Evoluzione della crisi ucraina

[jack9]

interessante........

Media: Schroeder a Mosca per incontrare Putin



L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder e' a Mosca per incontrare Putin. Lo riferisce 'Politico'. Secondo la Bild, ne' il governo tedesco ne' l'Spd sapevano di questo incontro.

[snowaholic]

Certo la differenza è quella.
Se non lo dici e schieri batterie di missili al confine mica se ne accorge nessuno.
Un po' come con le truppe russe ai confini ucraini insomma...

Oddio qualcosa potrebbe anche esserci, perché Putin ha detto che lo considererebbe un atto di guerra ma sono convinto che sia un bluff.

In questa situazione se devi chiamare il bluff dei russi è meglio farlo senza troppo clamore, così anche loro possono lasciarlo correre più facilmente.

Ho la sensazione che sia questa la soluzione finale, perché incredibilmente gli ucraini e Zelensky in particolare che chiedevano in continuazione gli aerei sembrano aver dimenticato la questione.

[Franzoso]

Bene, perfetto, concetti perfettamente condivisibili.
E infatti trattative tra Europa, USA, Russia e Ucraina erano in atto, anzi lo sono dal 2014 da quando quei mattacchioni dei governanti russi hanno invaso la Crimea e fomentato le rivolte in Donbass.
Però ora sempre quei mattacchioni dei governanti russi con a capo Vladimir Putin hanno deliberatamente invaso uno stato sovrano e democratico (non ai livelli nostrani, ma quasi) ed ogni tentativo di trattativa che sia Macron, Scholz, Bennett o Erdogan non sta andando da nessuna parte e lo sai perché? Perché i russi bombardano, continuano a bombardare mentre qualcuno prova a parlare.
Io personalmente credo che i negoziati in corso siano del tutto inutili se non si arriva PRIMA ad un unilaterale cessate il fuoco, con tanto di intervento dei Caschi Blu e sanzioni pesantissime per chi lo viola, da entrambi i lati.
Ma adesso questa posizione NON è sostenibile, nemmeno pensabile quindi bisogna far pace col fatto che la guerra c'è, non è più evitabile. Si può provare a contenerne i danni, ma l'invasione sta avvenendo ORA, non domani, non il 20 marzo, ADESSO in questi minuti.
Quindi ovviamente il dialogo va portato avanti ma l'Europa non può essere equidistante tra un paese invasore ed uno invaso, peraltro con un governo democratico.
E sia ben chiaro, considero l'invasione dell'Iraq del 2003 una porcata, i bombardamenti contro i civili afghani per me sono crimini di guerra e Assange dovrebbe essere liberato, ma ora non è il momento né il luogo di parlare di ciò, come il 10 agosto 1945 non era il momento di parlare delle implicazioni morali sull'uso dell'atomica, bisognava solo terminare quella guerra tremenda. Le problematiche morali sono state giustamente affrontate dopo.
Adesso bisogna finire la guerra e, dato che con le parole AD OGGI è utopistico, secondo me è giusto mandare armi agli ucraini, anzi, sarebbe giusto anche mandare aerei e tutto ciò che può fermare l'invasione russa che proprio oggi Lavrov ha sostenuto non esista.

Inviato dal mio SM-A515F utilizzando Tapatalk

Chapeau ragazzo, fossero tutti così lucidi i 17enni di oggi forse forse ci sarebbe speranza

[jack9]

come si fa a fidarsi di sta gente? fino a due ore fa si sono fatti belli appoggiando a pieno Putin, adesso.....

Wang a Di Maio: "Da Cina grande rammarico per situazione"



La Cina dichiara la propria comprensione per le "grandi preoccupazioni" dei Paesi europei per la crisi ucraina e prova "profondo rammarico" per la situazione nel Paese. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, nel corso di un colloquio in videoconferenza con il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio. "La crisi ucraina e' strettamente correlata alla sicurezza e alla stabilita' dell'Europa", ha dichiarato Wang citato in una nota della diplomazia di Pechino. "La Cina comprende appieno le grandi preoccupazioni dei Paesi europei, compresa l'Italia, e si rammarica profondamente che la situazione in Ucraina sia giunta a questo punto".

