Evoluzione della crisi ucraina

[burian br]

Pare che l'Ucraina abbia perso il 30% della corrente elettrica per danni alle infrastrutture/linee per via degli attacchi dei russi negli ultimi due giorni.

[Lou_Vall]

Sul piano tattico prosegue l'avanzata ucraina nel Sud: riconquistati i centri di Novovasylivka, Novohryhorivka, Nova Kamianka, Tryfonivka e Chervone nel distretto di Beryslav (oblast di Kherson). Fa parte di quella famosa linea Daydiv Brid - Dudchany: tutto ciò che è a N di questa linea è sotto controllo ucraino.
Si sta combattendo tra lì e la zona occidentale di Kherson.

L'avanzare della stagione comunque potrebbe causare uno stallo delle operazioni. Non escludo che l'esercito ucraino attacchi ancora per un paio di settimane, forse tre al massimo, per poi cercare di attestarsi su posizioni più difendibili e sostanzialmente rimanere lì fino alla fine dell'inverno.

[snowaholic]

Quanto c’è di vero in questo?

https://amp.tgcom24.mediaset.it/tgco...ticle/55913034

Sono uscite le nuove stime del FMI, che effettivamente ridimensionano parecchio la recessione dell'economia russa.

Risulta difficile però capire cosa ci sia dietro, nel senso che i russi da giugno hanno censurato fortemente i dati economici di dettaglio e quindi non si riesce a capire cosa stia realmente accadendo. Il FMI si appoggia ai dati forniti dagli istituti statistici nazionali, quindi le loro stime sono buone solo nella misura in cui sono veritieri i dati comunicati dai russi (ed essendo censurati i dati di dettaglio diventa difficile capire se lo siano).


Ciò premesso, le stime sono migliorate principalmente per via della tenuta delle esportazioni di prodotti energetici e il mantenimento di prezzi molto alti (e che il fondo stima rimangano a questi livelli fino al 2024), che permettono di compensare il crollo degli altri settori, nonché la apparente ripresa di alcuni settori industriali che tuttavia non è ben chiaro da dove vengano fuori, visto che i dati sono censurati.

Una parte dipenderà dallo sforzo militare, la guerra fa tanto PIL, tutto lo sforzo bellico richiede un dispiegamento enorme di uomini e mezzi che vanno pagati (di conseguenza concorrono al PIL), dunque sostituire investimenti e consumi civili con quelli militari aiuta a supportare l'economia. In parte dipenderà invece dalla ripresa di alcuni settori che hanno riavviato la produzione dopo aver operato un forte downgrade tecnologico, settori come l'automobile hanno ripreso modelli degli anni 70-80 (senza elettronica, abs, airbag ecc) e hanno ricominciato a produrre quello. Dare una valutazione sensata di questi prodotti è molto difficile e si espone a scelte molto discrezionali nelle valutazioni: se ad esempio la nuova versione della Lada costa un milione di rubli (cifre a caso), esattamente l'auto prodotta pre-guerra ma senza tutte le caratteristiche di cui sopra, considero la produzione invariata (è sempre un'auto) oppure la considero di valore minore? Quanto minore?


È molto difficile fare valutazioni su una economia chiusa e dalla quale escono pochissime informazioni, l'unica certezza è che finché potranno ricavare miliardi dalla vendita di idrocarburi non si può pensare che la loro economia crolli completamente (anche l'URSS cadde principalmente a causa del basso prezzo del petrolio negli anni 80-90). Resta da valutare l'impatto del forte calo dei ricavi dalla vendita di gas avvenuto a partire da Agosto, che non credo sia ancora ben inquadrato nellle stime del FMI:

[Lou_Vall]

Apperò...

13.50 – Kiev: “Abbattuti 4 elicotteri Alligator russi in 18 minuti. Costano 16 milioni di dollari l'uno”
I soldati dell'Aeronautica Militare ucraina hanno abbattuto quattro elicotteri d'attacco russi, probabilmente i famigerati Alligator Ka-52, in soli 18 minuti nel Sud del Paese: lo rende noto su Facebook il Comando delle Forze Armate di Kiev. «Dalle 8,40 alle 8,58 di oggi, le unità missilistiche antiaeree dell'Aeronautica militare hanno distrutto almeno quattro elicotteri d'attacco nemici (probabilmente Ka-52), che stavano fornendo supporto di fuoco alle forze di occupazione terrestre sull'asse meridionale, nel sud dell'Ucraina», si legge nel rapporto. Un elicottero è precipitato sul territorio liberato, mentre gli altri tre sono caduti dietro la linea del fronte. L'Aeronautica ha aggiunto che le forze ucraine hanno aperto il fuoco contro altri due elicotteri, quindi è molto probabile che il numero di elicotteri abbattuti confermati cresca. Il costo dell'elicottero russo Ka-52 raggiunge i 16 milioni di dollari (circa 590 milioni di grivna). Viene utilizzato per la ricognizione del terreno, il targeting e il coordinamento delle azioni di un gruppo di elicotteri da combattimento. Alligator è in grado di colpire veicoli corazzati e bersagli aerei sul campo di battaglia.

