Sono degli incapaci comandati da uno psicopatico e da una stuola di generali che definire incompetenti e ignoranti è fare loro un complimento.
L'unica (magra, magrissima) consolazione al disastro che hanno causato è che un sacco di territori sono persi anche per loro.
Intanto attenzione, secondo il Ministero della Difesa britannico, le forze armate ucraine hanno sfondato una prima linea di difesa russa nell'oblast di Zaporizhzhia, mentre in tutte le altre zone del fronte i progressi sembra siano più limitati.
Diciamo che come controffensiva era abbastanza "telefonata" (se ne parla da mesi) e con direzione prevedibile (per forza da NW verso SE, quello è), bisogna vedere quanta resistenza riuscirà ora ad opporre l'esercito russo.
Se solo gli ucraini riuscissero a sfondare in maniera preponderante oltre Zaporizhzhia e da lì su Bilmak, Chernihivka si infilerebbero come un cuneo tra l'esercito russo separandolo in due e costringendo la parte di esercito a S (Melitopol, sud di Kherson e Crimea) ad una maggior difficoltà di approvvigionamento. Certo è che ormai un attacco sul fronte occidentale, zona di Kherson, è fuori discussione, visto che è tutto allagato, e una volta che sarà calato il livello delle acque sarà tutto fango.
Lou soulei nais per tuchi
se avessero avuto ora gli F-16 la controffensiva sarebbe stata molto più semplice da attuare.
Attualmente i russi non hanno niente che possa contrastarli, un F-16 aggiornato è 10 volte meglio dei loro top velivoli che hanno a disposizione. ne bastano una manciata per creare un caos allucinante per i russi.
il problema fango è relativo, una volta defluita l'acqua secondo me nel giro di pochi giorni il fango secca, difatti meno male che hanno deciso di farla saltare adesso la diga che è estate. l'avessero fatto qualche mese fa o in autunno sarebbe stato molto peggio.
non sarebbe male se alla manovra di divisione in due che descrivi si aggiungesse un attacco da N-NE dei partigiani russi per tagliare definitivamente le linee con la Crimea.
da lì in poi è solo questione di tempo e l'esercito ucraino si riprenderebbe quelle zone.
vediamo come evolve, spiace perché comunque vada sarà una mattanza.
Si vis pacem, para bellum.
Dalle prime informazioni che arrivano, pare sia stato liberato il villaggio di Blahodatne, oblast' di Donetsk. Crollato anche un ponte ferroviario nei pressi di Melitopol', città sotto occupazione.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Si vis pacem, para bellum.
intanto ho visto su Instagram che a seguito dell'alluvione provocata dalla diga saltata stanno trovando un sacco di resti di soldati tedeschi della seconda guerra mondiale...
un bel monito per i russi![]()
Si vis pacem, para bellum.
Gli ucraini stanno attaccando in più punti lungo il fronte sud, con buoni risultati in alcuni punti ma è presto per fare valutazioni visto che la linea fortificata principale dei russi è più a sud.
L'obiettivo strategico fondamentale è quello di interrompere il collegamento ferroviario che dalla Crimea va verso Mariupol, infatti ci sono stati anche diversi sabotaggi in questi giorni da padre dei partigiani ucraini. Queste sono le mie mappe preferite proprio perché sono molto evidenti le linee ferroviarie.
Più a lungo termine l'obiettivo princiale di questa fase sarà probabilmente Melitopol, ma un attacco diretto tramite Tokmak avrebbe richiesto di attaccare nelle zone megio difese dai russi.
Sparare sugli sfollati è proprio uno schifo,quello che mi chiedo è come sia possibile che le porcate in questa guerra le facciano soltanto i Russi...mi chiedo come sia possibile credere che gli ucraini siano buoni e rispettosi nei confronti dei civili,mentre i russi fanno le peggio cose...in guerra l'informazione è un arma importante, secondo te le TV e i giornali occidentali ci farebbero mai vedere dei crimini di guerra ucraini se avvenissero?...io credo di no,per questo dico che prendere per buone o fake le notizie a seconda della fonte,non è un modo corretto, secondo il mio modesto parere, per conoscere la situazione reale
La vicenda nord stream 2 dovrebbe aver insegnato qualcosa...
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