Gli ucraini ufficialmente dicono 9, ma dalle foto satellitari sembrano siano molti di più, come minimo 10 ben visibili e riconoscibili, 4 SU-3 e 6 SU-24 ma la devastazione della base è stata totale.
42 mila morti russi è la stima ufficiale degli ucraini, qualche giorno fa il diartimento di difesa USA ha stimato 80 mila perdite totali, inclusi i feriti. Stanno arrivando ai livelli delle perdite USA in Vietnam in meno di un anno,
Ti ri-cito soltanto per dire che qualcosa e' trapelato... La Russia ha lanciato per conto dell'Iran un satellite, ufficialmente con compiti di controllo del territorio iraniano su agricoltura, infrastrutture e altro.
Di contro, i russi riceveranno (anche se mi sa che stanno gia' ricevendo) addestramento da personale iraniano sull'utilizzo dei UAV in una sorta di cooperazione militare.
Qui ci sono un po' di info, per la prima pagina chiaramente ho utilizzato il traduttore in quanto e' arabo puro :
ماهواره خیام با موفقیت در مدار زمین قرار گرفت/ نخستین داده تله*متری دریافت شد - ایرنا
https://twitter.com/NicholasACarl/st...ImQg-4kzx10zQg
Non condivido che "la guerra è guerra", ci sono infatti dei "crimini di guerra" sanciti internazionalmente, e solo perchè una delle parti è infima non vuol dire che l'altra può permettersi di abbassarsi allo stesso livello.
L'esempio dei bombardamenti tedeschi l'ho fatto apposta, oggi gli storici concordano che fu soltanto una strategia terroristica che non aveva alcuno scopo militare, lo stesso tipo di terrorismo che accompagnava gli stupri di guerra, che avevano anche il retrogusto amaro della vendetta.
Comunque non sto parlando di questo singolo bombardamento alla base militare, questo rientra pienamente tra gli obiettivi leciti.
Circa "il prendere in sole in Crimea", in verità non so nemmeno se alcuni di quelli siano abitanti della regione fin da prima dell'invasione russa. Dal 2014, infatti, solo tra 60mila e 100mila abitanti hanno abbandonato, secondo le stime, la Crimea per l'Ucraina, ciò significa che 2 milioni di persone in origine ucraine ancora risiedono nella regione.
Il punto è che, a mio umile parere, l'essere stati aggrediti non rende automaticamente gli ucraini dotati di principi morali più alti del resto del mondo e che l'occidente sta finanziando gli ucraini non in virtù di ciò e neanche per il semplice fatto di essere stati aggrediti o per una questione di principio, ma perchè si è giunti al limite della linea rossa da parte dei russi oltre la quale il quieto vivere di chi fa affari e prospera in democrazia sarebbe stato materialmente sconvolto. Perchè altrimenti il gas russo sarebbe stato messo al bando già da una dozzina di anni.
Ora tale linea si avvicina anche con la Cina.
Prima della moralità esiste un sistema di contrappesi istituzionali che si riflette in media anche nei comportamenti dei singoli cittadini ed è ciò che rende differenti le democrazie avanzate dai totalitarismi in cui storicamente la prima cosa a prosperare è la corruzione, di cui noi qualcosa sappiamo soprattutto al sud ma lontanissima dai livelli ad esempio russi anche attuali.
Il comportamento "corretto" deriva dal contesto e in determinate condizioni quello "scorretto" verrà assunto anche da chi di solito non è tale.
Certe forme di organizzazioni socio culturali favoriscono il secondo anche in tempi "normali".
IMHO
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io non sto dicendo di bombardare la popolazione, sto dicendo che se l'Ucraina decide di riprendersi la Crimea ha tutto il diritto di farlo, coi mezzi che crede.
Probabilmente quei 2mln di persone sono filorusse almeno in gran parte.
ti parlo di russi in Crimea a prendere il sole perché viste le sanzioni e vista la situazione, sono veramente molto pochi i posti rimasti al mondo nei quali possono andare.
in Puglia, ad esempio, non ce n'era mezzo a giugno (periodo preferito per loro), quando solitamente ne incontravo parecchi.
Non a caso....:
Dove vanno in vacanza i russi? L'Italia esce dai radar - HuffPost Italia
questo non a pagamento:
Dove vanno i russi in vacanza nell'estate 2022
Si vis pacem, para bellum.
Crimini di guerra sarebbero prendere di mira deliberatamente la popolazione civile, non riconquistare la Crimea, anche mediante combattimenti in città se necessario. Tenere i civili completamente al sicuro nel corso di una guerra è impossibile, se poi cominciamo anche a preoccuparci dei bagnanti spaventati (che non hanno rischiato niente) il discorso diventa un po' surreale.
Gran parte dei turisti erano russi, infatti si sono formate file di decine di km in questi giorni al ponte di Kerch, perché stanno tornando di corsa in Russia. Sinceramente mi fa piacere che si siano finalmente resi conto di essere andati in vacanza in un territorio occupato nel bel mezzo di una guerra, se poi ti metti in una spiaggia a ridosso di una base militare non dovresti sorprenderti se c'è qualche botto. Anzi è un valore aggiunto di questo attacco aver avuto quel genere di pubblico, che ha potuto toccare con mano la realtà di una guerra che in Russia viene loro nascosta.
Ovviamente c'era anche qualche ucraino, uno dei quali ha fatto un video in cui era piuttosto compiaciuto per l'attacco, peccato che non lo riesco a ritrovare.
Credo sia sfuggita di mano la cosa dei bagnanti, io ho solo definito di cattivo gusto la battuta fatta da non so quale ministro ucraino, mentre l'immagine dei bagnanti in fuga mi ha colpito più che altro perchè ho pensato a cosa accadrebbe se succedesse in Italia visto che dalla foto poteva essere tranquillamente una spiaggia italiana. Non ho aggiunto altro.
Circa l'estendere il conflitto eventualmente alla Crimea la pensiamo diversamente, per me andrebbe evitato cercando di risolvere la questione crimeana sul piano diplomatico e internazionale in un futuro indefinito.
Non penso che i cittadini crimeani (che ricordo essere per la maggior parte gli stessi pre-2014) sarebbero d'accordo con il vedere la propria regione teatro di guerra, anche se ciò significasse restare in mano russa. Ma magari mi sbaglio.
Condivido l'intervento, e in fondo non è nulla di nuovo sotto il sole. Mi stupisco però di come sia facile anche per noi considerare lecito per gli ucraini estendere eventualmente la guerra su altri territori, solo perchè aggrediti, come se questo li desse il lasciapassare per qualsiasi azione pur di vincere contro l'aggressore.
Alla fine il succo è in quella frase in neretto, per me l'unico mezzo sarebbe quello diplomatico con un dialogo tra le parti (non di certo ora, ma in un futuro in cui la posizione ucraina sia più forte anche sul piano territoriale), mentre quello della guerra sarebbe da evitare per il semplice fatto che la Crimea, a differenza del Donbass o dell'Ucraina meridionale, non è stato teatro di guerra.
Comunque si parla del ***** degli angeli, al momento gli ucraini hanno ben altri problemi territoriali da risolvere prima di pensare a questo.
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