4 elicotteri in 20 minuti, alla faccia

[jack9]

Apperò...

13.50 – Kiev: “Abbattuti 4 elicotteri Alligator russi in 18 minuti. Costano 16 milioni di dollari l'uno”
I soldati dell'Aeronautica Militare ucraina hanno abbattuto quattro elicotteri d'attacco russi, probabilmente i famigerati Alligator Ka-52, in soli 18 minuti nel Sud del Paese: lo rende noto su Facebook il Comando delle Forze Armate di Kiev. «Dalle 8,40 alle 8,58 di oggi, le unità missilistiche antiaeree dell'Aeronautica militare hanno distrutto almeno quattro elicotteri d'attacco nemici (probabilmente Ka-52), che stavano fornendo supporto di fuoco alle forze di occupazione terrestre sull'asse meridionale, nel sud dell'Ucraina», si legge nel rapporto. Un elicottero è precipitato sul territorio liberato, mentre gli altri tre sono caduti dietro la linea del fronte. L'Aeronautica ha aggiunto che le forze ucraine hanno aperto il fuoco contro altri due elicotteri, quindi è molto probabile che il numero di elicotteri abbattuti confermati cresca. Il costo dell'elicottero russo Ka-52 raggiunge i 16 milioni di dollari (circa 590 milioni di grivna). Viene utilizzato per la ricognizione del terreno, il targeting e il coordinamento delle azioni di un gruppo di elicotteri da combattimento. Alligator è in grado di colpire veicoli corazzati e bersagli aerei sul campo di battaglia.

4 elicotteri in 20 minuti, alla faccia

diciamo che se vengono ben riforniti di sistemi antiaerei per la Russia si fa sempre più difficile. Una volta finiti i razzi rimane la carne da macello con carri armati e armamenti del 15-18.
O c'è qualcosa che sfugge, oppure sembrano veramente intenzionati a suicidarsi.

[Lou_Vall]

diciamo che se vengono ben riforniti di sistemi antiaerei per la Russia si fa sempre più difficile. Una volta finiti i razzi rimane la carne da macello con carri armati e armamenti del 15-18.
O c'è qualcosa che sfugge, oppure sembrano veramente intenzionati a suicidarsi.

Perchè sono completamente scollegati dalla realtà, e lo sono dal 24 febbraio, quando credevano che gli ucraini da Mariupol a Leopoli si sarebbero uniti all'esercito russo e avrebbero buttato giù il governo sventolando bandiere russe...
Io davvero non riesco a capire come possano anche solo aver sognato una puttanata del genere. E se hanno pensato questo immagina cosa pensano delle proprie condizioni al fronte e della loro capacità militare...

[Stefano De C.]

Apperò...

13.50 – Kiev: “Abbattuti 4 elicotteri Alligator russi in 18 minuti. Costano 16 milioni di dollari l'uno”
I soldati dell'Aeronautica Militare ucraina hanno abbattuto quattro elicotteri d'attacco russi, probabilmente i famigerati Alligator Ka-52, in soli 18 minuti nel Sud del Paese: lo rende noto su Facebook il Comando delle Forze Armate di Kiev. «Dalle 8,40 alle 8,58 di oggi, le unità missilistiche antiaeree dell'Aeronautica militare hanno distrutto almeno quattro elicotteri d'attacco nemici (probabilmente Ka-52), che stavano fornendo supporto di fuoco alle forze di occupazione terrestre sull'asse meridionale, nel sud dell'Ucraina», si legge nel rapporto. Un elicottero è precipitato sul territorio liberato, mentre gli altri tre sono caduti dietro la linea del fronte. L'Aeronautica ha aggiunto che le forze ucraine hanno aperto il fuoco contro altri due elicotteri, quindi è molto probabile che il numero di elicotteri abbattuti confermati cresca. Il costo dell'elicottero russo Ka-52 raggiunge i 16 milioni di dollari (circa 590 milioni di grivna). Viene utilizzato per la ricognizione del terreno, il targeting e il coordinamento delle azioni di un gruppo di elicotteri da combattimento. Alligator è in grado di colpire veicoli corazzati e bersagli aerei sul campo di battaglia.