[burian br]

Bene, perfetto, concetti perfettamente condivisibili.
E infatti trattative tra Europa, USA, Russia e Ucraina erano in atto, anzi lo sono dal 2014 da quando quei mattacchioni dei governanti russi hanno invaso la Crimea e fomentato le rivolte in Donbass.
Però ora sempre quei mattacchioni dei governanti russi con a capo Vladimir Putin hanno deliberatamente invaso uno stato sovrano e democratico (non ai livelli nostrani, ma quasi) ed ogni tentativo di trattativa che sia Macron, Scholz, Bennett o Erdogan non sta andando da nessuna parte e lo sai perché? Perché i russi bombardano, continuano a bombardare mentre qualcuno prova a parlare.
Io personalmente credo che i negoziati in corso siano del tutto inutili se non si arriva PRIMA ad un unilaterale cessate il fuoco, con tanto di intervento dei Caschi Blu e sanzioni pesantissime per chi lo viola, da entrambi i lati.
Ma adesso questa posizione NON è sostenibile, nemmeno pensabile quindi bisogna far pace col fatto che la guerra c'è, non è più evitabile. Si può provare a contenerne i danni, ma l'invasione sta avvenendo ORA, non domani, non il 20 marzo, ADESSO in questi minuti.
Quindi ovviamente il dialogo va portato avanti ma l'Europa non può essere equidistante tra un paese invasore ed uno invaso, peraltro con un governo democratico.
E sia ben chiaro, considero l'invasione dell'Iraq del 2003 una porcata, i bombardamenti contro i civili afghani per me sono crimini di guerra e Assange dovrebbe essere liberato, ma ora non è il momento né il luogo di parlare di ciò, come il 10 agosto 1945 non era il momento di parlare delle implicazioni morali sull'uso dell'atomica, bisognava solo terminare quella guerra tremenda. Le problematiche morali sono state giustamente affrontate dopo.
Adesso bisogna finire la guerra e, dato che con le parole AD OGGI è utopistico, secondo me è giusto mandare armi agli ucraini, anzi, sarebbe giusto anche mandare aerei e tutto ciò che può fermare l'invasione russa che proprio oggi Lavrov ha sostenuto non esista.

Inviato dal mio SM-A515F utilizzando Tapatalk

Chapeau davvero Giagi, leggendoti avevo dimenticato avessi 17 anni. Complimenti.

[jack9]

Oddio qualcosa potrebbe anche esserci, perché Putin ha detto che lo considererebbe un atto di guerra ma sono convinto che sia un bluff.

In questa situazione se devi chiamare il bluff dei russi è meglio farlo senza troppo clamore, così anche loro possono lasciarlo correre più facilmente.

Ho la sensazione che sia questa la soluzione finale, perché incredibilmente gli ucraini e Zelensky in particolare che chiedevano in continuazione gli aerei sembrano aver dimenticato la questione.

Zelensky ha richiesto stamattina nuovamente la nofly zone...
e dargli armamenti di nascosto secondo me rimane comunque peggio, anche perché è tutta semina per la propagando antioccidentale russa.

[Gianni78ba]

Me ne intendo pochissimo di economia, ma puo' essere che qualcuno stia iniettando liquidita' nell'economia russa o nelle banche per spiegare il rimbalzo?
Mi era capitato tra le mani, qualche giorno fa', un articolo che diceva che la Cina sarebbe stata li li' per comprare asset di Gazprom e del colosso dell'alluminio PJSC, una sorta di parziale capitalizzazione:

Bloomberg - Are you a robot?

Allegato 587655

E ne approfitto per fare una domanda... Immagino che uno stato straniero possa, in autonomia, decidere di comprare ipoteticamente titoli di stato russi, tipo quello che ha fatto la BCE con i nostri sino a poco fa? Non uccidetemi per la domanda

La liquidità la sta mettendo la banca centrale russa stessa con gli strumenti a disposizione.
In situazioni di volatilità eccezionale i rimbalzi sono normali e non necessariamente con una motivazione unica. Da tenere anche conto che i grafici sulle valute sono dei surrogati messi a disposizione dai broker non regolamentati e non rispecchiano quello che succede precisamente su un mercato, quello delle valute, che non è centralizzato con una borsa per la quale sai che gli scambi sul book portano ad un prezzo con determinati volumi. Sulle valute i canali sono quelli informatici tra le grandi banche senza intermediari che fanno da clearinghouse. Per avere una borsa centrale bisogna andare sui derivati valutari (futures) e la borsa di riferimento è quella di chicago
https://www.cmegroup.com/markets/fx/...uble.html.html

Uno stato straniero può comprare i titoli di un altro. Ma di solito si compra il risk free teorico di riferimento cioè treasuries americani o in europa il bund che per questo motivo è il punto di riferimento per il calcolo dello spread con i titoli italiani.

