Si vis pacem, para bellum.
Sì, però non capisco perché un'agenzia di stampa rilanci in prima pagina una dichiarazione, fatta da Medvedev ai fini di propaganda interna e inserita in un post su V-Kontact. Praticamente è come se la TASS rilanciasse sulla propria prima pagina qualche dichiarazione della Fascina o della Ronzulli in un loro post su Facebook...
Un'altra roba che non si capisce (o meglio si capisce, ma preferirei non capirla...) è perché sui nostri media, a partire da quelli riferibili al gruppo Cairo (La7 e portali d'informazione generalista tipo "Open") venga dato un risalto enorme a dichiarazioni "incendiarie" di parlamentari russi che, quando si va a verificare il loro "impact-factor" parlamentare si scopre che nella Duma hanno lo stesso seguito e la stessa credibilità avuta nel recente passato da Gigi Paragone o da Antonio Razzi nel nostro Parlamento... Non parlo di Medvedev che almeno è stato premier, anche se ora conta pochino, ma di gente che non conta proprio un cazzo come Savostyanov, che è si più fanatico di Medvedev e Kadyrov messi assieme ma è un parlamentare di secondo piano e per di più dell'opposizione...
Ultima modifica di galinsog@; 08/11/2022 alle 11:19
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Si vis pacem, para bellum.
Il ministro Shoigu ha ordinato il ritiro delle truppe dalla riva occidentale del fiume Dnipro nella regione di Kherson.
Tutto questo mentre gira una notizia, non confermata, che darebbe per morto in un incidente stradale il vice-capo dell'amministrazione regionale filorussa Kirill Stremousov.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
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