Intanto pare che la Russia stia usando bombe al fosforo bianco... anch'esse vietate come le bombe a grappolo.
insomma, sta facendo fuori l'arsenale vecchio a spese dei civili, come sempre.
Si vis pacem, para bellum.
La valuta pregiata gli entra comunque, perché per pagare in rubli gli altri dovrebbero acquistare rubli e quindi dovrebbero rivolgersi alle banche russe.
Al momento comunque le imprese hanno l'obbligo di convertire in rubli l'80% dei proventi delle esportazioni, costringendo ad utilizzare direttamente i rubli praticamente diventa il 100%
Vero, ma la materia prima su cui plasmare non cambia. Prima dell'Accademia, sono cresciuti nelle stesse izbe o nelle stesse kommunalki degli altri.
D'altra parte, a conferma di quello che dici, lì tutti possono accedere al voto (prova di quanto conti realmente), persino mio padre una volta è riuscito ad andare a votare a Mosca...non ricordo i dettagli ma in pratica non chiedevano documenti, pare...
Articolo meglio il discorso sulla banca centrale e quoto @ghetto79 a cui può interessare:
per banca centrale intendo la Nabiullina come consulente a tutto tondo e tappabuchi che nonostante fosse fermamente contro la guerra, abbia più volte dato le dimissioni ed abbia avuto atteggiamenti pubblici palesemente contrari al Cremlino è stata riconfermata da Putin la settimana scorsa.
Al contrario di Erdogan che non accetta consigli in economia, Putin si affida ad una esperta riconosciuta che ha già risollevato le sorti del rublo durante le prime sanzioni ed è punto di riferimento già prima di diventare numero 1 della banca russa.
Dal mio punto di vista questo dimostra che sulle questioni concrete Putin non si fa prendere dall'isteria.
Fa l'azione dimostrativa che sull'intraday spinge il rublo ai massimi dal mese scorso, ma si tiene stretta l'economista filo occidentale
Spara i missili ipersonici e magari l'ordigno nucleare tattico ma non fa scoppiare la guerra nucleare
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Non è scontato che per i contratti in essere questo cambiamento si possa fare, senza l'accordo della controparte. Vorrebbe dire costituire un nuovo contratto, che i paesi europei ad esempio non accetterebbero. Certo è che se la Russia riuscisse a farsi pagare il gas in rubli sarebbe per loro un autentico salvagente in quanto costringerebbero gli altri paesi ad acquistare rubli dalla banca centrale russa e quindi sostenendone il valore, e inoltre potrebbero manovrare direttamente il prezzo della materia prima senza essere soggetti al valore dei cambi in euro e dollari. Sarebbe una beffa gigantesca per tutti i paesi che hanno imposto sanzioni e che dipendono dal gas russo che si vedrebbero ribaltare i costi su se stessi. Ma non è detto che si possa fare così facilmente per i contratti di lungo termine esistenti...
Fantastico video di aprile 2021 in cui un ex parlamentare russo della Duma in cui racconta cosa sarebbe successo in caso di invasione dell'Ucraina.
A parte aver sbagliato la stagione dell'invasione le ha prese tutte, con una oratoria spettacolare
2021 Uncanny Predictions of Ukraine war by Russian MP Nevzorov (English) - YouTube
10 minuti di russo sottotitolato in inglese ma vale la pena per chi conosce una delle due lingue.
A me sembra che in questo momento sia principalmente qualcun altro (Putin stesso) a non saper relazionarsi con chi non la pensa come lui. O forse la legge che condanna fino a 15 anni di carcere i giornalisti che dicono fake news (leggi: notizie che vanno contro il capo supremo) è un sinonimo di tolleranza?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Beh anche se vengono pagati in valuta estera poi possono ricomprarsi i rubli da soli (e c'è già un obbligo legale che costringe le aziende a farlo), quindi non cambia molto.
Non credo nemmeno che il pagamento in rubli possa influire sulla formazione del prezzo del mercato spot, il mercato è internazionale e dovrebbe mantenere coerenza tra il prezzo in rubli, in dollari/euro e i rispettivi tassi di cambio. Quindi non avrebbe più controllo sul prezzo né si sottrarrebbe alle fluttuazioni del cambio.
Sicuramente non può influire sulla formazione del prezzo dei contratti a lungo termine, che finora i russi hanno insistito di voler onorare (e a questo punto non credo saranno rinnovati per volontà dell'UE, una parte scade già il prossimo anno). Se vorrà mettere in rubli il prezzo dei contratti a lungo termine gli verrà risposto picche, senza dubbio alcuno.
L'impatto più rilevante sarebbe quello di costringere i soggetti occidentali che vogliono acquistare le materie prime ad acquistare i rubli (cosa che certamente non farebbero volentieri) e quindi ad interagire direttamente con il sistema finanziario russo anziché solo con gli esportatori. Ai fini delle sanzioni non è la stessa cosa, ma non conosco abbastanza i dettagli tecnici per capire tutte le conseguenze. Realisticamente diventerà più difficile per i soggetti occidentali acquistare gas e petrolio russi al di fuori dei contratti a lungo termine.
P.S. Vedo che hanno specificato che il cambiamento riguarda solo la valuta in cui avviene il pagamento, non quella in cui viene fissato il prezzo, e che non riguarda i contratti a lungo termine a meno che non prevedano già l'opzione per il pagamento in rubli.
Ultima modifica di snowaholic; 23/03/2022 alle 18:32
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