Evoluzione della crisi ucraina

[Gianni78ba]

L'annullamento delle elezioni presidenziali in Romania è probabilmente un errore grave. E' un opinione impopolare, ma le elezioni si sono svolte senza irregolarità, non ha senso considerare che ci sia stato controllo dell'informazione sui social, rendiamoci conto delle implicazioni se questo fosse stato applicato a Berlusconi.

Purtroppo è una sconfitta del sistema occidentale aver annullato le elezioni ed aver dato una grandissima occasione alla Russia di puntare il dito contro l'Occidente, la Romania non è un esempio di paese senza problemi di corruzione, è noto. Sappiamo poi tutti che lo scopo del nostro sostegno all'Ucraina è solo non perdere troppo la faccia e fare il nostro interesse in chiave antirussa, ma tutta la costruzione narrativa "democrazie contro dittature" con quanto accaduto in Romania è decisamente a rischio.

Hai scritto ciò che penso

[Davide1987]

L'annullamento delle elezioni presidenziali in Romania è probabilmente un errore grave. E' un opinione impopolare, ma le elezioni si sono svolte senza irregolarità, non ha senso considerare che ci sia stato controllo dell'informazione sui social, rendiamoci conto delle implicazioni se questo fosse stato applicato a Berlusconi.

Purtroppo è una sconfitta del sistema occidentale aver annullato le elezioni ed aver dato una grandissima occasione alla Russia di puntare il dito contro l'Occidente, la Romania non è un esempio di paese senza problemi di corruzione, è noto. Sappiamo poi tutti che lo scopo del nostro sostegno all'Ucraina è solo non perdere troppo la faccia e fare il nostro interesse in chiave antirussa, ma tutta la costruzione narrativa "democrazie contro dittature" con quanto accaduto in Romania è decisamente a rischio.

Pienamente d'accordo, sconfitta della democrazia.
In Italia non abbiamo problemi, fanno schifo entrambi i lati.

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[Stefano Riccio]

L'annullamento delle elezioni presidenziali in Romania è probabilmente un errore grave. E' un opinione impopolare, ma le elezioni si sono svolte senza irregolarità, non ha senso considerare che ci sia stato controllo dell'informazione sui social, rendiamoci conto delle implicazioni se questo fosse stato applicato a Berlusconi.

Purtroppo è una sconfitta del sistema occidentale aver annullato le elezioni ed aver dato una grandissima occasione alla Russia di puntare il dito contro l'Occidente, la Romania non è un esempio di paese senza problemi di corruzione, è noto. Sappiamo poi tutti che lo scopo del nostro sostegno all'Ucraina è solo non perdere troppo la faccia e fare il nostro interesse in chiave antirussa, ma tutta la costruzione narrativa "democrazie contro dittature" con quanto accaduto in Romania è decisamente a rischio.

Si è creato un terribile precedente dopo aver soffiato sul fuoco già in Georgia. Tra l'altro ho letto che questo annullamento pare sia arrivato dopo pressioni di USA, UE e NATO e solo oggi siano partite perquisizioni alla ricerca delle prove. Che poi al momento si parla solo di propaganda e influenza social, roba che può far chiunque e vien fatta da tutti, manco ci fossero stati brogli che abbiano ribaltato il risultato, se la gente s'è fatta convincere a votare il filo russo ha pur sempre espletato un proprio diritto in un regime democratico e significa pure che gli altri eran meno convincenti o semplicemente al popolo non piacevano, accettare la sconfitta anche se l'avversario fa schifo è il sale della democrazia e 'sta cosa mi pare venga accettata sempre meno, tra l'altro proprio dalle cosiddette "democrazie occidentali". Chissà come se la ridono i vari Putin, Khamenei, Kim e compagnia autoritaria varia a vedere come si son ridotti, fra questo e il surreale golpe sudcoreano mi sa si è toccato il fondo. E all'orizzonte mi sa c'è pure il governo tecnico all'italiana in Francia pur di non andare a elezioni con lo spettro Le Pen.

[Davide1987]

Intanto, ufficialmente saltata la Siria, caduta stanotte damasco, in mano ai terroristi.

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[paxo]

L'annullamento delle elezioni presidenziali in Romania è probabilmente un errore grave. E' un opinione impopolare, ma le elezioni si sono svolte senza irregolarità, non ha senso considerare che ci sia stato controllo dell'informazione sui social, rendiamoci conto delle implicazioni se questo fosse stato applicato a Berlusconi.

Purtroppo è una sconfitta del sistema occidentale aver annullato le elezioni ed aver dato una grandissima occasione alla Russia di puntare il dito contro l'Occidente, la Romania non è un esempio di paese senza problemi di corruzione, è noto. Sappiamo poi tutti che lo scopo del nostro sostegno all'Ucraina è solo non perdere troppo la faccia e fare il nostro interesse in chiave antirussa, ma tutta la costruzione narrativa "democrazie contro dittature" con quanto accaduto in Romania è decisamente a rischio.

