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economia, modelli, mercato, finanza
E con quali risorse possono ricostruire?
Non credo che le sanzioni verranno tolte, almeno non quelle sulla tecnologia che sono fondamentali. La Russia è dipendente dai paesi industrializzati per tutto, incluse le tecnologie avanzate per produrre gas e petrolio, la costruzione di impianti di liquefazione del gas, la produzione di navi rompighiaccio e per il trasporto del gas.
Si stima che abbiano perso quasi metà dei loro carri armati e non sono grado di rimpiazzarli perché gli manca tutta l'elettronica, ciò che sta succedendo con le auto senza abs e airbag succederà a tutta l'economia, industria bellica inclusa, la ripresa avrà tempi lunghissimi
Certo che esiste, ecco il testo.
La differenza è che i russi sapevano che non c’era nessun vincolo che legava gli ucraini agli stati occidentali che obbligasse questi a intervenire, quindi hanno scommesso su questo.
Però, dimmi se sbaglio, in caso di ingresso in UE un tale vincolo esisterebbe e ci si potrebbe appellare?
Art. 42
7. Qualora uno Stato membro subisca un'aggressione armata nel suo territorio, gli altri Stati membri sono tenuti a prestargli aiuto e assistenza con tutti i mezzi in loro possesso, in conformità dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Ciò non pregiudica il carattere specifico della politica di sicurezza e di difesa di taluni Stati membri.
Gli impegni e la cooperazione in questo settore rimangono conformi agli impegni assunti nell'ambito dell'Organizzazione del trattato del Nord-Atlantico che resta, per gli Stati che ne sono membri, il fondamento della loro difesa collettiva e l'istanza di attuazione della stessa.
Continui però a guardare troppo la forma e poco la sostanza, i russi tendono a sottovalutare l'UE e vederla come una istituzione debole non in grado di rispondere ad una minaccia di quel tipo. La loro idea di un occidente decadente e debole (condivisa anche da qualcuno in questo forum) contro una Russia virile e preparata al sacrificio ha influenzato molto queste valutazioni.
Il denaro per ricostruire l'esercito si trova sempre, purtroppo, anche in paesi poco sviluppati. Basta dirottare le risorse.
Comunque, da quanto dici, ne deduco che tu creda che la via per la pace in Ucraina non passi dall'integrazione di questa in una qualche alleanza militare con altri stati occidentali, che funga da deterrente, ma nell'indebolire militarmente la Russia il più possibile così che sia fiaccata per sempre e l'Ucraina possa stare tranquilla rinforzando il proprio esercito e senza stipulare accordi militari.
Più che decadente l'Occidente (sarebbe meglio dire UE) è diviso e poco unito per molti aspetti. Credo sia una visione realistica, e i russi non hanno così torto in fondo a vederla come ancora debole. Ad esempio un intervento armato dell'UE (e non dalla NATO) secondo me sarebbe scoordinato e genererebbe dissidi interni perchè tenderebbero ad imporsi alcuni stati sugli altri, ecc...Art. 42
7. Qualora uno Stato membro subisca un'aggressione armata nel suo territorio, gli altri Stati membri sono tenuti a prestargli aiuto e assistenza con tutti i mezzi in loro possesso, in conformità dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Ciò non pregiudica il carattere specifico della politica di sicurezza e di difesa di taluni Stati membri.
Gli impegni e la cooperazione in questo settore rimangono conformi agli impegni assunti nell'ambito dell'Organizzazione del trattato del Nord-Atlantico che resta, per gli Stati che ne sono membri, il fondamento della loro difesa collettiva e l'istanza di attuazione della stessa.
Continui però a guardare troppo la forma e poco la sostanza, i russi tendono a sottovalutare l'UE e vederla come una istituzione debole non in grado di rispondere ad una minaccia di quel tipo. La loro idea di un occidente decadente e debole (condivisa anche da qualcuno in questo forum) contro una Russia virile e preparata al sacrificio ha influenzato molto queste valutazioni.
Ad ogni modo al momento anche la strada per l'UE dell'Ucraina sembra essere in alto mare, potrebbero volerci anche più di 10 anni.
Ultima modifica di burian br; 23/05/2022 alle 22:10
Aggiornamento sulla situazione economica russa, anche se il governo ha smesso di pubblicare molte serie un po' di stime indirette ci sono.
