Ma infatti non ho capito alcuni commenti di questo tipo, è verissimo che è abbastanza qualunquista tirare in ballo queste questioni in questa situazione (poi alcuni hanno proprio cercato di difendere abbastanza deliberatamente la Russia- altri che sono stati attaccati tipo @Lou_Vall però non la hanno assolutamente difesa), ma guardando in faccia la realtà gli atti peggiori degli USA (anche se quelli citati non sono roba da nulla) risalgono agli anni '60 e nessuno può negare che sia così: Vietnam, Guatemala, Cile, Argentina.
Anche in Stati non retti da regimi autoritari, tipo il Cile del governo più che legittimo e pacifista di Allende sostituito da Pinochet.
Fine ot, mi premeva solo precisare alcune cose
Comunque anche il governo ucraino....
Quindi la cosa giusta da fare sarebbe vietare a chiunque abbia la possibilità di provare a rifugiarsi e di costringere tutti (potenzialmente almeno) a rischiare la propria vita in battaglia in un un conflitto che non si potrebbe nemmeno mai vincere?
Sarà che io anche in questa situazione non vorrei mai morire solo per difendere una nazione, ma mi sembra che qui si perda la cognizione delle cose. Non siamo più nel 1940.
Screenshot_2022-02-24-23-46-17-644_com.instagram.android.jpg
All'epoca era tutto molto più chiaro, due sfere d'influenza in Europa e Asia continentale, chiaramente delimitate dagli accordi di Yalta e poi una questione relativa ai paesi esterni a queste aree (essenzialmente il Sud America) che potevano essere spostati come pedine in una scacchiera... anche la decolonizzazione non era stata in grado di cambiare troppo le regole del gioco. Poi con la fine dell'URSS e del suo sistema di alleanze le regole sono semplicemente saltate... direi che Putin si è dato da tempo (già di fatto dal 2000) l'obiettivo di riportarle in vigore se non proprio identiche (non penso sia nei suoi programmi annettersi i paesi baltici, la Finlandia o la Polonia) almeno abbastanza simili...
Kiev si prepara alla battaglia, 10mila fucili distribuiti ai civili.
Spero non sia la strage che potrebbe essere.
Che un ordine di mobilitazione generale in un paese occupato è fattualmente controproducente, anche perché crea una spaccatura interna alla popolazione e mina da solo le basi di una possibile resistenza (e sì, ci sono anche ucraini che simpatizzano coi russi e potrebbero essere tentati di prendere posizione, ma per gli occupanti, senza considerare che ci sono zone in cui la maggioranza della popolazione è russofona, non filorussa, ma russofona). Di fatto è un modo per trasformare un conflitto tra nazioni in una guerra civile. Voglio capire che piega potrebbe prendere, se attuato in forma di ordine dalle autorità civili e militari e non lanciato come un appello in molte zone del Sud del paese dove i russofoni sono anche il 70-80% della popolazione... mi immagino anche le conseguenze per i russo-ucraini, ai quali sarebbero subito addossate le "colpe" di un inevitabile esito infausto della mobilitazione...
Le azioni di resistenza sono spontanee, certamente coordinate da elementi militari "regolari", ma spontanee o sono destinate a fallire...
Ultima modifica di galinsog@; 25/02/2022 alle 00:42
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Segnalibri