Specialità delle vostre zone: tutte qui

**Nico** · 07/12/2013, 20:11

Originariamente Scritto da C.R.

Io ho inteso "prodotti locali".
Roma non ne ha pressochè NESSUNO (in città).

Se si parla di PIATTI,
Roma ne ha MILLE!

C.

Ah ok, ma specialità è un'altra cosa

**nevearoma** · 07/12/2013, 20:14

Originariamente Scritto da Roberto1978

ASPE... spiegatevi meglio allora!!! in che senso NON ESISTE!!

Perché al massimo esiste qualche piatto romano, non una vera e propria cucina. Quella che viene chiamata cucina romana è in realtà un insieme di pietanze che nella maggior parte dei casi hanno avuto origine in varie zone dell'odierno Lazio (tra cui ovviamente l'amatriciana, ma anche la stessa carbonara) o anche dell'Umbria o dell'Abruzzo e che per vari motivi sono poi stati associati nell'immaginario collettivo alla città più o meno nel corso dell'ultimo secolo e da essa resi famosi. Ma d'altronde Roma è una città e non una regione e per di più è sempre stato un grande mercato di consumo, per cui è ovvio che di per sé abbia una tradizione culinaria limitata e che quello che ci si mangia è in buona parte quel che arriva dalle zone circostanti; in generale non penso che sia molto corretto riferirsi ad una singola città o paese se si parla di "cucina".

(Spero che questo post non provochi un'insurrezione :D)

**Nico** · 07/12/2013, 21:09

Comunque aspetto ancora le foto di sti piatti romani (ok, i prodotti non sò de Roma, recepito!).
Avanti co ste amatriciane e carbonare su

**Vyborg** · 08/12/2013, 00:23

Boh.. io non vi seguo in questo ragionamento. E' ovvio che a Roma sono da sempre arrivati i prodotti delle zone rurali circostanti. Ma come potrebbe essere altrimenti?! La cucina romana è ben diversa da quella umbra o abbruzzese, rispettivamente legate al maiale e alla pecora. Noi c'abbiamo i fritti (in pastella e i supplì!), c'abbiamo i rigatoni con la paiata, la cacio e pepe, la gricia, e poi la coratella, l'abbacchio, la coda, i saltimbocca, la trippa, il piccione, i carciofi alla giudia, le alici, il baccalà.. ecc.
Non metto le foto perchè poi mi viene fame.

**Vyborg** · 08/12/2013, 00:25

Originariamente Scritto da nevearoma

Perché al massimo esiste qualche piatto romano, non una vera e propria cucina. Quella che viene chiamata cucina romana è in realtà un insieme di pietanze che nella maggior parte dei casi hanno avuto origine in varie zone dell'odierno Lazio (tra cui ovviamente l'amatriciana, ma anche la stessa carbonara) o anche dell'Umbria o dell'Abruzzo e che per vari motivi sono poi stati associati nell'immaginario collettivo alla città più o meno nel corso dell'ultimo secolo e da essa resi famosi. Ma d'altronde Roma è una città e non una regione e per di più è sempre stato un grande mercato di consumo, per cui è ovvio che di per sé abbia una tradizione culinaria limitata e che quello che ci si mangia è in buona parte quel che arriva dalle zone circostanti; in generale non penso che sia molto corretto riferirsi ad una singola città o paese se si parla di "cucina".

(Spero che questo post non provochi un'insurrezione :D)

Non sono d'accordo neanche con una virgola.

**C.R.** · 08/12/2013, 00:43

Originariamente Scritto da Vyborg

Boh.. io non vi seguo in questo ragionamento. E' ovvio che a Roma sono da sempre arrivati i prodotti delle zone rurali circostanti. Ma come potrebbe essere altrimenti?! La cucina romana è ben diversa da quella umbra o abbruzzese, rispettivamente legate al maiale e alla pecora. Noi c'abbiamo i fritti (in pastella e i supplì!), c'abbiamo i rigatoni con la paiata, la cacio e pepe, la gricia, e poi la coratella, l'abbacchio, la coda, i saltimbocca, la trippa, il piccione, i carciofi alla giudia, le alici, il baccalà.. ecc.
Non metto le foto perchè poi mi viene fame.

