Perché "non essere in grado di condurre" è un parametro molto opinabile.
Ci sono persone che conducono benissimo mezzi a 180 all'ora, stirare chi passa per caso di là è un optional...
Per poter rifiutare la patente a una persona perché è "pericolosa", occorre veramente qualche motivo enorme... ad esempio che abbia dimostrato di essere a rischio di pedonicidio.
Immaginiamo l'alternativa: anziché avere in mano una prova certa della non completa padronanza delle situazioni, valutiamo - a senso dell'esaminatore - l'idoneità... accetteresti che qualcuno non ti dia la patente perché "ti giudica pericoloso"? o gli chiederesti di dimostrare questa sua affermazione?
Comunque, il cautelarsi a posteriori da ulteriori rischi non toglie che si possa - si debba - intervenire anche prima.
E pur intervenendo in tutti i modi prima, se non ci si riesce non vedo cosa ci sia di scandaloso a difendersi almeno dopo.
"il tutor, sebbene sia utilizzato su una ristretta parte di rete stradale, abbia dato ottimi effetti sulla sicurezza."
...uuuh... il tutor... non ho mai capito cosa sia e come funzioni... però viaggio mediamentequattro volte la settimana in una tratta con tutor, e vengo sorpassata regolarmente sulla destra da auto che fanno almeno i 150 all'ora! (lo dico... ehm... per paragone con la mia).
Mi sono sempre chiesta se esista realmente.
Sono sostanzialmente dì'accordo.
Sul fatto del tutor concordo.
Ottima idea, però io che ne osservo le prescrizioni mi vedo sempre sorpassato (a sinistra però...ho visto diminuire drasticamente i sorpassatori destrorsi..), per cui arguisco che ci sia gente che continua a versare centinaia di € in multe...
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Esiste.. esiste!
E l'esempio che porti tu sta anche a significare che non è la velocità in termini assoluti ad essere il male assoluto ma le condizioni di attenzione commisurate con le condizioni della strada
I numeri degli incidenti mortali sui tratti tutor sono eloquenti
Segnalibri