Beh, sorvoliamo pure sul fatto che definisci "fantasioso complottismo" l'articolo, e proviamo solo a metterci nei panni del russo Putin, che vede il presidente amico eletto regolarmente spodestato da, non so come chiamarle, "ingerenze" esterne che nulla hanno a che fare con la storia della regione, regione di una importanza strategica che eccezionale è dir poco.
Bene, io ti dico che Putin ha fatto il minimo.
Anche considerando i movimenti che nessuno cita delle portaerei americane nel mediterraneo...
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Non ho capito il nesso. Stai facendo un mischione tra Euromaidan e la questione crimeana. L'ingerenza esterna di preciso quale sarebbe? Il supporto (più morale che altro) dei paesi occidentali ai manifestanti di Kiev?
Se fare il minimo significa mandare truppe senza insignia che tra le varie cose respingono osservatori OSCE e salgono sui treni armati di AK-47 per verificare che non ci sia nessuno con passaporto registrato in Ucraina occidentale, oppure bloccare le regolari truppe ucraine in caserma non permettendogli di uscire, oppure ancora spegnere le trasmissioni delle TV ucraine per metterci al suo posto i canali di propaganda russa, oppure minare i confini settentrionali della regione quanto sconfinare nell'oblast di Kherson che Crimea non è... insomma, è un minimo un po' particolare.
Ma soprattutto: la Russia cosa c'entra in tutto ciò?
è proprio per questo che quelli che chiami imperialisti intervengono.
senza contare che non mi frega niente di quanto sia amico Putin dell'ex presidente ucraino, nulla gli dà adito a spiegare truppe in Crimea. Quindi, come vedi, USA e Russia, sui movimenti di politica/economia internazionale, hanno molto in comune. Anche Putin ha il suo modo di esportare "democrazia" che non differisce in NIENTE da quello americano.
Si vis pacem, para bellum.
Credo sia sfuggito a molti il cambio della costituzione operato dal buon Viktor (che a quanto pare è in buona salute, altro che infarti) e l'enorme ricchezza accumulata per pura coincidenza da suo figlio giocando sui sussidi per il gas a spese dei contribuenti ucraini. Però era stato eletto, quindi tutto a posto.
Si vis pacem, para bellum.
Ripeto: cosa dovrebbero i dire i cittadini ucraini?
No, infatti non mi pare che Berlino o Parigi o Washington abbia invaso il territorio ucraino.
Stiamo giustificando l'intervento russo perche' il presidente "amico" (e gia' qui ci sarebbe parecchio da dire), che nel frattempo ha interpretato a modo suo il concetto di democrazia, viene costretto alle dimissioni dal suo popolo?
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
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