Si, di preparazioni culinarie ne abbiamo mille, e tutte tipiche, ma una vera "specialità" di Roma NON ESISTE! Nel senso : a Zibello hanno il culatello localmente prodotto, a Norcia il tartufo ivi raccolto, a Felino l'omonimo salame fatto li (non di gatto

, si chiama Felino il paese).... e così via...
tutte queste cose non sono composte di altre cose che vengono altrove, vengono DA LI, e basta....

a Roma non si produce NIENTE, non c'è un tipico salame fatto con maiali romani o un tipico ortaggio che cresce in città... (si parla di "spianata romana" ma è un salame dell'italia centrale, mentre i "broccoletti romaneschi" crescono anche essi ben fuori città... )

Prendiamo un piatto romano come la "cacio e pepe" (che secondo me manco è così romana... c'ho idea venga da zone di pastorizia, come la gricia antenata della carbonara... )... il pecorino viene da zone rurali poco fuori Roma, e il pepe ovviamente viene da regioni tropicali.

C.

**Roberto1978** · 08/12/2013, 00:50

Originariamente Scritto da nevearoma

Perché al massimo esiste qualche piatto romano, non una vera e propria cucina. Quella che viene chiamata cucina romana è in realtà un insieme di pietanze che nella maggior parte dei casi hanno avuto origine in varie zone dell'odierno Lazio (tra cui ovviamente l'amatriciana, ma anche la stessa carbonara) o anche dell'Umbria o dell'Abruzzo e che per vari motivi sono poi stati associati nell'immaginario collettivo alla città più o meno nel corso dell'ultimo secolo e da essa resi famosi. Ma d'altronde Roma è una città e non una regione e per di più è sempre stato un grande mercato di consumo, per cui è ovvio che di per sé abbia una tradizione culinaria limitata e che quello che ci si mangia è in buona parte quel che arriva dalle zone circostanti; in generale non penso che sia molto corretto riferirsi ad una singola città o paese se si parla di "cucina".

(Spero che questo post non provochi un'insurrezione :D)

Ma figurati tranquillo si chiacchiera pacificamente... però non sono completamente d'accordo con quanto dici... nel senso Si è vero che alcuni piatti non sono altro che piatti della vicina Roma, però ad esempio la famigerata "pajata" è tipica della cucina romana, cosi anche la coda alla vaccinara... o la trippa.... L'abbacchio... la coratella, il tortino di alici... o i famosi CArciofi come qualcuno ha detto... dai raga ma che dite... Ripeto su alcuni concetti potete aver ragione che alcuni piatti sono rielaborati della provincia... ma nn se pò senti che la "cucina romana" non esiste... perche è assurdo! Tra l'altro dire sta cosa secondo me è un pò come rinnegare un pò le antiche tradizioni Romane come del resto ogni regione, provincia e città negli anni hanno acquisito popolarità proprio dai piatti che cucinano e a Roma ce ne sono veramente tanti ... come in molte parti d'italia...
Semmai diciamo invece che la cucina Romana è fondata su ingredienti di derivazione rurale e contadina tramite ricette appunto tramandate da generazioni in ambito familiare, quindi secondo me dire che la cucina romana non esiste pe me è sbajato! poi fate voi!

**Roberto1978** · 08/12/2013, 00:52

Originariamente Scritto da Nico

Comunque aspetto ancora le foto di sti piatti romani (ok, i prodotti non sò de Roma, recepito!).
Avanti co ste amatriciane e carbonare su

PAGINA 8... LI HO ELENCATI alcuni iooo...

siete disattenti ehh! \as\

**Vyborg** · 08/12/2013, 01:14

Originariamente Scritto da C.R.

Prendiamo un piatto romano come la "cacio e pepe" (che secondo me manco è così romana... c'ho idea venga da zone di pastorizia, come la gricia antenata della carbonara... )... il pecorino viene da zone rurali poco fuori Roma, e il pepe ovviamente viene da regioni tropicali.

C.

Eh io ho capito che dici, ma allora neanche i salumi di Norcia sono totalmente autoctoni visto la carne viene salata ed il sale è un prodotto che non può provenire dalla regione Umbria. Come la mettiamo?

Scherzo eh.. non mi rispondere.

**Estate** · 08/12/2013, 08:51

Ovviamente vini Bianchi e rossi di altà qualità
Musetto con la brovada
Frico con o senza patate
Gubana
Frittate con le erbe
prosciutto San Daniele
Formaggio Montasio
Salame cotto nell'aceto e cipolle
Salame cotto sotto la cenere
Risotto con lo sclopit
Selvaggina