Lo sono.
Ad esempio (e vorrei che mi fosse passata, questa, anche se so di essere sulla borderline del regolamento) uno dei mantra di certa parte politica é "il danno lo ha fatto il ventennio di governo berlusconiano". Errore. In questi venti anni hanno governato anche il csx. E lo sanno in tanti, ma:
- O fanno finta di niente.
- O dicono che i quegli anni le cose sono andate meglio.
Ci sono dei numeri, é vero, che dicono come il Deficit pubblico avesse rallentato la salita, ma sappiamo altrettanto bene che la vera azione di profonda incisione sulla spesa pubblica si sono guardati bene dal farla.
Ma non ci si preoccupi, é la natura stessa delle cose che metterà tutto a posto. Certa gente ad esempio è convinta che non verrà toccata da questa crisi, ma credo che presto in tanti si ricrederanno. Non credo certo ai proclami, da troppo tempo seguo questa gente per credere ormai alle loro favolette .....
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Su quello concordo con te, sebbene con qualche distinguo relativo in particolare proprio al deficit.
Per il resto, sono convinto che se le cose si faranno *davvero* estreme si tornerà a parlare di dividere il paese, ma stavolta con gente più seria. Vedremo.
Roberto
mi sembra di aver letto sul regolamento del forum che ci sono alcune limitazioni quando si parla di politica(non ricordo bene quali siano,ma per non sbagliare rimarrò sul generico).
Allora magari abbiamo idee politiche diverse,nel senso che il candidato da te indicato,non è esattamente quello che io voterei(io mi sono astenuto,l'ultima volta dall'andare a votare perchè nessuna proposta collimava con le mie idee sul da farsi).
Partiamo dal presupposto che io e te,sebbene di idee politiche diverse,siamo ambedue in buona fede(vogliamo a modo nostro il bene del nostro Paese).
Sono d'accordo con te,quando dici che alcuni ora si lamentano,ma hanno negli scorsi anni votato persone non idonee(magari turandosi il naso) per pura convenienza personale,o per avere quel tale favore dal candidato Pinco Palla che gli aveva fatto qualche promessa specifica.
Siamo poco abituati noi qui in Italia,a pensare al bene generale,piuttosto che al nostro interesse particolare
Ora però siamo arrivati al capolinea,senza un colpo di reni non ci rialziamo più,forse abbiamo dovuto toccare il fondo per capire che è ora di cambiare.
Il problema per il prossimo leader politico(chiunque sia) sarà quello di cambiare l'andazzo generale di sprechi che servono a tenere buoni mille interessi corporativi(però se non lo faremo saremo annientati).
La classe politica,avrebbe recuperato credibilità se nel momento di chiedere forti sacrifici ai cittadini avesse dato lei per prima l'esempio di come si tira la cinghia(abolizione di una camera,riduzione all'osso delle spese della politica,abolizione di stipendi e pensioni d'oro pubblici-i privati che facciano con i loro soldi quello che vogliono-)
nulla di tutto questo in questi tempi ma solo avvitamenti di ulteriori tasse che generano ulteriore povertà e calo del gettito imponibile.
Ultima notazione,se continuiamo a pagare oscuri amministratori di provincia di più del presidente degli Stati Uniti,non possiamo fare la voce grossa in Europa per chiedere meno rigore e più risorse per la crescita.
Per ora in Europa siamo pavidi e ridicoli,e quel che è peggio stiamo perdendo tempo prezioso con un governo poco autorevole in partenza,che ha fatto della politica della confusione e del rinvio la sua politica preferita.
Boh
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 12/12/2013 alle 12:27
Un aiutino:
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Ogni violazione del presente punto sarà valutata con la massima severità;
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Chiedo scusa, e vero in ogni caso non sto creando provocazioni e solo un mio pensiero come condivido anche il tuo
Infatti qui ti straquoto... tanto bla bla bla... e zero fatti compreso i grillini che ieri ho letto non rinunciano ai rimborsi di 8.000 euro.La classe politica,avrebbe recuperato credibilità se nel momento di chiedere forti sacrifici ai cittadini avesse dato lei per prima l'esempio di come si tira la cinghia(abolizione di una camera,riduzione all'osso delle spese della politica,abolizione di stipendi e pensioni d'oro pubblici-i privati che facciano con i loro soldi quello che vogliono-)
E la soluzione alle troppe tasse sono i dazi doganali, cioè una tassa ulteriore sui prodotti importati (e visto che l'Italia ha una bilancia commerciale in forte deficit, con import molto più alto dell'export, ciò significherebbe anche una tassa di peso), e il ritorno alla sovranità monetaria con finalmente la sana possibilità di svalutare (questa si che mi è nuova ), ossia di introdurre una tassazione sui risparmi?
In sintesi: il problema sono le troppe tasse e la soluzione sono ancora più tasse...
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Il mio cassandrismo però stavolta va inteso nel significato reale del termine, ovvero quello del pirla condannato a non essere creduto.
1. Come vedi appurata l'inutilità di postere certi dati ho smesso.
2. Io ho la pessima abitudine di attribuire le colpe del trend delle cose a chi è incaricato di gestire tali cose. Ergo chi comanda ha la responsabilità di fare andare le cose in un certo modo (non mi riferisco all'economia globale su cui il potere di intervento di ognuno è limitato, ma alle cose di casa nostra). E se non ci riesce la colpa è sua. Non è delle opposizioni, dell'Euro, dell'11/09, della Merkel, della Germania tutta, del Bilderberg o dei rettiliani.
E in piena fase recessiva sarebbe una sorpresa?
Rispetto alle previsioni, che è quello che conta, come si piazza?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io non so a che mainstream tu faccia riferimento, ma le auto blu, che nel bilancio statale sono una goccia nell'oceano (perchè nel mare è poco), sono stati uno degli argomenti più gettonati degli ultimi lustri...
Ma visto che ti interessa anche qui basta vedere chi ha allargato e chi ha stretto le maglie nel tempo.
Cos'è? Torniamo alla lotta di classe?
Che la Scala sia IL pascoscenico dei VIP è una novità o adesso è questa la causa dei mali italiani.
Dargliela su con il guardare l'unghia no?
L'estensione a paradigma del movimento sarebbe dove esattamente?
Pure io.
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