Non li hanno Lou 300.000 soldati da schierare, ne' nell'immediato e nemmeno nelle prossime settimane... Secondo me gia' 100.000 uomini in piu' rispetto a quelli attualmente dispiegati sono una cifra molto sovrastimata.
Alcune fonti riferiscono, tra l'altro, come nella zona di Mariupol recentemente conquistata stiano per dispiegare 20.000/30.000 uomini, che pero' non sarebbero minimanente sufficienti per riprendersi la zona di Kherson perduta o quella di Zaporhizya.
Bahkmut cadra'? Tutto puo' essere, pero' sono mesi e mesi che se ne parla ed e' ancora li che resiste anche se la situazione e' complicata .
Leggevo che al massimo l'esercito russo può schierare sul campo 200-250k effettivi, il resto è gente che si sta addestrando per subentrare a chi cade in battaglia o arruolata nelle retrovie come supporto..non hanno capacità logistica per gestire un numero maggiore per tanti motivi (soprattutto sembra che manchino molti ufficiali/sottufficiali..ci sono un numero esagerato di soldati semplici o di basso grado con modesta preparazione e un gran numero di colonnelli/generali piuttosto in là con gli anni).
Poi chiaro che concentrare gran parte degli sforzi in un punto limitato con tattiche da Grande Guerra può anche pagare se si è in superiorità numerica..non so quanto però "globalmente" abbia senso, anche se prendono Bakhmut credo se ne facciano poco, non è un punto particolarmente strategico..
Difficile però giudicare. In fondo, una parte sono gli stessi che nei primi anni '90 si mettevano in ordinata interminabile fila in un negozio per chiedere, poi altra fila per pagare, poi altra fila per ritirare una verza, e sembrava normale... questi sono figli di un'epoca in cui trovare da mangiare era un'eventualità, qualcosa si trovava sempre e non si moriva di fame, ma adeguandosi a quello che passava il convento (e barattando con chi era passato prima e aveva razziato un certo prodotto).
Probabile che abbiano ancora una capacità di adattamento - o di rassegnazione - che noi occidentali non ci immaginiamo nemmeno. Io all'epoca ero rimasta abbastanza scioccata...fino a trent'anni fa non era un paese di ricchi col culetto al caldo, c'è poco da fare.
Il problema è, come diceva il dotto Cassano, tornare alla cacca quando hai assaggiato la nutella...
Oltretutto io non escluderei un comportamento della società russa tipo quello di una persona che convive senza saperlo con un tumore. Fino al giorno prima eri al ristorante, poi nel giro di una settimana sei in un letto di ospedale e non ne esci più vivo. Il corpo compensa fino al punto di rottura.
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Parlato settimana scorsa con un ragazzo Russo molto giovane. Mi ha detto che lui sarebbe in età militare e che se tornasse lì, ovviamente se ne guarda bene, andrebbe in guerra. Non risulta disertore solo perché era già residente in Italia prima dell’inizio della guerra.
La grande differenza tra loro e gli Ucraini è che i primi appena possono scappano mentre i secondi appena possono tornano a combattere…
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Va detto anche, per quanto riguarda Bahkmut, che la situazione per gli ucraini è molto difficile ma lo è anche per i russi... Le perdite sono molto alte e varie fonti dicono che i mercenari della Wagner ormai sono alle corde:
https://twitter.com/wartranslated/st...08552761147398
Come in quasi tutte le guerre, la stessa finisce quando rimani a corto di uomini e munizioni.
Intanto a Vuhledar i russi, che dovevano lanciare una grossa offensiva, si sono fatti sorprendere e si arenano da qualche parte nella pianura, lasciando pensare ancora una volta a problemi logistici e il primo Terminator russo che è stato distrutto:
https://twitter.com/markito0171/stat...68881381646342
https://twitter.com/NOELreports/stat...71091288850433
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Brutta giornata per la Moldavia, nel giro di poche ore i servizi segreti hanno svelato un piano della Russia per destabilizzare il paese, sostenendo partiti filorussi, ieri un missile russo è entrato nello spazio aereo e la prima ministra Natalia Gavrilita si è dimessa, era a capo di un governo filoeuropeista. Il problema è che tutto questo va a inserirsi nel contesto difficile della regione.
Il paese ha già problemi per via della Transnistria (Pridnestrovie, regione separatista abitata prevalentemente da russi, arrivati nella zona principalmente durante l'epoca sovietica), ma il malcontento durante l'anno è cresciuto a causa della crisi economica e dell'inflazione, oltre a tutti i problemi causati dalla guerra.
La situazione viene ovviamente cavalcata dal partito di opposizione filorusso capeggiato da Ilan Shor, tra l'altro in fuga dal paese per una frode bancaria da un miliardo di dollari e soggetto a sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti.
Poi certo, queste sono le notizie di oggi, non era un segreto nemmeno ieri che la Russia interferisca con la Moldavia da 30 anni ormai, già con le guerre in Transnistria.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Vuhledar e Bakhmut stanno per cadere, i russi sono già avanzati in alcuni quartieri.
Lou soulei nais per tuchi
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