Sinceramente non credo sia così scadente. Gran parte delle risorse della Corea del Nord va al programma militare e di difesa, e sono pure riusciti da soli o comunque in maniera molto isolata sullo scenario internazionale a dotarsi di armi atomiche.
Nello scenario attuale vedo solo un peggioramento della situazione con la Corea del Nord che fornisce armi alla Russia ricevendone un evidente tornaconto economico (in cambio di import di risorse russe, loro esportano le armi).
Detto questo, io andrei piano con l’esaltare la controffensiva. In primo luogo bisogna capire cosa Putin potrebbe fare per reagire, limitandosi a staccare la corrente all’Ucraina (come ho letto stanno procedendo a fare) in modo che in inverno muoiano di freddo nella parte centro-occidentale; in secondo luogo potrebbe usare armi nucleari tattiche se la controffensiva si spingesse troppo in là?
Io credo sia più probabile il primo scenario, meglio fare pressioni sulla popolazione Ucraina in modo che la parte occidentale capisca che ormai i territori a est sono andati e si prosegua con la vita normale.
Peraltro ho letto su Limes che attualmente ci sono molti in esodo dalla regione di Kharkiv non verso l’Ucraina ma verso la Russia, qualcosa vuol dire, cioè che molti, pur non pro-russi, si sono ormai stancati del conflitto e preferiscono trasferirsi in Russia.
No Gian, nessuno si preoccupa per gli armamenti della Corea del Nord. Gli armamenti base sono forniti da Cina e Russia, il fucile in dotazione all'esercito è il classico Kalashnikov tra l'altro di produzione locale, immagino la qualità Il fatto che siano tanti (ha un esercito sicuramente numeroso) non è indice di buone dotazioni.
tutta roba di origine sovietica o cinese, ovviamente di vecchia fattura (figurati se gli vendono le robe buone, non le hanno per loro...).
esperienza militare? ZERO di zero. il fatto che lancino missili in giro a caso non li rende di certo capaci.
non a caso, nessuno si preoccupa dei loro lanci. Facessero lo stesso i cinesi vedresti che pandemonio ne uscirebbe...
sul resto invece concordo, se si vuole uscire in fretta dal conflitto bisogna pensare di cedere le zone più ad est e più filorusse e finita lì, non è una grande perdita per l'Ucraina.
La controffensiva lanciata è stata talmente devastante per l'esercito russo che incominciano le dissidenze interne in Russia, quindi è importante ed è questo il momento per contrattare.
Si vis pacem, para bellum.
in generale, con qualche ma, concordo con questa visione, soprattutto sulla parte riguardante l'atomica:
Come finira la guerra in Ucraina e come reagira Putin | Opinioni editoriale :: Blog su Today
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
La lite tra gli esperti della tv russa: <<Ci hanno raccontato balle, l'Operazione Speciale sta fallendo e siamo nei guai>> - Il video - Open
eh niente, sono ancora "convinti" di dover disintegrare un presunto nazismo
Si vis pacem, para bellum.
Beh, comunque Kharkiv e' sempre stata una citta' a prevalenza filorussa... Gia' ai tempi di EuroMaidan 2013/2014 fu sede di tantissime manifestazioni anti-Maidan di simpatizzanti dell'allora partito della Nazioni filorusso di Viktor Yanukovich.
Io sinceramente credo che questo esodo sia piu' dettato da un attaccamento alla propaganda filorussa a cui questa parte di popolazione sta facendo disperatamente breccia pur di evitare di ammettere che ha appoggiato in tutti questi anni un pazzo delirante, che li ha trascinati in una guerra completamente sbagliata e che al momento non sa come uscirne.
Io piu' che altro penso che questa inaspettata sconfitta per il Cremlino (anche se concordo che sia lontana dall'essere quella definitiva) creera' comunque parecchio scompiglio in ambito internazionale... Non vorrei anche che gli stati "satelliti" della Russia o quelli comunque molto affini ad essa si stiano rendendo pian piano conto che Putin non e' poi cosi' forte come vuole sembrare e che vogliano, anche loro, far sentire la propria voce.
Un primo esempio di quanto detto mi pare possa essere rappresentato dalle rinnovate schermaglie tra Armenia e Azerbaijan, dove i primi stanno chiedendo supporto alla madre Russia.
Boh vedremo come evolvera' il tutto
Finora si è sempre detto che gli ucraini dell'est, benchè russofoni, sono sempre stati contrari ad un'annessione alla Russia e che vedevano il tutto come una guerra di aggressione e ciò aveva allontanato anche i più simpatizzanti.
Insomma, diciamo che c'è propaganda di sicuro su ambo gli schieramenti ed è difficile capire dove sia il vero, se ad esempio questo esodo sia causato da filorussi che non vogliono tornare sotto il controllo ucraino o se sia espressione di stanchezza o di lavaggio mentale.
Le schermaglie tra Armenia e Azerbaijan sono interessanti in effetti, avrei voluto scriverne proprio ora. Quale potrebbe essere una risposta della Russia?
Non penso che la Russia abbia modo di aiutare realmente.
Faranno finta di mandare qualcuno per rispettare l'accordo che c'è tra le due nazioni (Armenia-Russia), penso.
Si vis pacem, para bellum.
Pare che al momento la Russia non stia riorganizzando il fronte e non stia radunando uomini da schierare
Poche balle, una controffensiva del genere non se l'aspettava nessuno, nemmeno noi. Credo che il fronte interno russo sia in pesante subbuglio, non solo per la controffensiva in sè, ma più che altro che la notizia della temporanea disfatta dell'esercito russo è ormai finita di pubblico dominio.
Lou soulei nais per tuchi
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
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