Infatti mi sono domandato il senso di quest'uscita. O ne hanno davvero di più di quanto pensiamo (ne dubito, e anche fosse non sarebbero in grado di attaccare oltre) o, come penso, è un bluff forse in vista della possibile controffensiva ucraina, per intimidire il nemico.
Forse un bluff, forse un tentativo di spostare l'obiettivo dal Donbass (che non riescono a conquistare) all'annessione dei territori che già controllano, altri dicono che se fanno una annessione formale un attacco contro Kherson diventerebbe un attacco contro il territorio russo e quindi un pretesto per un'escalation.
È veramente difficile da interpretare, può anche essere che la stiano semplicemente buttando in caciara per mascherare le difficoltà sul terreno.
Potrebbe essere un bluff, come potrebbe anche essere che i russi abbiano deciso di insistere nella conquista di Kharkiv... Un pò come avevano tentato di fare durante le prime settimane della guerra .
Dico questo perchè negli ultimi giorni gli attacchi in quella zona sono ripresi con una certa insistenza, sebbene con il solito scarso successo militare russo... Per di più una cittadina a sud di Kharkiv denominata Balakliia, che ho cerchiato in nero, è stata attaccata per la prima volta dai russi (almeno stando a quanto riportato da Militaryland):
Immagine.jpg
Potrebbe essere un primo effimero tentativo di arrivare a Kharkiv tramite accerchiamento, anche se non credo che abbiano le capacità per farlo
Inoltre, le perdite militari russe continuano ad essere pesanti, soprattutto nella zona centro meridionale, dove effettivamente i mezzi occidentali stanno facendo dei danni ai rifornimenti russi.
Tra l'altro, ed è una mia idea questa, ciò ha permesso alle truppe ucraine di riposarsi e di beneficiare di una rotazione di organico... Dato che molte unità sono al fronte dai primi giorni della guerra:
Ukraine moves fresh brigades to Donbas - MilitaryLand.net
Non so dire se queste unità siano state dislocate da altri territori o se siano frutto di addestramenti precedenti terminati o di operazioni di reclutamento, tuttavia non mi sembra che gli ucraini abbiano ancora molti mezzi e uomini
Spero che tutti gli uomini forti del mondo alla guida delle varie dittature si rendano conto del suicidio strategico ed economico che rappresenta una guerra vera tra stati con la tecnologia e le correlazioni attuali (io povero pirla lo sapevo già da prima, ma evidentemente l'ovvio non è tale quando si vive al di fuori della realtà, cosa che succede agli uomini di potere, purtroppo anche nelle democrazie).
Temo invece che credano all' "andrà tutto bene" di Putin.
Il problema è che quando il disastro sarà palese c'è sempre una storia diversa e convincente da raccontarsi per giustificarlo.
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Kharkiv è completamente fuori dalla portata dei russi, fanno quotidianamente attacchi molto velleitari giusto per costringere gli ucraini a impegnare più uomini su quel fronte. Controllare la zona a nord-est di Kharkiv è funzionale soprattutto a proteggere la logistica russa che rifornisce la zona di Izyum da Belgorod, ma al momento sembra che gli ucraini abbiano altre priorità.
Balakliia è sotto controllo russo dai primi giorni della guerra e la controffensiva ucraina non è mai arrivata fin lì (lo vedi anche nella mappa che ho postato sopra) non so le notizie che hai letto a cosa si riferissero. Se anche avessero fatto attacchi nella zona sicuramente l'obiettivo sarebbe allargare l'offensiva in direzione di Slovyansk, non di Karkiv.
La rotazione dei veterani del Donbass era inevitabile e prevista, gli ucraini sono molto attenti a garantire la rotazione utilizzando le riserve, finora non era materialmente possibile ma adesso la situazione è sotto controllo anche lì. Fare le rotazioni non incide più di tanto sulla disponibilità di truppe per l'offensiva meridionale, se stanno aumentando gli attacchi al sud evidentemente hanno risorse per entrambe. Dopo 8 anni di guerra con rotazione continua gli ucraini hanno una buona disponibilità di soldati con esperienza, più tutti i volontari che sono stati addestrati da marzo ad oggi. Più che numero di soldati la difficoltà è garantire a tutti dotazioni adeguate, rifornimenti e ufficiali in grado di gestirli.
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Secondo me la loro strategia di creare una carestia mondiale non ha mai avuto senso dal punto di vista diplomatico, "lasciateci conquistare l'ucraina o provochiamo un Homolodor africano" non era un buon modo per mantenere buoni rapporti con i Paesi che non si sono schierati nel conflitto.
Ormai non erano più in grado di mantenere il blocco navale, con la perdita dell'isola dei serpenti e il ritiro di gran parte della flotta da Sebastopoli a Novorossiysk per timore di attacchi missilistici ucraini non hanno più il controllo del Mar Nero occidentale, non osano più avvicinarsi ad Odessa. Gli ucraini quindi non avrebbero più problemi a sminare la costa anche senza un esplicito accordo con i russi, cominciava ad essere plausibile anche una una iniziativa unilaterale da parte di altri Paesi per scortare le navi commerciali fino ad Odessa, che difficilmente i russi si sarebbero permessi di attaccare.
Insomma sono scesi a compromessi prima di arrivare ad una sconfitta totale nella battaglia del grano.
I russi hanno appena sparato due missili sul porto commerciale di Odessa che fa parte dell'accordo
Quello che non hanno capito è che tutto questo si ripercuoterà sulle relazioni d'affari future comprese quelle delle aziende private
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Stavo per scriverlo dopo averlo letto su Nexta, pare che abbiano lanciato quattro missili, due intercettati dalle difese ucraine e due che invece hanno colpito il porto.
A essere sincero però me lo aspettavo, i russi non sono nuovi a questo genere di azioni, ad esempio attaccare i militari che si sono arresi o bombardare i corridoi umanitari.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
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