[jack9]

Non so in che frangente, ma Putin ha appena dichiarato che l'export di energia prosegue anche via Ucraina (e ti credo, muori di fame pure tu se non prendi soldi manco da gas e petrolio mandato in Europa )e che le sanzioni sono illegittime.
fonte:

DIRETTA Ucraina e Russia in guerra, ultime news: oggi negoziati in Turchia | Sky TG24

[Belumat]

Bene, perfetto, concetti perfettamente condivisibili.
E infatti trattative tra Europa, USA, Russia e Ucraina erano in atto, anzi lo sono dal 2014 da quando quei mattacchioni dei governanti russi hanno invaso la Crimea e fomentato le rivolte in Donbass.
Però ora sempre quei mattacchioni dei governanti russi con a capo Vladimir Putin hanno deliberatamente invaso uno stato sovrano e democratico (non ai livelli nostrani, ma quasi) ed ogni tentativo di trattativa che sia Macron, Scholz, Bennett o Erdogan non sta andando da nessuna parte e lo sai perché? Perché i russi bombardano, continuano a bombardare mentre qualcuno prova a parlare.
Io personalmente credo che i negoziati in corso siano del tutto inutili se non si arriva PRIMA ad un unilaterale cessate il fuoco, con tanto di intervento dei Caschi Blu e sanzioni pesantissime per chi lo viola, da entrambi i lati.
Ma adesso questa posizione NON è sostenibile, nemmeno pensabile quindi bisogna far pace col fatto che la guerra c'è, non è più evitabile. Si può provare a contenerne i danni, ma l'invasione sta avvenendo ORA, non domani, non il 20 marzo, ADESSO in questi minuti.
Quindi ovviamente il dialogo va portato avanti ma l'Europa non può essere equidistante tra un paese invasore ed uno invaso, peraltro con un governo democratico.
E sia ben chiaro, considero l'invasione dell'Iraq del 2003 una porcata, i bombardamenti contro i civili afghani per me sono crimini di guerra e Assange dovrebbe essere liberato, ma ora non è il momento né il luogo di parlare di ciò, come il 10 agosto 1945 non era il momento di parlare delle implicazioni morali sull'uso dell'atomica, bisognava solo terminare quella guerra tremenda. Le problematiche morali sono state giustamente affrontate dopo.
Adesso bisogna finire la guerra e, dato che con le parole AD OGGI è utopistico, secondo me è giusto mandare armi agli ucraini, anzi, sarebbe giusto anche mandare aerei e tutto ciò che può fermare l'invasione russa che proprio oggi Lavrov ha sostenuto non esista.

Inviato dal mio SM-A515F utilizzando Tapatalk

Il tuo discorso, teoricamente, non fà una piega.

Il punto é che questo vale solo in teoria (purtroppo direi a sto punto).

Nella pratica é ben diverso, perché una guerra (e quindi la corsa agli armamenti e tutto quanto ne consegue) NON É MAI GIUSTIFICABILE.

Se rendiamo qualcosa più giustificabile di altro, poi, é finita.

Queste sono le basi per averle le guerre, non per cancellarle.

La mia, sia chiaro, non é una critica eh. Abbiamo tralaltro quasi la stessa età per cui sei nato anche te negli anni 2000 come me.
Magari fosse come hai descritto te e si risolvesse tutto con risultato pari alla pace.
Purtroppo la strada imboccata con la tua giustificazione é la guerra invece.

[snowaholic]

Zelensky ha richiesto stamattina nuovamente la nofly zone...
e dargli armamenti di nascosto secondo me rimane comunque peggio, anche perché è tutta semina per la propagando antioccidentale russa.

Di nascosto no, ma nemmeno fai un annuncio della partenza da una specifica base NATO come avevano fatto i polacchi ecco.


Zelensky sa benissimo che la no fly zone non arriverà ma continuerà a chiederla, alla fine credo che arriveranno gli aerei in qualche modo, ma tenendo un profilo molto più basso di quanto visto nei giorni scorsi.


A livello di politica americana c'è una forte pressione per mandare in porto lo scambio, il Congresso è anche più determinato dell'amministrazione Biden e si vede dal fatto che hanno approvato un budget superiore a quello richiesto dal presidente per far fronte alla guerra.