Io sinceramente ho ancora qualche dubbio relativamente a cio'... E' fuori discussione che, al momento, l'esercito ucraino sia in difficolta' e i russi stiano avanzando accerchiando la citta' di SeveroDonesk: d'altra parte questi qua hanno ritirato tutte le loro truppe da nord e da nord-est portandole tutte a sud, quindi sono in enorme superiorita' numerica (potrebbero tentare di raggiungere Odessa ma non credo riusciranno).
Pero', da quanto ho letto, l'esercito russo sta impiegando ben oltre il 50% della loro forza effettiva, tant'e' che ieri Putin ha emanato un provvedimento in Russia per cui e' molto piu' facile arruolarsi per tutti coloro che hanno piu' di 40 anni (reparti dell'esercito al pieno delle loro forze non hanno bisogno di questi provvedimenti).
Cio', a mio modo di vedere, dimostrerebbe che o sono a corto di uomini oppure i mezzi militari che dispongono non sono all'avanguardia e possono essere comandati anche da personale che non deve essere necessariamente formato... Cosa, tra l'altro, dimostrata in quanto le sanzioni stanno colpendo anche la capacita' russa di rendere operativi i macchinari militari piu' nuovi.
Pertanto, anche i russi hanno una certa fretta di concludere tutto in fretta ma, avendo dovuto ridurre drasticamente i loro obiettivi iniziali, non hanno il controllo del 90% dell'Ucraina che si puo' riorganizzare per una controffensiva piu' organizzata.
Certo che senza rifornimenti militari occidentali non si fa nulla, ma arriveranno a breve
E' proprio quello il problema, soprattutto considerata la situazione geopolitica, che è molto instabile, e c'è il rischio che alcuni Paesi ritirino il loro appoggio all'Ucraina (uno fra tutti, indoviniamo un pò: il nostro). Per questo temo che ormai il Donbass sia condannato.
Lou soulei nais per tuchi
Forse più in Italia, non sono informato sul resto dell'Occidente. L'editoriale del "The New York Times" non so quanto rifletta l'opinione degli americani ad esempio, che stando ad un sondaggio condotto ad Aprile erano ampiamente favorevoli alla politica attuale e manderebbero anche armi più pesanti che però la NATO non vuole mandare.
Penso anch'io che difficilmente la Russia cederebbe quei territori allo stato attuale. Quel che mi perplime più che altro è cosa abbiano in mente visto che stanno già perpetrando un'operazione di pulizia etnica tra deportazioni di ucraini e importazione di russi siberiani, nonchè una politica di progressiva russificazione monetaria e amministrativa.L'Ucraina non ha alcuna possibilità di riottenere i territori occupati dai russi dopo il 24 febbraio se non otterranno qualche vittoria dal punto di vista militare, parlare di negoziati ora richiede necessariamente di partire da questo punto di partenza. Tutto questo dibattito è una distrazione inutile e pericolosa da quello che è necessario fare nei prossimi mesi per evitare una annessione di fatto dei territori occupati alla Russia, gli ucraini ne sono ben coscienti e per questo ne sono alquanto infastiditi.
Sul web proprio ieri avevo trovato un paio di articoli, uno scritto da un magazine italiano e un altro in inglese di un giornale americano, in cui facevano il punto della situazione in Ucraina. Entrambi evidenziavano la necessità di sostenere fino in fondo l'Ucraina in questa fase, ed entrambi addirittura erano d'accordo con l'importanza della controffensiva per riprendersi i territori persi.Non credo che sia cambiata realmente la posizione degli ucraini, non hanno mai aperto ad alcuna concessione territoriale e non capisco per quale motivo molti pensino che un mese fa fosse diverso. Non credo nemmeno che pensino realmente di prendersi la Crimea, come ho già detto altre volte sarà già molto difficile riprendersi Kherson, Mariupol e Melitopol, la Crimea è ad oggi completamente fuori dalle loro capacità.
Però entrambi dicevano che da un mese a questa parte gli ucraini sembrano voler riprendersi tutti i territori, inclusi quelli persi dopo il 2014 e prima del Febbraio 2022.
Questo per dirti che non è solo mia la sensazione, forse c'è qualcosa nella comunicazione da parte ucraina che è cambiato al riguardo.
Può darsi che in fondo non abbiano mai cambiato opinione, semplicemente ora usano toni meno accomodanti con la Russia perchè hanno capito che non rappresenta quel pericolo che era fino a un mese e mezzo fa.
Allora siamo d'accordo.In guerra è inutile fare piani di lungo termine, riprenderanno quello che riusciranno a riprendersi (ammesso e non concesso che riescano a riprendersi qualcosa) poi si vedrà come rispondono i russi.
Non credo che la guerra finirà tra 3 mesi, perché finché la Russia mantiene una posizione di vantaggio in termini di aviazione sarà difficilissimo per gli ucraini fare offensive su larga scala. Per farlo avrebbero bisogno di forniture di armi che finora non sono state inviate, come MLRS, Patriot, HIMARS e possibilmente anche F16. Dico solo che i russi stanno consumando il loro potenziale offensivo ad un ritmo insostenibile e non sono in grado di rimpiazzare queste risorse, né in Ucraina né per eventuali guerre da condurre altrove.
