Vuoi un'altra M.... ? La Stampa di oggi
Il magnate russo amico della H [partito]: “L’Italia cambierà idea sulle armi, Y e X non sono servi idioti”
Konstantin Malofeev: «La guerra l’ha iniziata Kiev bombardando il Donbass. Il vostro non è un governo di pupazzi come Scholz, tra sei mesi il sostegno popolare calerà»
SAN PIETROBURGO. Il magnate russo Konstantin Malofeev è il fondatore del canale ultraconservatore Tsargrad. Conosciuto per i suoi legami con le destre europee e con la Lega in particolare, l’imprenditore 48enne è soggetto a sanzioni da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea per aver sostenuto la ribellione filorussa nel Donbass nel 2014.
In Occidente la accusano di aver sostenuto la ribellione armata nel Donbass del 2014, che alla lunga ha portato alla guerra in corso oggi in Ucraina.
«Io allora mi occupavo solo di aiuti umanitari nel Donbass. E questa guerra l’ha iniziata il regime di Kiev nel 2014, quando una giunta criminale è arrivata al potere con l’aiuto della Cia durante il Maidan. Ha dichiarato guerra al suo stesso popolo e ha iniziato a bombardare i civili del Donbass».
La Russia ha avuto un ruolo fondamentale nel fomentare il conflitto nel Donbass, non pensa?
«La gente del Donbass si è ribellata e solo dopo la Russia è intervenuta in suo aiuto»
Lei sostiene attivamente la Russia nella guerra in corso. In cosa consiste il suo ruolo nel conflitto attualmente?
«Sono il presidente dell’Alto Consiglio dell’Unione dei Volontari del Donbass, un’organizzazione che include oltre 15.000 persone, più della metà delle quali ora si trova al fronte. Per la maggior parte si tratta di veterani che hanno combattuto dal 2014».
Dunque di cosa si occupa esattamente?
«Aiuto i volontari a raggiungere il fronte e le loro famiglie a risolvere ogni genere di problemi mentre loro combattono. Inoltre rappresento la nostra organizzazione presso le istituzioni dello Stato».
Lei tempo fa ha dichiarato di essere contento che l’«operazione speciale» non si sia conclusa in pochi giorni, ma che si sia trasformata in un conflitto su larga scala. Cosa ci trova di positivo in questa guerra?
«Non ho usato la parola “contento”. Ovviamente se avessimo vinto in un paio di settimane sarebbe stato meglio per quanto riguarda il risparmio di vite umane. Intendevo dire che se cerchiamo degli aspetti positivi, uno di questi è che la guerra ci ha portato la liberazione e la purificazione della società russa: dalla Russia se ne sono andati i traditori, coloro che sostenevano lo sviluppo in senso sodomita, liberale, anticristiano e misantropo del Paese. Quando la Russia vincerà questa guerra, ritornerà a essere se stessa: una civiltà cristiana ortodossa».
Come si immagina la vittoria della Russia?
«La vittoria consiste nell’eliminazione dell’“anti-Russia» rappresentata dallo Stato ucraino, che fu creato artificialmente nel 1991 dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Uno Stato che non è mai esistito nella storia e il cui unico scopo è essere ostile nei confronti della Russia».
Sta dicendo che la Russia dovrebbe annettere l’intera Ucraina?
«È la mia opinione personale».
Lei è sempre stato un estimatore di X e della H[partito italiano]. Addirittura definì X “il futuro dell’Italia e dell’Europa”. Ora la H fa parte della coalizione di governo che sostiene l’Ucraina nella guerra contro la Russia. X l’ha delusa?
«Ritengo che la posizione di X, della coalizione di governo e dell’Italia verso la guerra cambierà molto presto».
Cosa le fa pensare che questo accadrà?
«Perché il sostegno all’Ucraina è in contraddizione con gli interessi nazionali dell’Italia e del popolo italiano. La gente smetterà di credere nella propaganda a favore dell’Ucraina e dell’impoverimento dell”Italia. Ora i sondaggi sul sostegno dell’Europa all’Ucraina sono molto diversi da quelli di un anno fa. Tra sei mesi ci saranno ancora meno sostenitori della guerra e i politici italiani e europei dovranno assumere una posizione più accorta. Dato che la coalizione di governo in Italia è “popolare” e populista, cambierà il suo punto di vista più rapidamente di altri governi, come quello di Scholz e Baerbock in Germania, per esempio: loro sono degli idioti, delle marionette in mano alle forze globaliste, che non capiscono nulla degli interessi nazionali della Germania. Non ritengo che X, Y e Z [politici italiani] siano degli idioti».
I servizi russi hanno recentemente dichiarato di aver sventato un attentato alla sua vita da parte di alcuni militanti filoucraini. In un attacco simile è morta Daria Dugina, figlia del filosofo Aleksandr Dugin. Qual è la logica dietro a questi attentati secondo lei?
