Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
La fonte non e' ucraina (o almeno non esclusivamente ucraina) bensi di stampo occidentale in quanto l'organizzazione che ha rilasciato queste info ha sede nei Paesi Bassi ed e' no profit e indipendente.
Sono, tuttavia, numeri non molto diversi da quelli che ritroviamo sul sito del ministero della difesa dell'ucraina che parla di circa 700000 perdite tra le fila russe:
The estimated combat losses of russians - Ministry of defence of Ukraine
Qua c'e' qualche info in piu' sull'organizzazione di cui sopra:
About — OSINT FOR UKRAINE
Non vorrei dire una scemenza ma credo che se l'UE riuscira' (e vorra' ) a ridurre ai minimi termini, e per minimi termini intendo valori trascurabili o che comunque possono essere rimpiazzati facilmente anche da altri fornitori) l'importazione energetica dalla Russia qualcosa cambiera' dal punto di vista militare... Puo' essere che non si faccia problemi ad aiutare l'Ucraina in maniera piu' decisa o incitandola ad agire piu' in profondita'.
A me sembra difficile che una America che sia a destra che a sinistra parlano senza remore di "contenimento" della Cina, Nord Korea e loro alleati possa facilmente dar via libera ad esempio a truppe koreane che vanno a razziare gli armamenti made in Usa, considerando tutto quello che è stato fatto a favore dell'ucraina come una perdita da tagliare e basta.
Dovranno necessariamente negoziare un qualche accordo che faccia conservare un pezzetto di faccia a tutti, nonostante in verità questa sia stata già abbondantemente sostituita dal loro sedere.
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Sono d'accordissimo che la questione ucraina vada ripensata anche considerando che non si può ammazzare una generazione di ucraini, né per provare a indebolire la Russia, né per riconquistare la terra di nessuno. Ma questa supercazzola dell'Occidente che si espande a est soggiogando i paesi dell'Europa orientale non ha senso, questi paesi avevano perso la loro sovranità sotto al Patto di Varsavia e nessuno li ha costretti a entrare nella NATO, è stata una questione di sopravvivenza. Ai polacchi, per esempio, potrà non andare bene Bruxelles, ma nessuno vorrebbe allontanarsi dalla NATO, è vivo il ricordo di cosa è stato stare sotto Mosca.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Bisogna dire le cose realisticamente, nulla lascerà i russi tranquilli, dobbiamo essere noi europei e se vorranno, gli americani, a mettere in sicurezza quanto rimane dell'Ucraina libera, questa situazione di stallo è più sostenibile da parte russa, sia ora che in futuro.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Jack9... abbi pazienza: ho ovviamente semplificato
Il discorso di base è: se - tendenzialmente - garantisci benessere e diritti, uniti ad un'economia decente, è molto probabile che inizi ad attirare nella tua "area di influenza" mercati e Paesi, così come è avvenuto in Europa e negli Stati Uniti.
Poi ci sono mille differenze (c'è anche l'arsenale di deterrenza) e siamo d'accordo, ma di base non si può pensare e deve essere fermato chiunque giochi a Risiko col pianeta.
Lou soulei nais per tuchi
Il fatto che sia un precedente purtroppo già lo costituisce in realtà. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo, la Russia è stato il primo paese ad attaccarne un altro per motivi di conquista dalla fine della seconda guerra mondiale, non so se solo sul suolo europeo o addirittura anche a livello mondiale. Comunque vada, questo fatto è già un pesante dato per questo secolo, e se qualcuno in futuro vorrà rifarlo probabilmente prenderà per lezione proprio questa guerra tra sanzioni, decorso, ecc...
Per me, poi, è inevitabile che a questo punto ci saranno delle cessioni dall'Ucraina alla Russia in termini di territorio, prima o poi, personalmente dubito che l'Ucraina riuscirà mai a riprendersi i territori persi salvo una svolta nella guerra che però non si intravede a breve termine e che non vedo ragione per cui debba avvenire entro qualche anno. E' una dura verità, ma è la verità purtroppo.
Peraltro, il fatto che costituisca un precedente a chi dovrebbe preoccupare in primis? Non credo a noi europei, nè alle Americhe o all'Oceania. Gli unici scenari di rischio li vedo tra Cina e Taiwan, le due Coree, forse Iran e Medio Oriente, tutti stati che personalmente credo agirebbero fregandosene degli esiti di questo conflitto...
Quanto all'ultimo punto, quello che ho citato in questo commento, capisco la tua linea di ragionamento ma se è per questo nulla ci garantisce che un domani la Russia non ci riprovi. Alla fine chi avrebbe detto, a fine anni 90 con la Russia in disgregazione, che sarebbe successo questo 25 anni dopo?
Come detto da @jack9 è facile fare calcoli seduti dal divano di casa, e con questo non ti sto accusando o sto accusando chi la pensa come te perchè ti dirò, hai totalmente ragione, la strategia migliore per il mondo è anzi far impegnare per anni e anni la Russia in un conflitto facendole sprecare risorse che non potrebbe dirottare verso altre iniziative per molto tempo.
Il problema, però, è che nel mondo reale ci sono persone che soffrono, che muoiono, interi territori che già ora non vivono alcuna vita normale e che non si possono neppure chiamare casa, ci sono milioni di sfollati che stanno ricostruendo la propria vita altrove e chissà quante decine di migliaia se non centinaia all'estero, e probabilmente questi non torneranno ancora per anni comunque se la guerra non finisce. Di fronte a questo, bisogna pure sedersi e capire qual è lo scenario che sia migliore per evitare tutto questo, perchè di mezzo c'è anche la vita di tante persone.
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