Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Esempio analogo diffuso in molte aziende
Volkswagen, in Germania stop agli ordini per tutti i modelli ibridi plug-in - Quattroruote.it
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TG russo di ieri sera
"Fermate la guerra, non credete alla propaganda": clamorosa irruzione in diretta durante il tg russo - la Repubblica
La giornalista è stata arrestata e i suoi legali non sanno dove si trovi.
Prima dell'irruzione aveva registtao un video postato sui social. Qui la traduzione
"Quello che sta succedendo ora in Ucraina è un crimine. E la Russia è un paese aggressore. E la responsabilità di questo crimine ricade solo sulla coscienza di una persona. E quella persona è Vladimir Putin. Mio padre è ucraino, mia madre è russa. E non sono mai stati nemici. E questa collana al collo [con i colori delle bandiere russa e ucraina, ndt] è un simbolo del fatto che la Russia deve immediatamente fermare la guerra fratricida e i nostri popoli potranno ancora riconciliarsi. Sfortunatamente, negli ultimi anni ho lavorato su Channel One, facendo propaganda per il Cremlino, e ora me ne vergogno molto. È un peccato raccontare bugie dallo schermo della TV. Mi vergogno di aver permesso di zombificare i russi. Abbiamo taciuto nel 2014, quando tutto questo era appena iniziato. Non siamo andati alle manifestazioni quando il Cremlino ha avvelenato Navalny. Abbiamo semplicemente osservato in silenzio questo regime antiumano. Ed ora il mondo intero ci ha voltato le spalle. E altre dieci generazioni dei nostri discendenti non saranno lavate via dalla vergogna di questa guerra fratricida.
Noi, il popolo russo, siamo intelligenti e intelligenti, ed è solo in nostro potere fermare questa follia. Venite alle manifestazioni, non abbiate paura di niente, non possono incarcerarci tutti".
https://twitter.com/putino/status/1503475580574089219
a proposito, idi di marzo oggi
Quando si parla con troppa leggerezza di "eroi". Quelli veri.
Questa donna lo è.
disdire è l’unica cosa che conta
Ma infatti. Destineranno pure tutti i soldi possibili a tale manutenzione, ma resta sempre un paese in totale decadenza. Non vorrei fare mai la prova, beninteso, ma secondo me di quei missili a destinazione ne arriverebbero ben pochi...
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Si, anch'io credo che il discorso di Taiwan possa essere utilizzato come portata da mettere sul tavolo... E la Cina non ha alcun interesse a schierarsi apertamente a favore di Russia in quanto secondo me avrebbe solo da rimetterci dal punto di vista economico, dato che e' l'unica cosa a cui sono veramente interessati (ieri sera la puntata di Presa Diretta su Rai3 che spiegava alcune cose interessanti sulla Cina, come il fatto che l'unica base militare extra-statale che ha costruito e' in Yemen).
Purtroppo qualche compromesso andra' trovato cedendo o guadagnando qualcosa, io pero' non me la sento di escludere sorprese eh... Il dialogo di ieri sera tra Sullivan e Yang potrebbe anche portare ad un accordo tra Cina e Stati Uniti, anche se non nel breve termine: mi spiego meglio, se gli USA riescono a raggiungere con i cinesi un buon accordo (in ambito geopolitico/economico) con anche la conferma di un non intervento militare in Europa o a supporto alla Russia, potrebbero anche decidere di forzare la mano e d'accordo con l'UE intervenire in Ucraina.
Non so, sarebbe uno scenario molto preoccupante pero' ieri sera a guardare la TV mi e' venuta alla mente questa opzione (considerato anche il fatto che la prossima settimana sembra ci sia in programma una riunione straordinaria della NATO)
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