«Ovviamente i servizi ucraini da soli non sono in grado di compiere questi attacchi terroristici. I veri organizzatori sono le élite globaliste, i dirigenti della Cia, del MI6, e degli altri servizi segreti occidentali. Perché vogliono eliminare i leader ideologici della Russia come me e Aleksandr Dugin? È la conferma del fatto che c’è uno scontro ideologico in corso tra la Russia e le élite globaliste».
...
Io mi auguro che qualcuno prenda provvedimenti, perchè una disinformazione del genere su uno dei primi quotidiani locali è semplicemente incredibile. Più il tempo passa più sono sicuro che gran parte degli organi di informazione nostrani sono lautamente ricompensati dall'Orso. Ma tanto tanto eh.
Lou soulei nais per tuchi
Per certi versi me lo augurerei, purtroppo ho invece il sospetto che per vendere mirino al bersaglio grosso, ossia al forte antiamericanismo radicato in una parte consistente dell'opinione pubblica italiana, antiamericanismo (di sinistra e di destra) che negli ultimi 10-15 anni si è convertito in filoputinismo...
Guarda, ogni tanto mi capita di dare un'occhiata veloce alla stampa online in lingua inglese e francese dei paesi mediorientali e nord-africani e ti giuro che, a volte, ho l'ipressione che più che un paese europeo, su tutta una serie di questioni di politica internazionale (dagli USA, ad Israele fino alla Russia) oltre che per mentalità (vittimismo, disprezzo per i valori democratici, misoginia) l'Italia non c'entri nulla con l'Europa e sia culturalmente un paese arabo.
Ultima modifica di galinsog@; 24/03/2023 alle 15:49
Quello è possibile, vero, ma sta diventando una cosa che si autoalimenta: se si continua a scrivere menzogne e propaganda russa giorno dopo giorno, il filoputinismo aumenta e aumenta ancora.
Perchè l'appoggio all'Ucraina nell'opinione pubblica è costantemente calato nel corso di questa guerra? Forse (forse) è perchè i giornali sono sempre più schierati con il Cremlino? Mi sembra troppo pensare che puntino solo al vendere: venderebbero comunque, anche senza scrivere articoli come quello di oggi... Giuro, mano a mano che lo leggevo non ci potevo credere, sono rimasto sconvolto nel leggere un'intervista del genere in uno dei principali giornali italiani nella sezione dedicata alla situazione ucraina.
Lou soulei nais per tuchi
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
https://medium.com/@gberardi78 :
economia, modelli, mercato, finanza
Cos'è questa storia degli USA e della Cina e della guerra globale?
Solo nei media italiani ho rintracciato questa notizia, in quelli esteri manco un accenno.
E' una dichiarazione fatta da Lloyd Austin (Sottosegretario alla Difesa dell'Ammistrazione Biden) durante un'audizione della Sottocommissione stanziamenti della Camera USA, in pratica gli è stato chiesto cosa accadrebbe se la Cina diventasse parte attiva del conflitto, fornendo armamenti alla Russia e lui ha risposto una roba normalissima, tipo: "Si rischierebbe un conflitto su scala globale, non ci risulta stia accadendo e comunque stiamo attentamente vigilando perché ciò non avvenga". Domanda doverosa, risposta scontata ma le agenzie di stampa italiane l'hanno ripresa come se fosse chissà cosa e di concerto i quotidiani nazionali e locali... Questo ho capito ieri sera dando una veloce occhiata alla stampa estera (sulla quale come segnali la notizia aveva ben scarsa evidenza). La cosa curiosa è che la Itar-TAS, che poteva dare una qualche visibilità alle dichiarazioni di Austin, ovviamente in chiave filo-russa e antiamericana, non ha dato loro alcuno spazio sul suo sito in lingua inglese...
Ultima modifica di galinsog@; 25/03/2023 alle 09:56
è da tempo che vado dicendo che ci vuole una stretta pesante sui nostri organi di informazione che sono RIDICOLI.
multe salatissime per articoli come quelli de La Stampa o La Repubblica e se si persiste, chiusura. Solo che se viene fatto si parla subito di dittatura e allora andiamo avanti con la disinformazione, via.
il problema è che la maggior parte degli italiani non è in grado di capire se si tratta di spazzatura o no. il risultato è una bella propaganda, né più né meno, per Putin.
che vergogna... siamo e rimarremo nel medioevo rispetto al vero mondo occidentale.
Si vis pacem, para bellum.
Per molti aspetti anche, ma sul lato diritti civili e mentalità patriarcale mi sa che siano mediamente un pelo avanti sia in Argentina sia in Cile... direi che se si potesse rappresentare l'Italia con un segmento di retta con a un capo la Norvegia o la Svezia e all'altro l'Arabia Saudita staremmo (per mentalità, sia chiaro, non per aspetti istituzionali) abbastanza più vicini all'Arabia...
Segnalibri