Io non ci metterei la mano sul fuoco che le elezioni si siano svolte senza irregolarità
Guarda i sondaggi, quello che ha vinto lo davano tra il 6 e il 10% appena prima delle votazioni, mentre ha vinto col 22%, qualche sospetto viene no?
Elezioni presidenziali in Romania del 2024 - Wikipedia

[Tarcii]

Io non ci metterei la mano sul fuoco che le elezioni si siano svolte senza irregolarità
Guarda i sondaggi, quello che ha vinto lo davano tra il 6 e il 10% appena prima delle votazioni, mentre ha vinto col 22%, qualche sospetto viene no?
Elezioni presidenziali in Romania del 2024 - Wikipedia

Beh, ci sarebbe anche da dire che i sondaggi non sono esattamente la cosa più affidabile negli ultimi anni.

[FunMBnel]

Quel che intendeva Stefano è che gli USA non hanno realmente bisogno di noi europei, dopotutto son la principale potenza mondiale sul piano militare. Serviamo loro per stabilizzare l'area, ma non c'è niente di male in questo: noi stessi sfruttiamo l'alleanza con gli USA per il nostro tornaconto economico e per avere protezione militare.

Il fatto è che l'Europa non dovrebbe proprio dover dipendere militarmente da nessuno, nè Russia nè Cina nè USA: il mio sogno è una comune difesa europea, cosa che ci renderebbe primi al mondo, sperando che questo ritrovato potere non dia alla testa (ma mi auguro che l'epoca colonialista da parte nostra sia bella che superata, almeno spero).

Ti rispondo prima all'altra : e quale sarebbe la linea (visto che mi pare tu abbia usato il singolare) tenuta da 2 anni a questa parte? Forse giusto i baltici ne hanno avuta una sola, ma non sono sicuro.

Sul fatto che gli USA non abbiano bisogno di noi europei considerato che a tutt'oggi sono grandi importatori dalle nostre lande potremmo discuterne.
Potrebbero sostituire quello che importano con produzioni interne? Molto probabile; ma quel che conta in questi casi non è "la possibilità", ma il mismatch temporale che intercorre sempre da quando prendi, ipoteticamente, una decisione a quando questa andrà a regime. Ecco... Militarmente in effetti non ne avrebbero gran bisogno in ottica puramente interna (o isolazionista se vogliamo); ma se intendono continuare ad avere un piede qua e là per tenere d'occhio le varie aree del mondo non possono prescindere dall'alleanza atlantica manco loro.

Abbiamo un sogno comune, ma questo sogno dipende esclusivamente dal concetto di Europa. Se dovessero prevalere le spinte centrifughe (molte delle quali finanziate da oltre cortina, ma transeat) tutti quanti dipenderebbero in misura maggiore che mai da qualcun altro.

[FunMBnel]

Intanto, ufficialmente saltata la Siria, caduta stanotte damasco, in mano ai terroristi.

Che siano terroristi al momento è da dimostrare.
O quantomeno che lo siano più del regime sanguinario che ha tenuto sotto controllo la Siria per decenni.

[FunMBnel]

Chissà come se la ridono i vari Putin, Khamenei, Kim e compagnia autoritaria varia

Considerato che vanno le cose in Ucraina e medio oriente (Siria ultimo anello della catena) secondo me non hanno molto da ridere...

E all'orizzonte mi sa c'è pure il governo tecnico all'italiana in Francia pur di non andare a elezioni con lo spettro Le Pen.

La LePen si preoccupi di dimostrare che non è il caso che finisca col pigiama a strisce, per iniziare.
E pure in Francia i governi alla fine devono essere approvati (o sfiduciati) dal Parlamento. Se il Parlamento dovesse esprimere una maggioranza pure LePen e Melenchon dovranno farsene una ragione.

[burian br]

Ti rispondo prima all'altra : e quale sarebbe la linea (visto che mi pare tu abbia usato il singolare) tenuta da 2 anni a questa parte? Forse giusto i baltici ne hanno avuta una sola, ma non sono sicuro.

Sul fatto che gli USA non abbiano bisogno di noi europei considerato che a tutt'oggi sono grandi importatori dalle nostre lande potremmo discuterne.
Potrebbero sostituire quello che importano con produzioni interne? Molto probabile; ma quel che conta in questi casi non è "la possibilità", ma il mismatch temporale che intercorre sempre da quando prendi, ipoteticamente, una decisione a quando questa andrà a regime. Ecco... Militarmente in effetti non ne avrebbero gran bisogno in ottica puramente interna (o isolazionista se vogliamo); ma se intendono continuare ad avere un piede qua e là per tenere d'occhio le varie aree del mondo non possono prescindere dall'alleanza atlantica manco loro.

Abbiamo un sogno comune, ma questo sogno dipende esclusivamente dal concetto di Europa. Se dovessero prevalere le spinte centrifughe (molte delle quali finanziate da oltre cortina, ma transeat) tutti quanti dipenderebbero in misura maggiore che mai da qualcun altro.

Sulla prima domanda: la linea di sostenere l'Ucraina fino in fondo, anche se sul come (e dunque sulle modalità e consistenza di tale aiuto) c'è stato dibattito.


Sugli USA: è evidente che tra USA ed Europa a perderci maggiormente saremmo noi, anche perchè non è credibile che il rapporto economico si deteriorebbe fino ad un tal punto, da che mondo e mondo gli scambi economici salvo in caso di guerra (e a volte pure in quella) proseguono.