Io non sono d'accordo con un'unificazione infatti, siamo nazioni troppo diverse per unirci, ognuna ha la sua ricca storia e cultura e tutto ciò che ne deriva in fatto di principi, diritto, ecc...
L'Unione dovrebbe essere al massimo un nuovo modello di entità sovranazionale, una sorta di branco, dove ogni animale è indipendente ma collabora strettamente se non intimamente con gli altri per il bene comune.
E' facile parlare di sfinimento per noi che viviamo tranquilli, mi auguro che gli ucraini accettino consapevolmente questo scenario, perchè alla lunga diventa sfiancante.
Si dà per scontato che la Russia cederà per forza di cose senza colpo ferire, me lo auguro, ma lo stesso capo della CIA non sottovaluta l'eventuale uso di armi nucleari tattiche, e non credo abbia parlato solo per fomentare la propaganda anti-russa in USA, non ce n'è bisogno neppure visto che i russi non fanno niente per apparire simpatici all'opinione pubblica occidentale viste le porcate compiute in Ucraina.
Quindi: vada bene pure continuare così, però non si prospetta a questo punto nessuna vera soluzione se non una guerra lunga anni. Almeno si parli apertamente che una pace, ormai, è impossibile, e si dia la possibilità a tutti gli ucraini (inclusi i maschi obbligati a restare) che vogliono andarsene di farlo. Anche nelle zone dove la guerra è lontana (Ucraina centrale) tutti vivono nel timore di un nuovo assalto russo infatti.
Perché ci sia una politica estera, militare e commerciale unitaria (che è quello che farebbe forte l’europa a livello contrattuale globale) secondo me bisogna che gli stati membri prendano coscienza della necessità di cedere sovranità in queste tematiche all’unione, cosa che di fatto poi la trasformerebbe in una federazione di stati. E sarebbe anche l’ora, aggiungo.
Ultima modifica di wtrentino; 23/04/2022 alle 15:02
Penso che se la Cina vuole Taiwan se la prende e basta, non ha bisogno di negoziare.
Ma sarebbe un primo passo per l'unificazione politica completa, prima o poi gli europei dovranno capirlo.
Penso alla Svizzera, si parlano 3 lingue diverse e stanno insieme da secoli (e non è detto che uno di Losanna, di madrelingua francese, parli bene tedesco, ad esempio)
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
A proposito di ipocrisia se si va sul sito ufficiale dell'ATP ogni giocatore è rappresentato dalla sua bandiera nazionale, i russi hanno un rettangolo bianco.
Che senso ha? Vuol dire che non stanno più rappresentando il proprio paese? Che differenza c'è tra l'esclusione delle squadre di club dalle competizioni europee, della nazionale dai mondiali, degli schermidori, di tutti gli atleti paraolimpici?
A questo punto avrebbero dovuto essere ritirate anche quelle esclusioni. I tennisti quando giocano rappresentano il proprio paese volenti o nolenti e le loro vittorie sono anche vittorie della nazione di cui portano in giro la bandiera per i tornei più importanti.
Quello che ho sempre detto è che ha più senso escludere i tennisti miliardari (quindi non quelli fuori dalla top 30) che il podista con le scarpe rotte. Mentre si era fatto esattamente il contrario.
Nel forum non ho mai quotato nessuno riprendendo un pensiero con tono scocciato e finendo per accusare di ipocrisia e finto perbenismo chi lo ha espresso.
Ho riportato una notizia e il senso era quello appena spiegato.
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