Un pezzo di vero giornalismo, mi sono perso nella sua lettura ma non ho perso tempo (20-25 minuti) perché è stato un piacere.
Un’analisi a tutto tondo della figura di Putin, sotto il profilo psichico, politico, della sua cerchia, del suo stato di salute.
Invito chiunque a leggerlo, davvero chapeau all’articolista:
Putin, razionale o psicopatico? Cosa ci dice la guerra in Ucraina- Corriere.it
Fermo restando che Putin è uno psicopatico che spero venga al più presto rimosso dal Cremlino, Zelensky sta proprio cannando approccio puntando sull'agonismo e su una gara a chi ce l'ha più duro oltretutto tirando in ballo altri paesi. Spero che qualcuno gli dica di fermarsi. Putin ha già dimostrato di cosa è capace con quella cosa vicino alla centrale nucleare...
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
11:09
Zelensky: “Pronto al dialogo su Donbass e Crimea”
“Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”: lo ha detto alla ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi alla Crimea e alle “pseudo Repubbliche” separatiste del Donbass. “Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione”, ha sottolineato.
Zelensky sta facendo quello che chiunque al suo posto farebbe. Può sembrare egoista ma è comprensibile che chieda aiuto facendo anche leva sui sentimenti della gente, come paura e compassione, e lui che era personaggio televisivo sa giocare su questo.
Non so quale sia l’approccio migliore con Putin, ma il suo è apprezzato dagli ucraini, ed è quanto basta visto che deve fare l’interesse del suo popolo, non dell’Occidente.
Credo che dai primi anni 2000 e fino al 2014/2015 l'occidente fosse concentrato soprattutto nella lotta al terrorismo islamico, che se non erro era di comune interesse con la Russia.
Da lì un avvicinamento tra USA e Russia, mi ricordo come fosse ieri gli incontri tra Bush Putin... e Berlusconi....non credo fossero amici, ma eravamo in un periodo storico diverso.
Ultima modifica di burian br; 08/03/2022 alle 11:41
Sì, ma qui dimentichiamo un problema.
Gli Stati Uniti non hanno "pressato" o alzato i toni perchè a loro, detto brutalmente, chissenefrega. Materie prime ed energia ne hanno a volontà.
Per loro questa guerra potrebbe anche durare anni, alla fine. Certo, sarà un problema economico-finanziario anche per loro, ma non ai nostri livelli.
Siamo noi Europa che abbiamo bisogno di chiudere in fretta questa partita, molto in fretta. Sappiamo che la NATO è in chiave difensiva e non offensiva, però temo che sia il caso di andare oltre: parliamo di Europa ormai, lasciamo perdere la NATO.
Non possiamo permetterci un blocco nè delle risorse energetiche nè delle importazioni, per questo la partita va chiusa in fretta. Se la si vuole chiudere togliendo le sanzioni alla Russia e consegnandole l'Ucraina a mio modo di vedere questo costituisce un pericoloso precedente, ossia che la Russia può fare quel che vuole, come vuole e quando vuole, e che, dopo un pò di difficoltà, alla fine la vince. Oggi l'Ucraina, domani la Moldova, dopodomani la Bielorussia e il corridoio con Kaliningrad, un domani ancora l'Estonia.
E sappiamo che questa situazione non può ancora durare molto perchè altrimenti siamo fottuti.
Temo che sia il caso di intervenire, e lo dico con un macigno dentro...
Lou soulei nais per tuchi
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