere il tasso di interesse-inflazione medio attorno ad un dato livello. Quello che non riesco bene a capire è cosa ci si può fare con queste valutazioni, dato che anche nei grafici i cicli sono di diverso genere (e, secondo me, la loro durata è semplicemente dovuta a shock "esterni" ovvero la BCE che decidere di cambiare politica a causa di mutate situazioni economiche). Un modello (secondo me) meno tautologico dovrebbe tenere in considerazione la reazione della BCE alle variabili dell'economia reale-finanziaria, e di conseguenza la trasmissione di questa reazione su euribor e/o M1.
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  7. #57
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Scusa la polemica ma:

    1. Avevo già guardato i tuoi post precedenti e non avevo trovato risultati di alcuna regressione, solo grafici. Se li hai postati in qualche thread precedente, sarò ben lieto di leggerli. Dai grafici mi risulta difficile capire esttamente la struttura predittiva del tuo modello.

    2. Che la varianza spiegata da M1 verso l'euribor sia alta è pacifico, perchè...è praticamente "vittima" una decisione della BCE, che vuole mantenere il tasso di interesse-inflazione medio attorno ad un dato livello. Quello che non riesco bene a capire è cosa ci si può fare con queste valutazioni, dato che anche nei grafici i cicli sono di diverso genere (e, secondo me, la loro durata è semplicemente dovuta a shock "esterni" ovvero la BCE che decidere di cambiare politica a causa di mutate situazioni economiche). Un modello (secondo me) meno tautologico dovrebbe tenere in considerazione la reazione della BCE alle variabili dell'economia reale-finanziaria, e di conseguenza la trasmissione di questa reazione su euribor e/o M1.
    Figurati..nessuna polemica, ci mancherebbe ...

    Il problema però è che quando si da tutto per scontato o si fornisce la propria visione/interpretazione, bisognerebbe quantomeno portare dati e numeri. Io cerco sempre di fare questo e appena ho un attimo di tempo ti posto i dati della correlazione e della regressione sia riferita alla correlazione sia riferita al modello previsionale del quale ho postato l'output.

    Per quanto concerne i cicli ... se la tua interpretazione fosse vera allora non dovremmo avere cicli con periodicità così regolare come visibile negli ultimi 30 anni...e ad ogni modo andrebbe dimostrata con qualche numero/dato ... Shock esterni non producono regolarità..pianificazioni producono regolarità.
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  8. #58
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Come richiesto...qualche primo dato circa la correlazione tra variazione annuale di M1 e variazione annuale dell'Euribor 1y, comunque ben evidente dai grafici postati che, tengo a precisare, già riassumono graficamente quanto dicono i numeri qui sotto, essendo messe in relazione le due variabili su scale differenti :
    Coefficienti di correlazione, usando le osservazioni 2000:01 - 2013:08
    Valore critico al 5% (per due code) = 0,1625 per n = 146

    Eur
    -0,3825 M1
    -0,3050 M1_1
    -0,2152 M1_2
    -0,1149 M1_3
    -0,0135 M1_4
    0,0953 M1_5
    0,1971 M1_6
    0,2980 M1_7
    0,3933 M1_8
    0,4874 M1_9
    0,5670 M1_10
    0,6347 M1_11
    0,6891 M1_12
    0,7337 M1_13
    0,7623 M1_14
    0,7747 M1_15
    0,7790 M1_16
    0,7692 M1_17
    0,7561 M1_18

    La massima correlazione, sull'intera serie storica disponibile (146 valori mensili), è presente con lag temporale di 16 mesi e ritorna un coefficiente R^2 di 0,779. Torno a ribadire un concetto a me caro ... non vi è nulla di scontato ed ovvio se non si dimostra numericamente quanto si asserisce. A fini predittivi non è tanto importante la correlazione fine a se stessa ma, ripeto, il lag temporale in quanto le variazioni di M1 anticipano quelle dell'Euribor.

    Dai valori di R^2 postati per differenti lag temporali è evidente come tale lag non sia costante (pur variando in range limitato di pochi mesi) poichè differenti valori di lag hanno coefficenti R^2 robusti. Se analizziamo la correlazione dal 2006 ad oggi ritroviamo che il lag maggiormente significativo rimane sempre quello dei 16 mesi ma in questo caso il coefficente di correlazione R^2 schizza a 0,91

    corr(M1_16, Eur) = 0,91879721
    Sotto l'ipotesi nulla di non correlazione:
    t(90) = 22,0821, con p-value a due code 0,0000


    Scusate l'insistenza fino alla nausea ... gradirei che anche da parte vostra si facesse riferimento a numeri/dati...grazie
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  9. #59
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    Predefinito Re: Guru della finanza tutti qui!

    Qualche dato sulla regressione lineare nel periodo 2006-2013 in riferimento alla correlazione con ritardo 16 mesi già presentata e che ripropongo:

    corr(M1_16, Eur) = 0,91879721
    Sotto l'ipotesi nulla di non correlazione:
    t(90) = 22,0821, con p-value a due code 0,0000


    la relativa regressione lineare:


    Modello 3: OLS, usando le osservazioni 2006:01-2013:08 (T = 92)
    Variabile dipendente: Eur

    Coefficiente Errore Std. rapporto t p-value
    const -0,8211 0,0407827 -20,1336 <0,00001 ***
    M1_16 0,117736 0,00533173 22,0821 <0,00001 ***
    Media var. dipendente -0,026383 SQM var. dipendente 0,463578
    Somma quadr. residui 3,047098 E.S. della regressione 0,184002
    R-quadro 0,844188 R-quadro corretto 0,842457
    F(1, 90) 487,6203 P-value(F) 4,23e-38
    Log-verosimiglianza 26,20720 Criterio di Akaike -48,41440
    Criterio di Schwarz -43,37082 Hannan-Quinn -46,37877
    rho 0,807903 Durbin-Watson 0,386148


    Altri dati:

    Intervallo di stima del modello: 2006:01 - 2013:08
    Errore standard della regressione = 0,184002

    Errore medio 2,7322e-017
    Errore quadratico medio 0,033121
    Radice dell'errore quadratico medio 0,18199
    Errore assoluto medio 0,1437
    Errore percentuale medio 18,78
    Errore percentuale assoluto medio 23,005
    U di Theil 0,53215


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