In proposito all'invio di armi leggevo che la NATO avrebbe stabilito tra i paesi membri un accordo informale per cui non inviare alcune armi. Ci sono fonti che confermino?
Due cose, una è una battuta, l'altra una considerazione vera:
1) tenendo conto che l'Italia è la nazione più pro-Russia a livello sociale della sfera occidentale (credo che in tutta Europa dopo la Bielorussia, la Serbia e l'Ungheria ci sia l'Italia) mi sa che il nucleare non ce lo lancerebbero
2) piani del genere escono ogni tanto anche per altre condizioni, ad esempio in caso di diffusione di una malattia come il vaiolo o di guerra batteriologica.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
visto che se ne parlava qualche settimana fa, il trasferimento forzato di bambini rientra nella definizione di genocidio data nell'apposita convezione internazionale (ratificata anche da Russia e Ucraina).
da quanto leggo la stima attuale è che dei 200000 che citavi almeno 1700 sono senza genitori e si parla di procedure di adozione "semplificate" in russia
I bambini ucraini «rubati» che ora la Russia vuole adottare- Corriere.it
Nella presente Convenzione, per genocidio si intende ciascuno degli atti seguenti, commessi con l’intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale:
a) uccisione di membri del gruppo;
b) lesioni gravi all’integrità fisica o mentale di membri del gruppo;
c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale;
d) misure miranti a impedire nascite all’interno del gruppo;
e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo ad un altro.
Fedlex
Il "blocco occidentale" da solo nonostante la sua potenza ha dei limiti, e li stiamo vedendo in questa fase della guerra in cui l'Ucraina anche oggi ha ammesso di essere in forte difficoltà.
Divisioni interne sull'invio di armamenti pesanti e sull'inasprimento di sanzioni fa il gioco di Mosca, proprio quando dovremmo essere più decisi per indebolire la morsa sull'Ucraina.
Non sono molto positivo sull'andazzo futuro, purtroppo la mancanza di sostegno e aiuti da parte di molti paesi di una certa rilevanza (Sud America, Nord Africa, India e altri paesi asiatici) per puri interessi personali porterà l'Ucraina in una situazione in cui non riuscirà più a tenere a freno le forze invasori.
Sugli armamenti pesanti si vuole evitare lo scontro con Mosca, almeno così sembrerebbe dai giornali. A quanto pare c’è pur sempre una sorta di limite non scritto sulle tipologie di armi che possiamo inviare, e la NATO lo sa bene.
Molti di quei paesi purtroppo vedono la guerra in Ucraina come l’ennesima mano degli USA nella politica estera probabilmente, e visti i precedenti storici preferiscono non aiutare l’Ucraina per non fare il gioco USA. Ho questa sensazione.
Altre notizie (lette sul sito di Sky Tg24):
- a Mariupol stanno montando maxi schermi per trasmettere la propaganda russa
- i russi hanno abolito le vacanze estive degli alunni ucraini per mettergli al passo con il programma russo (vale a dire indottrinarli a essere russi)
15.55 – Kiev ammette: “Mosca in vantaggio nella regione di Lugansk”
La Russia è «in vantaggio» nei combattimenti nella regione orientale di Lugansk: lo ha ammesso in un briefing un comandante militare ucraino. «La Russia è in vantaggio, ma stiamo facendo tutto il possibile», ha detto il generale Oleksiy Gromov. Secondo Gromov, la Russia sta anche spostando i sistemi missilistici Iskander nella regione bielorussa di Brest, cosa che potrebbe preannunciare nuovi attacchi missilistici sull'Ucraina occidentale-
CVD.
Il sostegno europeo sta venendo meno, ormai è quasi scontro diretto tra Svezia e Turchia. Purtroppo sta venendo meno il sovrainteresse internazionale a scapito dei singoli interessi nazionali. Molto probabilmente anche l'Italia, nel giro di una settimana al massimo, smetterà di inviare armi. Anche perchè le sanzioni alla Russia non stanno funzionando nell'immediato, nè intaccano così tanto la sua capacità militare.
Purtroppo, come già si poteva temere, finirà a tarallucci e vino. La Russia si prende il Donbass, con buona pace di tutto il mondo, e la zona resterà probabilmente in uno scontro pressochè continuo nel quale l'attenzione mediatica e internazionale andrà via via calando. Anche perchè ora una nuova zona calda sarà Taiwan. I russi sono troppo lobotomizzati dal regime e da decenni di propaganda e mistificazioni storiche e politiche, non reagiranno mai, nè abbatteranno mai Putin e il Putinismo.
Situazione senza speranza, l'Ucraina è condannata. I russi si prenderanno il Donbass e poi tenteranno di avanzare ad W. E temo ci riusciranno, peraltro. Non se ne parla molto, ma l'esercito ucraino ha subìto anch'esso perdite enormi, non ha più armi, nè uomini, e dopo una gloriosa resistenza sarà costretto ad arrendersi temo.
Lou soulei nais per tuchi
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