Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Come si può chiamare uno che fa una cosa del genere in questa situazione? Traditore della patria è troppo arcaico ?
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economia, modelli, mercato, finanza
Per fare una analisi seria però bisognerebbe vedere il motivo di quel punteggio.
Il punteggio dell'Ucraina è basso principalmente per la categoria "funzionamento del governo", mentre è molto buono per il processo elettorale e la partecipazione politica.
Country Regime type Overall score Electoral process and pluralism Functioning of government Political participation Political culture Civil liberties Ukraine Hybrid regime 5.57 8.25 2.71 7.22 5.00 5.88
Quella categoria include l'interferenza di potenze straniere e il controllo dell'intero territorio, ovvero il fattore principale che ne affossa il punteggio è l'interferenza russa.
Le elezioni in Ucraina sono libere e i russofoni avrebbero avuto tutto il diritto di farsi valere all'interno del processo democratico, ma Putin che ha deciso di annetterseli direttamente sopprimendo totalmente la democrazia e la legalità in quei territori.
Poi se i russofoni dell'Ucraina si sentono oppressi dovrebbero deciderlo loro e non i russi, in realtà gran parte di loro ha votato Zelensky (il quale è russofono a sua volta).
La non adesione alla NATO è una concessione comprensibile se consente di entrare nell'UE, la protezione dell'art.42 del trattato di Lisbona varrebbe tanto quanto l'art.5 della NATO.
Poi ad un certo punto la priorità assoluta per loro diventa evitare concessioni territoriali, mentre per Putin un accordo che lascia sostanzialmente inalterato lo status quo precedente alla guerra sarebbe politicamente devastante.
Mi sembrano le solite frasi fatte... però guardiamo in faccia la realtà, perché alla fine i conti li si fanno con quella.
Arrivare a una terza guerra mondiale salvava l'Ucraina? forse. Ma soprattutto, avrebbe bloccato le stragi, avrebbe ridotto il numero di morti ucraini rispetto a quelli che si avranno ancora nell'attuale proseguimento? Forse, difficile dirlo... a me sembra improbabile che una guerra più grande, con più potenze coinvolte avrebbe potuto ridurre il numero di morti in Ucraina. Probabilmente, avrebbe provocato una reazione disperata e fuori controllo da parte chi si trovava messo con le spalle al muro, e questa reazione si sarebbe direttamente sfogata si chi Putin aveva tra le grinfie, cioè l'Ucraina (qualcosa tipo "muoia sansone con tutti i filistei").
Dall'altro lato, quanti morti e distruzione estesa anche in altri paesi si avrebbero avuti in più? Quanto tempo per ritornare a una situazione di pace, quanta ricostruzione? Non lo sappiamo. Però la logica induce a pensare che se una guerra che coinvolge direttamente due potenze e xmila persone sull'area di uno stato si estende sino a divenire una guerra che coinvolge una decina? dozzina? di più? di potenze e xmila persone moltiplicato per queste potenze, su di un'area estesa almeno a parte dell'europa, beh, i risultati sarebbero stati molto ma molto più pesanti, e con un margine di rischio elevato dal punto di vista nucleare e quindi della successiva fase postbellica e della vita stessa dei cittadini di tutte queste contrade.
Allora sì, si è messa la vita di mezza Europa a un livello di importanza superiore a quella di una parte di essa. Conta la dimensione del conflitto, la sua portata in vittime e distruzioni, in questo caso, non il semplice egoismo del singolo. E conta il rapporto con i reali benefici. Immolare l'Europa - cioè tutta quella popolazione che vi vive pacificamente e al di fuori dai grandi giochi politici - a fronte di un risultato comunque dubbio, sarebbe stato un gran gesto eroico, di quegli eroi che muoiono suicidi e sono celebrati sulle targhe delle vie. Ma dubito che Putin si sarebbe arreso subito, vedendo l'Europa in armi, dubito che non si sarebbe più sparato un colpo, o che sarebbe finita prima, la guerra, di quanto non sarà ora.
Della cruda realtà possiamo solo prenderne atto. E purtroppo è questa.
Sarebbe altrettanto egoistico e ipocrita il gesto dei pochi decisori, probabilmente con solidi bunker e vie di fuga alle spalle, che decretassero una nuova guerra mondiale, per "salvare l'Europa salvando l'Ucraina".
Ti sembrano le solite frasi fatte...se le leggi fuori dal contesto, un'arte tipica dei dibattiti social. Ma se le leggi in risposta a questa affermazione: "Spiace per gli ucraini, ma non possiamo andare in terza guerra mondiale per loro.", scritta da burian br, spiegami allora dove non vedi cinismo, egoismo, e ipocrisia, da parte della logica occidentale, mi ci metto anche io.
Che poi, chi ci l ha detto che rispondere direttamente in forma armata da parte della nato alla Russia dal giorno 1 dell invasione avrebbe scatenato la 3 guerra mondiale? Oppure non avrebbe stroncato sul nascere l invasione russa evitando la distruzione dell Ucraina e morti innocenti? Chi può dirlo anche questo? Insomma, solo i fatti compiuti possono essere giudicati, mentre i se e i ma hanno tutti lo stesso valore.
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Sta a vedere che in un modo o nell'altro la Russia ce lo metterà in quel posto
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Inizio a pensare che le sanzioni non siano sufficienti ad arrestare le devastazioni di Putin
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