Secondo me sì, lo sanno perfettamente, anche Xi, ma la Cina a differenza della Russia ha il vantaggio di essere un sistema oligarchico ma non totalmente verticistico. Hanno imparato troppo dalla "Rivoluzione culturale" e dai suoi disastri per non creare dei "contrappesi" alle leadeship politiche. E' anche uno dei motivi per cui, andando ot, mi aspetto la fine della strategia 0Covid dopo il congresso di novembre. I cinesi sono estremamente pragmatici.
In realtà lo penso anch'io. RES SIC STANTIBUS
La faccio terra terra:
A mio parere i cinesi si sono davvero convinti di essere una sorta di predestinati e che prenderanno il posto degli Stati Uniti senza colpo ferire. E non degli Usa come sono ora ma di quelli davvero dominanti post WWII.
Per me è chiaro che così non può essere, anzi anche senza lockdown e tensioni internazionali faticheranno non poco a mantenere i vantaggi competitivi che indubbiamente per ora hanno in vari settori soprattutto perchè così voleva la sceneggiatura economica.
E quando risulterà palese che le cose sono diverse da come le vedono e la sceneggiatura è andata avanti, sempre a mio modesto parere potrebbero dare di matto dimostrando che così come l'ira dei mansueti non è placabile, l'irrazionalità dei pragmatici è imperscrutabile.
Ma di parere personale si tratta e gli scenari possibili sono una miriade
P.s.
Huawei, crollo degli smartphone cinesi in Italia: persi 850 milioni in tre anni- Corriere.it
"Il gruppo ha replicato intensificando l’enfasi sul mercato nazionale e puntando su auto elettriche e a guida autonoma, reti industriali e altre applicazioni meno vulnerabili alla pressione americana. Huawei nei documenti ufficiali dichiara di essere interamente posseduta dai suoi dipendenti attraverso un piano di partecipazione azionaria che coinvolge 131.507 lavoratori in servizio o in pensione. Ren Zhengfei è il maggiore azionista con lo 0,84%."
Ci sono altri esempi che riguardano casi che conosco direttamente senza poter andare nei particolari, circa il mutato atteggiamento nei confronti dell'apertura da parte dei dipendenti (dirigenti) di grosse società nell'andarsi a fare qualche anno in Cina, ma anche la diaspora dei migliori quando i cinesi tentano le acquisizioni all'estero.
Ultima modifica di Gianni78ba; 18/07/2022 alle 06:29
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Si vis pacem, para bellum.
Ucraina, Zelensky annuncia nuove purghe al servizio di sicurezza - Mondo - ANSA
non capisco, licenzia tutta sta gente perché collaborano coi russi?
Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La collaborazione coi russi non è per nulla inverosimile ma probabilmente ci sono soprattutto ragioni interne, legate al tentativo di avvicinare gli standard di trasparenza e di compliance economica e giuridica a quelle dei paesi occidentali. L'Ucraina ha un assetto istituzionale che non è (ancora) molto diverso da quello di paesi come Bielorussia o Kazakhstan, solo che gli sforzi di democratizzazione che la classe politica ha messo in atto dal 2004 al 2008, pur con qualche battuta d'arresto ai tempi di Janukovic, sono autentici. Ma i problemi sono enormi e coinvolgono alcuni dei soggetti "giubilati" negli ultimi 2-3 gg, vedi:
Report: Ukrainian Security Service Chief Runs Company In Spain, Illegally
L'Ucraina è ancora, occorre dirlo, un paese estremamente corrotto in cui figure di "oligarchi" comparabili a quelle russe, detengono un ruolo politico determinante. Prima della guerra, Zelens'kyj, che aveva fondato molto del suo successo politico sulla lotta alla corruzione ispirandosi anche ad esempi occidentali (più ai Ciudadanos spagnoli che al M5S) aveva perso popolarità proprio perché la sua azione era stata ritenuta poco efficace su questo fronte.
Ultima modifica di galinsog@@; 20/07/2022 alle 08:12
Si vis pacem, para bellum.
Si sono decisi a scoprire le carte:
Ucraina, Mosca annuncia: 'Gli obiettivi ora vanno oltre il Donbass' - Europa - ANSA
Di annessione di Kherson e Zaporizhzhia se ne parla da mesi, curioso che lo tirino fuori ora che non sono nemmeno in grado di avanzare in Donbass, sono fermi da settimane. La potenza di fuoco dell'artiglieria russa è diminuita drasticamente grazie agli attacchi ucraini contro i depositi di munizioni e le linee ferroviarie, che costringono i russi a scaricare i treni a oltre 80 Km dal fronte e proseguire con camion e automobili. La situazione è drasticamente diversa rispetto a qualche settimane fa.
Intanto gli ucraini hanno attaccato il ponte Antonovsky, unico ponte che collega Kherson con la sponda orientale del fiume Dnipro, chiaramente un avvertimento ai russi che rischiano di restare isolati e privi di rifornimenti. L'unico altro passaggio del fiume nel sud dell'Ucraina è la diga di Nova Kakhovka, che ovviamente non può essere distrutto ma gli ucraini hanno attaccato anche in quella zona.
Questa è la mappa aggiornata ad oggi.
Ormai gli attacchi preparatori per la controffensiva al sud sono piuttosto avanzati, gli ucraini hanno distrutto depositi di munizioni, centri di comando e sistemi di contraerea in gran parte della regione di Kherson (e in parte in quella di Zaporzhzhia vicino a Melitopol), quindi le difese russe sono fortemente indebolite. Sono curioso di vedere dove attaccheranno realmente, un attacco lungo la sponda occidentale del fiume sarebbe la cosa più semplice ma anche più prevedibile, un attacco ad est verso Melitopol invece potrebbe consentire di tagliare contemporaneamente la linea ferroviaria che va dalla Crimea al Donbass sia quella che va verso Kherson passando da Nova Kakhovka, sono a nord di Melitopol quindi relativamente vulnerabili.
Senza rifornimenti ferroviari i russi non reggono, ormai questo è piuttosto evidente. Se gli ucraini avessero fatto saltare le linee ferroviarie prima dell'invasione la guerra probabilmente sarebbe molto diversa (infatti adesso hanno minato quelle verso la Bielorussia).
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