Tra l'altro la Barilla e la Divella sono marche esportate in tutto il mondo, emblema della pasta italiana nei 5 continenti. Anche se, un ragazzo americano che conobbi qualche anno fa (viveva nel Wisconsin) diceva che nei loro supermercati si trovava esclusivamente pasta ripiena, come ravioli e tortellini. Non mi sorprenderebbe se si trattasse di imitazioni del tipo "true macaroni boloniese"...
stavolta tocca quotarti,a me piace ben più di agnesi,divella o dececco.
inoltre dato che per me qualsiasi tipo di pasta,passati i 5 minuti dal momento in cui viene scolata e messa nel piatto diventa uno schifo(giuro,non riesco a mangiarla perchè già troppo "secca" per i miei gusti)il problema della tenuta della cottura è del tutto trascurabile.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Io sarò fatto strano ma non ho mai notato particolari differenze tra i vari tipi di pasta (io consumo i soliti Barilla, DeCecco, Voiello un po' indifferentemente), quello che fa è il condimento.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Beh, già il fatto che Barilla è vendutisima all'estero deve far pensare. La pasta "al dente" è un concetto relativamente recente, si è fatto strada nel corso dell'800 e solo da noi. Il resto del mondo parla di "paste fondenti" - un modo elegante e tecnico per dire molliccio-scotte... \fp\ - e crede di mangiare spaghetti all'italiana quando hanno questa consistenza.
A parte che leggevo analisi comparate fra le varie marche, e nella Barilla pare abbiano trovato di tutto - ma possono anche essere indagini truccate, quindi non le considero più di tanto - resta il fatto che è molliccia. Dipenderà dalla durezza dell'acqua o da no so cos'altro, ma resta molliccia.
Garofalo la prendeva anche mia nonna quando ero bambina, e sarebbe tutt'ora buona; peccato che è poco nota, poco acquistata, e più di una volta mi è capitato di trovarla "abitata" già al supermercato... prova del resto che non deve essere trattata con cose strane come le altre paste, che rinvenute in fondo alla dispensa dopo cinque anni dalla scadenza sono ancora "buone"...
In mancanza, De Cecco e Voiello. Dal Verde sicuramente per quella specie di lasagnette corte a rombo, che non so come si chiamano; le uso anche al campo e sono ben resistenti, nonostante le vicisitudini della cottura per trenta persone in paiolo a legna e dei tempi richiesti dalla colatura con attrezzature d'epoca.
Rummo non l'ho mai notata... ora vado a documentarmi... in fondo, calcolando un etto e mezzo di pasta per volta, la differenza di prezzo è comunque affrontabile!
Che poi il concetto di pasta "al dente" e' molto relativo anche da noi.
Qui al Nord generalmente la pasta non e' mai "al dente" rispetto a Roma (ad esempio). Addirittura molti ristoranti ultimamente molto apprezzati della Capitale propongono pasta al limite del crudo. Io personalmente la preferisco piu' alla romana... solo che avendo due donne (rompiscatole) in casa mi tocca cuocerla seguendo le indicazioni del pacchetto (che generalmente per Rummo e Garofalo sono veritiere).
un etto e mezzo di pasta in due?????????? scherzi vero?
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Per quelle commerciali, Rummo e Garofalo sopra tutte. Poi ovvio, ce ne sono decine di tipologie anche migliori in aziende più di nicchia...
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Non è per essere un purista come dice jack, però le differenze fra varie marche sono oggettivamente palpabili, in certi casi abissali. Se prendo ad esempio garofano e barilla, stessa tipologia di pasta (es: penne lisce) e le faccio cuocere per il tempo indicato in copertina, beh la differenza è davvero palpabile. La garofano tiene la cottura moooolto meglio, la barilla diventa molliccia.
Per quanto riguarda la cottura, io sono un amante della pasta moooolto al dente. Se sono indicati 10min di cottura io la tiro fuori attorno ai 6/7 quando mangio da solo. Ma anche i miei la preferiscono al dente. La pasta scotta è per me immangiabile e a mio avviso prende meno sapore dal sugo con cui è condita.
Si vis pacem, para bellum.
si, è vero
come quando pensano di mangiare il Parmesan come tipico formaggio italiano...
Del Verde la utilizzava molto mio nonna ed effettivamente non è male come pasta
domanda: per volta cosa intendi? a persona?
perché così è quasi il mio standard, altrimenti se fosse per 2 allora mi farebbe fare la fame
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
DeCecco, Garofalo e Zaffiri.
Rummo penso che da Bologna in giù non esista proprio.
"I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25
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