4 elicotteri in 20 minuti, alla faccia

Bene, molto bene

[Lou_Vall]

14.45 – Sindacato insegnanti russi: “Scuole in tilt, docenti mobilitati o in fuga”
A tre settimane dall'inizio della mobilitazione in Russia, l'istruzione è in ginocchio, scrive il sito di notizie indipendente Verstka. Gli insegnanti, che non sono stati esclusi dalla mobilitazione, si sono nascosti o hanno lasciato la Russia. Il segretario del sindacato degli insegnanti Uchitel, Yuri Varlamov, ha denunciato che in alcuni istituti, la mancanza di insegnanti ha raggiunto un punto critico: non è rimasto più nessuno a insegnare. «Ogni settimana, in diverse scuole 100-200 ore di lezione sono buche, non ci sono neanche supplenti. In alcuni casi, vengono cancellate materie dal programma». «Migliaia di ragazzi sono senza professori», sottolinea Varlamov. Le scuole private in Russia, che quest'anno hanno visto un picco delle iscrizioni, di studenti le cui famiglie hanno preferito evitare loro le lezioni di patriottismo introdotte in quelle pubbliche, sono a rischio chiusura. Andrei, insegnante di fisica di 39 anni, lavorava in un istituto privato di San Pietroburgo. Aveva deciso di rimanere in Russia malgrado l'inizio della guerra «per preparare i giovani, per quando il regime cambierà». Ma il 24 settembre ha lasciato la Russia e ha passato a piedi il confine con la Georgia. L'80 per cento dei suoi colleghi nella scuola in cui lavora intendono lasciare la Russia nel breve termine o lo hanno già fatto. Per questo, la dirigenza della scuola sta discutendo della possibilità di chiudere i battenti.

La situazione è drammatica, e i big non lo sanno. Veramente grottesco.

[FunMBnel]

Di Lavrov e delle sue dichiarazioni mi fido tantissimissimo, guarda.

Neppure io.
Ma la misura che faccio io è che se lui dice "100" la realtà è più vicina a "1" che a "10".
Ergo se fa un'affermazione come quella che ha fatto le mie orecchie sentono "la percentuale certamente funzionante delle nostre millemila testate nucleari si conta sulle dita di una mano, quindi anche volessimo...".

[jack9]

14.45 – Sindacato insegnanti russi: “Scuole in tilt, docenti mobilitati o in fuga”
A tre settimane dall'inizio della mobilitazione in Russia, l'istruzione è in ginocchio, scrive il sito di notizie indipendente Verstka. Gli insegnanti, che non sono stati esclusi dalla mobilitazione, si sono nascosti o hanno lasciato la Russia. Il segretario del sindacato degli insegnanti Uchitel, Yuri Varlamov, ha denunciato che in alcuni istituti, la mancanza di insegnanti ha raggiunto un punto critico: non è rimasto più nessuno a insegnare. «Ogni settimana, in diverse scuole 100-200 ore di lezione sono buche, non ci sono neanche supplenti. In alcuni casi, vengono cancellate materie dal programma». «Migliaia di ragazzi sono senza professori», sottolinea Varlamov. Le scuole private in Russia, che quest'anno hanno visto un picco delle iscrizioni, di studenti le cui famiglie hanno preferito evitare loro le lezioni di patriottismo introdotte in quelle pubbliche, sono a rischio chiusura. Andrei, insegnante di fisica di 39 anni, lavorava in un istituto privato di San Pietroburgo. Aveva deciso di rimanere in Russia malgrado l'inizio della guerra «per preparare i giovani, per quando il regime cambierà». Ma il 24 settembre ha lasciato la Russia e ha passato a piedi il confine con la Georgia. L'80 per cento dei suoi colleghi nella scuola in cui lavora intendono lasciare la Russia nel breve termine o lo hanno già fatto. Per questo, la dirigenza della scuola sta discutendo della possibilità di chiudere i battenti.

La situazione è drammatica, e i big non lo sanno. Veramente grottesco.

temo che la situazione reale sia meno drammatica di quella descritta.
se fosse realmente drammatica il regime sarebbe già cambiato.
tutto è in mano al popolo russo comunque, se non si rivolta non succede niente in patria. le dittature cadono così: o si rivolta il popolo o qualcuno le elimina militarmente. La seconda, nel caso Russia, è pressoché impossibile.