E' davvero un teatrino degno di una seconda elementare. Patetico, se non a tratti penoso.
10.05- La Duma russa chiede di dichiarare l’Ucraina “stato terrorista”
Il presidente della Duma russa, Viacheslav Volodin, chiede di dichiarare l' Ucraina «stato terrorista» citando la denuncia dei servizi di intelligence di Mosca, Fsb, in merito al presunto tentativo di assassinio di un giornalista russo filo-Cremlino. I servizi di sicurezza hanno arrestato alcuni esponenti russi di un gruppo neonazista denominato Nazionalsocialismo/Potere Bianco, che si apprestavano secondo l'accusa ad attentare alla vita del popolare giornalista della televisione statale Vladimir Solovyev in risposta a un ordine impartito da Kiev. «A questo porta il sostegno all'ideologia neonazista», afferma Volodin, chiedendo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sia chiamato a «renderne conto». E conclude: «I colpevoli dovranno essere puniti. Quanto accaduto conferma l'adeguatezza dell'avvio dell'operazione militare russa in Ucraina».
E' evidente che non ci sia alcuna volontà di fermare il conflitto.
Anzi, nuove esplosioni in Transnistria dimostrano che la Russia intende allargare il conflitto il più possibile, sperando di coinvolgere altri territori.
Lou soulei nais per tuchi
Adesso il terrorismo si sposta dagli edifici accessori colpiti (quindi almeno colpiti) a quel che succede in aria.
Mi permetto sommessamente di smentire...
Questo è quello che stanno cercando di far credere con tutti i mezzi, ma intanto nonostante le legnate prese a crepare, loro, non ci pensano manco alla lontana...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Vista da un punto squisitamente militare e alla luce di quanto ottenuto fino ad oggi mi sembra particolarmente tafazziano.
A meno che non sia un clamoroso depistaggio: le forze ucraine sono poche e se qualcuna si sposta su un altro fronte rispetto a "quello che conta" male, ai russi, non fa.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ci dimentichiamo sempre che la Russia è un regime, e come tale non può ammettere che il proprio esercito faccia pietà.
Ricordiamo sempre l'Italia fascista quando, nel giugno 1940, attaccò la Francia: un attacco disastroso, con enormi perdite per prendere una manciata di km, penuria di uomini, di mezzi, di equipaggiamenti, soldati morti di freddo. E, nonostante questo, ecco che si fece una grandiosa Campagna di Grecia, con risultati ancora più catastrofici.
Mi spiace fare paragoni storici, ma secondo me Putin ragiona ancora come se fossimo nel primo Novecento, e una dittatura è sempre una dittatura: non può mai ammettere di aver sbagliato, nè ammettere che il proprio esercito non sia in grado. Era un discorso che avevamo già affrontato: chi si prende la briga di andare da Putin e dirgli: "Non ci possiamo permettere di aprire un secondo fronte, ci stiamo già prendendo troppe bastonate"? Solo qualche masochista che ha un irrefrenabile desiderio di assumere polonio.
Lou soulei nais per tuchi
Ieri sera al tg hanno fatto vedere un po' di programmi russi, talk show e telegiornali.
Hanno fatto vedere che in russia vengono mostrate le code al supermercato durante il primo lockdown italiano e si spacciano come le code della gente alle mense per i poveri a causa del disastro economico provocato dalle sanzioni sulla russia, poi notizie che in inghilterra hanno le macchine a secco perchè non hanno piu benzina causa il loro embargo sul petrolio (la benzina però in italia c'è perchè l'embargo non lo abbiamo fatto), un talk dove facevano vedere che con un missile nucleare la russsia potrebbe distruggere new york in 5 minuti con tanto di simulazione e risatine della conduttrice, ecc. ecc.
E io che mi lamentavo di rete 4
Cmq Lavrov ha detto che c'è il pericolo di una guerra termonucleare globale come quella di war games, non la esclude.
Lavrov è quello che si fa i viaggi di stato con a seguito l'amante, la madre dell'amante e prostituta pagata coi soldi dello stato.
Mi duole dirlo ma lo ritengo poco credibile.![]()
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Buono il paragone, ma il ragionamento avrebbe senso solo se non avessero appena dichiarato di ritirarsi dal nord dell'Ucraina (dopo aver raggiunto gli obiettivi, non perché le hanno prese di brutto) per concentrarsi sul Donbass.
Al di là della retorica sono almeno in parte consapevoli dei loro limiti, mi sembra più credibile che vogliano tenere alta la tensione su quel fronte per impedire agli ucraini di spostare più truppe ad est.
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