Ci sono crimini anche da parte dei filo-russi:
Attivisti rivelano torture e crimini di guerra nel Donbas | UACRISIS.ORG
Nessuno è stato santo, quel che racconti è una verità parziale che non giustifica alcuna reazione dei russi.
Il richiamo della censura è la dottrina dei Nazisti stile Goebbels, se vuoi difendere l'Ucraina vai a Kiev e arruolati, questo non è il luogo per fare propaganda per un intervento militare che non ci sarà mai da parte della Nato, noi non vogliamo morire per Kiev, se tu vuoi farlo parti, ma quello che è nauseante è l'interventismo dei divanati.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Se è per questo ci sono anche video di stragi di civili russi nel donesk,ci sono video di bombardamenti sempre sulle stesse zona ne...ma chiediti perché questi video in TV non sono mai passati in otto anni di guerra...in base a questo chiediti perché ti stanno spingendo a "parteggiare" per gli ucraini invece di fornirti gli elementi per farti un tuo giudizio critico su questa guerra.
L'opinione di De Gaulle, per quanto mi riguarda, credo sia insensata visto che la Francia comunque, da sola, nulla potrebbe contro un gigante quale la Russia. E' come voler avere un kalashnikov per proteggere sè stessi nel caso un esercito sempre provvisto di kalashnikov volesse attaccarmi. Perderei comunque.
Fa poi, soprattutto, parte della NATO, per cui non avrebbe motivo di difendersi personalmente; sinceramente preferisco la scelta italiana che non ha mai sviluppato, con costi onerosi, un programma nucleare, ospitando però le bombe degli statunitensi.
Per l'Ucraina sì, è stato un errore, però comprendo il perchè sia stato fatto: al tempo l'est Europa era una polveriera, non si sarebbe mai potuto sapere se tutto quell'arsenale sarebbe passato in mano ad un dittatore stile Corea del Nord.
La Federazione Russa sembrava l'unico stato di cui fidarsi visto la sua importanza sullo scenario mondiale.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Il giudizio critico lo formulo in base ai miei principi morali e alle leggi internazionali, e nel momento in cui uno stato attacca un altro è sempre nel torto se non ci sono valide giustificazioni, e queste non ci sono. Anche alla luce dei crimini che hai citato e che riconosco.
Come ho detto leggere le fonti russe permette solo di comprendere la parte russa della faccenda, ma non di certo permette di costituire un giudizio critico. Se avessi letto i giornali dell'URSS di Stalin la Russia mi sarebbe sembrata l'Eden in terra, a riprova che non puoi mai costruirti alcun giudizio critico leggendo giornali di propaganda statale, al contrario rischi di confonderti le idee e di venirne sedotto.
Sono molto meglio i media occidentali, che pur essendo di parte e spesso disinformando lasciano comunque trapelare, sul fondo delle notizie, la verità di quel che succede.
Nulla di strano, ma è terribile dover leggere certe cose. Lo sai, vero, che è pieno zeppo di persone che negano i campi di sterminio nazisti e le uccisioni ivi perpetrate, perché fantasie partorite da fonti di parte?
Pensi davvero che abbia avuto un'utilità, all'epoca, abbeverarsi alla propaganda di Goebbels? Oppure, detto diversamente: credi davvero che Usa, Nato e paesi occidentali in genere siano Hitler e che esisteranno storici che, un giorno, daranno ragione in qualche modo a Putin per aver scatenato questa guerra?
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