Non è una questione di bene contro male o di guerre combattute solo per motivi ideali, ma in questa guerra c'è chiaramente lo scontro tra due modelli diversi, quello europeo in cui democrazia e legalità sono principi fondanti e la cooperazione economica è il principale strumento di allargamento della sua sfera di influenza e quello etno-nazionalistico autoritario russo, che è essenzialmente una alleanza di dittatori costruita sul potere militare russo, di natura essenzialmente coercitiva.
Putin vuole dimostrare che l'occidente è debole e non in grado di proteggere i suoi alleati dal potere russo, l'Europa non si aspettava una aggressione così violenta e pensava di poter addomesticare il blocco russo tramite la cooperazione economica, anche nella speranza che lo sviluppo di una classe media più ampia favorisse la transizione verso forme di governo più democratiche (questa era una illusione da subito secondo me, ma molti ci credevano).
Adesso entrambi i blocchi si giocano la loro credibilità, i russi sull'efficacia della loro strategia di dominio militare e gli europei su come rispondono ad un rivale che utilizza strumenti opposti ai propri nella stessa area geografica.
Finalmente una tregua dalle 8 alle 13 per l'evacuazione dei civili.
Non mi stupirebbe se l'esercito russo iniziasse a bombardare le ultime colonne di civili in evacuazione, magari prima del termine del cessate il fuoco. Per l'ennesima volta hanno lanciato missili contro condomini in quartieri residenziali, si cercano feriti, morti. Il tutto mentre continuano i combattimenti. Manca solo più che sparino direttamente sulle ambulanze (gli ospedali li hanno già bombardati) e sui medici o sugli infermieri, e poi siamo a posto.
Se non è un genocidio questo allora non saprei come altro definirlo.![]()
Lou soulei nais per tuchi
intanto è stato ucciso uno dei rappresentanti di Kiev che era al tavolo dei negoziati con la Russia...Denis Kireev
Le sanzioni adottate dall'Unione europea, dagli Stati Uniti e da altri Paesi "non significano l'isolamento della Russia. Il mondo è troppo grande perché l'Europa e l'America possano isolare qualche Paese, soprattutto uno grande come la Russia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Tass, in una conferenza stampa.
Mah...questi sembrano voler proseguire dritti e spediti.
Sanzioni, sequestri finanziari e immagine pubblica ormai irrimediabilmente compromessa per ora non hanno dato risultati.
Per quanto tempo potranno reggere una situazione del genere? Giorni, mesi o anni? E gli oligarchi? Non hanno nessuna voce in capitolo?
Come se non bastasse, guardate qua che freddo è previsto per i prossimi giorni, povera gente. A volte sembra davvero che le disgrazie arrivino tutte assieme.
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La mia umile stazione meteo
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