Si ma ci sarà un motivo se finora nessuno aveva pensato di farlo.
Il fatto è che per voi andrebbe anche bene una guerra avviata solo per aver voluto bloccare un lembo di terra insignificante, anzi forse sareste contenti da certi punti di vista. Ma non facciamo passare per strani quelli che vorrebbero evitare per cortesia. Nucleare o meno dato che comunque non credo siano pazzi a quel punto di usarlo davvero.
Almeno questo, per favore.
Considerando che continueremo a produrre l'energia elettrica a gas e a petrolio per buona parte sarebbe comunque inutile tra l'altro, almeno se si vuole puntare alle emissioni zero al 2050 (cosa che reputo utopia da quando è stata detta sinceramente)
Le rinnovabili da sole non bastano, basta guardare quanti bacini idroelettrici bastano (e l'idroelettrico mi pare sia quello con efficienza più alta in termini di produzione di energia, al contrario del solare ad esempio). Anche di parchi eolici non ce ne sono così pochi.
Biomasse? Gli ambientalisti sono i primi a lamentarsi
Temo non ci sia soluzione, serve il nucleare ma tra il fatto che è già troppo tardi e che sarà dura far digerire la cosa a molti la vedo nera
"Voi" chi, esattamente? Non c'è un nessun "voi", semmai un "tu"
E non capisco per quale motivo dovrei essere contento, cosa c'è da essere contenti in questa situazione? E non voglio far passare per strano proprio nessuno, anzi.
C'è chi ha coraggio e vuol difendere ciò che ama e c'è chi ha paura e preferirebbe aprire le porte al più forte e prostrarsi ai suoi piedi. In mezzo sì, diverse vie di mezzo, ma non così tante, alla fine o si sta da una parte, o si sta dall'altra.
E visto che le sanzioni sono state decise, non vedo nulla di strano nell'andare fino in fondo nell'applicarle.
A meno che non pensiamo che tutto il resto d'Europa sia come la nostra italiotta, che strombazza proclami a destra e a manca e non sa cosa voglia dire prendere una decisione.
"Difenderemo l'Ucraina ad ogni costo!" e poi qualche settimana dopo "eh però non dovremmo mandare più armi"
Lou soulei nais per tuchi
10.40 – L’ambasciatore italiano in Russia convocato a Mosca
L'ambasciatore italiano in Russia Giorgio Starace è stato convocato dal ministero degli Esteri russo. Lo riferisce Ria Novosti. L'ambasciatore, accompagnato dai membri della missione diplomatica, è entrato nell'edificio.
Dài, facciamo un pò paura all'Italia, che questa cala subito le braghe.
Si è già visto politicamente cosa sta accadendo.
Come è facile prendere per i fondelli questo paese...
Lou soulei nais per tuchi
Ho poco tempo, però occorrono alcune precisazioni:
1. all'interno di quel corridoio ferroviario transitano un centinaio di treni al mese, che poi vuol dire meno di 4 al giorno (tra passeggeri, merci e misti), la sua importanza in termini di approvvigionamento per gli abitanti dell'exclave russa di Kaliningrad non è irrilevante ma è comunque secondaria, il grosso arriva via aereo e dal mare e questo ben prima del 24 febbraio, di certo da quando i russi hanno invaso l'Ucrana e gli stati confinanti hanno chiuso il loro spazio aereo ai voli della Federazione russa, portare merci a Kaliningrad è diventato economicamente e organizzativamente più oneroso, perché occorre passare da NE, ossia dalle rotte navali e aeree del Baltico;
2. non vi è nessun "blocco" ma solo un controllo relativo al tipo di merci trasportate, che comporta grossi rallentamenti e il blocco (questo sì) di quella quota parte di merci che è soggetto a sanzioni;
3. la Lituania aveva già lanciato degli alert segnalando che lungo quella tratta l'applicazione delle sanzioni veniva regolarmente disattesa e di non sentirsi "sicura";
4. se la Federazione russa voleva chiedere un allentamento delle sanzioni relativo all'oblast di Kalinigrad lo poteva fare, ovviamente motivandolo in modo sensato e contrappesandolo con delle garanzie.
Il punto 4 può essere tranquillamente parte di una soluzione diplomatica, anche perché mi pare che nessuno abbia l'obiettivo in UE (ma non credo nemmeno nei comandi NATO) di prendere Kaliningrad "per fame"... sono tattiche che per ora (da Aleppo a Mariupol) hanno attuato solo i russi.
Ultima modifica di galinsog@@; 21/06/2022 alle 12:06
Tra l'altro a chi parla di provocazioni lituane, polacche o anche svedesi e finlandesi faccio sommessamente notare che sono anni (almeno dall'inizio degli anni '10) che i russi ogni tanto invadono gli spazi aerei e navali dei loro vicini, compresi stati neutrali come Finlandia e Svezia. Tanto per tirare fuori un episodio datato: il 21 maggio del 2015 due Tupolev furono "gentilmente" scortati fuori dagli spazi aerei svedesi da caccia intercettori con sistemi d'arma attivati, dopo che i due bombardieri dell'avioflotta militare russa avevano sorvolato l'isola di Oland.. Naturalmente si erano persi... eh... ma vi pare possibile convivere civilmente con gente che nell'ambito delle relazioni internazionali adotta metodi alla Al Capone?
Lou soulei nais per tuchi
Ah ma la stampa italiana è in paranoia sulla questione Kaliningrad?
Prima di aprire il forum non me ne ero accorto, all'estero non se la sta filando nessuno..
Alla stampa italiota andrebbe spiegato che la Lituania sta semplicemente applicando le sanzioni imposte il 17 giugno, e non c'è nessun blocco nè provocazioni planetarie, si sta semplicemente verificando che non transitino le merci sottoposte a sanzioni, punto, e tutte le altre continuano a transitare come è giusto che sia.
Lou soulei nais per tuchi
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