Condizioni finanziarie in Russia, indice prodotto da Goldman Sachs che tiene conto del mercato del credito in senso ampio e non solo i tassi ufficiali.
Andamento delle importazioni russe, ricostruite dalle esportazioni dichiarate dalle controparti.
Notare che il tracollo delle importazioni russe include anche la Cina, che non ha certo sostituito le esportazioni occidentali.
Questi indicatori sarebbero coerenti con un crollo del PIL del 30%, anche se non credo si arrivi a questo punto la situazione è molto pesante.
Mosca: Russia reagirà a strutture Nato in Finlandia-Svezia
La Russia vedrà l'espansione delle infrastrutture della Nato in Finlandia e Svezia come una minaccia diretta alla sua sicurezza e dovrà reagire. Lo afferma il Segretario del Consiglio di sicurezza di Mosca Nikolaj Patrushev, citato dall'agenzia russa Interfax.
Un po' schizofrenici questi russi, prima Putin dice che la Svezia e la Finlandia nella NATO non costituiscono problema, ora invece dicono sia un pericolo. Ma nulla di nuovo in fondo.
Intanto:
Amministrazione russa vuole installare una base militare a Kherson
La Russia potrebbe installare a Kherson, l'unica regione in Ucraina a essere del tutto controllata dai russi, una base militare: lo ha anticipato uno dei funzionari dell'amministrazione nominata dalla Russia, aggiungendo che si appresta a chiedere il 'via libera' al Cremlino. "Dovrebbe esserci una base militare russa nella regione di Kherson", ha osservato Kirill Stremousov, vice capo dell'amministrazione regionale civile-militare' di Kherson, nominata dalla Russia, riferisce l'agenzia Ria Novosti. "Lo chiederemo ed è quello che vuole tutta la popolazione: è essenziale e sarà una garanzia di sicurezza per la regione e i suoi abitanti". La città meridionale di Kherson, a circa 600km dalla capitale Kiev, è caduta sotto il controllo russo poco dopo l'inizio dell'invasione. La Russia ha ora nominato una nuova amministrazione nella regione e già istituito un regime di doppia circolazione della valuta ucraina con il rublo russo.
Questo dimostra quanto i russi difficilmente cederanno i territori conquistati, dove di fatto stanno già eseguendo operazioni di pulizia etnica e di integrazione dei territori nella Russia.
Io sto notando da parte russa una certa "fretta" nel chiudere rapidamente la situazione.
Pulizia etnica fin dall'inizio, con deportazione di ucraini e inserimento in loco di russi siberiani, inserimento del rublo, preparazione per un referendum, il tutto abbastanza in fretta e furia mentre la guerra sta ancora imperversando.
Hanno provato a prendere l'Ucraina, hanno preso una batosta clamorosa, e ora si sono ritirati praticamente solo nel Donbass, e ora puntano a capitalizzare quanto già in loro possesso (praticamente già dal 2014 in fase minore).
Questo perchè forse c'è già nell'aria un qualche negoziato di pace/cessate il fuoco, e puntano a consolidare quanto hanno già. In pratica, un eventuale negoziato parte già con parte del Donbass stabilmente in mano russa.
Lou soulei nais per tuchi
11.45 – Medvedev: il Donbass ha deciso, non tornerà mai all'Ucraina
Il Donbass «ha finalmente deciso il suo destino, non tornerà mai all'Ucraina». Lo ha dichiarato, secondo le agenzie stampa russe, il vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca, Dmitry Medvedev.
12.05 – Mosca boccia il piano di pace dell’Italia: “Basato sulla menzogna”
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, boccia il piano di pace dell’ITalia sostenendo sia «basato su "fake"». L'Occidente – dice – ha abbracciato il desiderio di creare piani di pace che dovrebbero portare a una soluzione della crisi in Ucraina. «E andrebbe bene se si trattasse di avanzare opzioni che almeno in qualche modo tengano conto della realtà. Ma questo è solo un puro flusso di coscienza», ha scritto Medvedev nel suo canale Telegram. Riferendosi sempre alle notizie di stampa sul piano italiano in quattro fasi, Medvedev ha affermato che «si ha la sensazione che non sia stato preparato da diplomatici» e che sia basato su «menzogne ucraine».
Accidenti, è proprio vero che l'Occidente brutto e cattivo pensa solo ad inviare armi mentre invece la Russia vorrebbe la pace... si vede!
Lou soulei nais per tuchi
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