Ti faccio una domanda.
Un bullo vien da te e vuole picchiarti. Tu provi a parlarci e convincerlo che non gli conviene, saresti pure disposto a dargli alcune banconote, ma lui non vuole sentire ragioni, vuole tutto il tuo denaro e per prenderlo ti picchierà, salvo tu non glielo conceda spontaneamente.
Dimmi, come agiresti?
Si vis pacem, para bellum.
Vado io:
La violenza non è mai una soluzione.
Il dialogo, la comprensione, il venirsi incontro, il parlare.
Perchè la ragione non sta mai da una parte o dall'altra, entrambe le parti hanno le loro colpe
Una vita con violenza non è degna di essere vissuta
..vado bene?
Lou soulei nais per tuchi
Bene, perfetto, concetti perfettamente condivisibili.
E infatti trattative tra Europa, USA, Russia e Ucraina erano in atto, anzi lo sono dal 2014 da quando quei mattacchioni dei governanti russi hanno invaso la Crimea e fomentato le rivolte in Donbass.
Però ora sempre quei mattacchioni dei governanti russi con a capo Vladimir Putin hanno deliberatamente invaso uno stato sovrano e democratico (non ai livelli nostrani, ma quasi) ed ogni tentativo di trattativa che sia Macron, Scholz, Bennett o Erdogan non sta andando da nessuna parte e lo sai perché? Perché i russi bombardano, continuano a bombardare mentre qualcuno prova a parlare.
Io personalmente credo che i negoziati in corso siano del tutto inutili se non si arriva PRIMA ad un unilaterale cessate il fuoco, con tanto di intervento dei Caschi Blu e sanzioni pesantissime per chi lo viola, da entrambi i lati.
Ma adesso questa posizione NON è sostenibile, nemmeno pensabile quindi bisogna far pace col fatto che la guerra c'è, non è più evitabile. Si può provare a contenerne i danni, ma l'invasione sta avvenendo ORA, non domani, non il 20 marzo, ADESSO in questi minuti.
Quindi ovviamente il dialogo va portato avanti ma l'Europa non può essere equidistante tra un paese invasore ed uno invaso, peraltro con un governo democratico.
E sia ben chiaro, considero l'invasione dell'Iraq del 2003 una porcata, i bombardamenti contro i civili afghani per me sono crimini di guerra e Assange dovrebbe essere liberato, ma ora non è il momento né il luogo di parlare di ciò, come il 10 agosto 1945 non era il momento di parlare delle implicazioni morali sull'uso dell'atomica, bisognava solo terminare quella guerra tremenda. Le problematiche morali sono state giustamente affrontate dopo.
Adesso bisogna finire la guerra e, dato che con le parole AD OGGI è utopistico, secondo me è giusto mandare armi agli ucraini, anzi, sarebbe giusto anche mandare aerei e tutto ciò che può fermare l'invasione russa che proprio oggi Lavrov ha sostenuto non esista.
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