Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ritiene che Minsk e Mosca resisteranno alle dure sanzioni imposte dall'Occidente. "Sopravviveremo ancora, per far dispetto ai nemici", le parole riportate dall'agenzia di stampa BelTA riportate dalla Tass. Lukashenko è arrivato oggi a Mosca per un colloquio bilaterale con Putin.
C'ho la falla nel cervello
Putin, ci sono progressi nei colloqui tra Russia e Ucraina
'Si svolgono praticamente ogni giorno'
gli crediamo tutti
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
Considera che oltre i 30 km dal luogo di esplosione di un eventuale ordigno non ci sarebbe alcun rischio sulla salute delle persone, a patto che si evitino alimenti provenienti dalle aree colpite. Sono ipotesi estreme, però neanche farsi prendere dal panico, se immotivato come in questo caso. Il panico può essere dannoso per tutti, basta vedere la corsa all’acquisto di pastiglie di iodio negli ultimi giorni.
Allora, anch'io specie i primi giorni ero preoccupato da una possibile guerra nucleare, anzi soprattutto per i possibili incidenti alle centrali nucleari, dato che avevo seguito l'attacco a Zaporizhzhia in diretta.
Solo che poi mi sono reso conto che non posso fare nulla per cambiare le sorti della guerra, ho deciso di staccare dalle notizie e da questo thread, perché è evidente che gran parte di questa guerra si gioca anche sul piano psicologico, è terrorismo anche questo. Negli ultimi giorni poi diventa veramente difficile filtrare le notizie vere e cercare di dire qualcosa a chi è giustamente preoccupato, magari perché ha parenti in Ucraina.
Anche io ho sperimentato ansia e attacchi di panico, la terapia è una gran cosa, ma conta anche quello che puoi fare già da adesso, come cercare di distrarsi staccandosi dai media e dedicando tempo alle persone care, aiuta tanto.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
L'impressione mia è che Putin è lì da decenni, ma si è "evoluto" nel tempo. Cosa del resto normale, sarebbe strano che un uomo rimanesse identico nei pensieri, nei comportamenti, nelle credenze, nelle paure per decenni, senza mai mutare.
E' arrivato al potere, ha consolidato la posizione, ha costruito una sua visione politica (se si può dire così), tutto questo attraverso gli anni; sarebbe il normale processo di crescita e maturazione che tutti attraversano.
(inciso: questo non puoi effettivamente saperlo come lo sanno quelli che ormai sono vecchietti. Non credere che fra trenta o quarant'anni penserai ancora le stesse identiche cose, e avrai gli stessi desideri. I tuoi obiettivi cambieranno, e magari riderai di come scrivevi oggi. E' l'esperienza che credo quasi tutti qui hanno attraversato e potrebbero sottoscrivere.)
Quindi, sì, in un certo senso ci stiamo rendendo conto adesso di com'è Putin, ma però il Putin di oggi, che non è più quello degli inizi.
Si può poi congetturare all'infinito se la sua parabola sia una curva normale oppure risenta di alterazioni psicocosiche assortite, questo non lo potremo forse mai sapere, però tutti gli eventi recenti portano a fare questa ipotesi. Il che significa che, anche impegnandosi a seguire la sua evoluzione nel tempo e a cercare costantemente di costruire il rapporto con lui, molto probabilmente ci sarebbe sfuggito di mano, nel momento in cui si fosse inserita una deriva di tipo patologico, quindi non prevedibile.
Tant'è vero che - ma non voglio scendere nel politico - in passato il dialogo con Putin e le simpatie ci siano state, da parte di più governi.
Per un certo periodo sembrava persino di poterci andare d'accordo, e portare la Russia in Europa, poi qualcosa è cambiato, e quel qualcosa è la sua percezione del mondo e il suo modo di agire.
Oppure non è cambiato lui, però ci ha preso per il c*** sino all'altro ieri, facendosi credere quello che non è. Comunque, anche in questo caso, se c'è stato deliberato inganno, è una circostanza attenuante per un Occidente che sì, sperava veramente che la Russia divenisse uno stato moderno, con cittadini liberi e con cui liberamente dialogare e commerciare.
In questo momento, se lui "sparisse" il mondo sarebbe lungi dall'essere perfetto. Più terra terra, forse si bloccherebbe un'inutile strage con un anticipo maggiore che lasciandola andare sino in fondo.
Cosa possa poi venire fuori dopo, non lo so, ed è quello che temo maggiormente.
La disinformazione russa su una influencer incinta all'ospedale di Mariupol - Il Post
Nelle ore dopo il bombardamento dell’ospedale di Mariupol da parte della Russia, una influencer ucraina è stata falsamente accusata di avere recitato la parte della vittima davanti all’edificio semidistrutto dalle esplosioni, in modo da rendere più drammatica la scena. Le accuse, prive di fondamento, sono circolate in migliaia di commenti sui social network e sono state anche riprese dall’ambasciata russa nel Regno Unito, sostenendo che l’influencer non fosse stata nemmeno ferita e che fosse stata «truccata in modo realistico» per simulare alcune ferite alla testa.
Marianna Podgurskaya, la donna accusata di avere recitato la parte della vittima, è veramente una influencer e attualmente vive a Mariupol. Nelle ultime settimane, prima e subito dopo l’inizio dell’invasione armata dell’Ucraina da parte della Russia, aveva pubblicato sul proprio profilo Instagram diverse fotografie che la mostravano incinta, con messaggi nei quali raccontava la propria gravidanza.
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L’ultima fotografia sul profilo risaliva allo scorso 28 febbraio. Podgurskaya aveva inoltre annunciato di avere aperto un profilo Telegram, temendo che Instagram potesse diventare irraggiungibile nel paese.
Tra i suoi ultimi messaggi c’era la fotografia di un’ostetrica dell’ospedale di Mariupol con l’indicazione del suo profilo Instagram. In seguito alla circolazione di molte notizie false circa il bombardamento dell’ospedale, l’ostetrica aveva pubblicato giovedì un aggiornamento, confermando di avere lavorato nella struttura e segnalando che alcuni dei reparti bombardati, come quello di maternità, erano stati ristrutturati da pochi anni.
Un’auto carbonizzata e sullo sfondo l’ospedale di Mariupol bombardato (AP Photo/Evgeniy Maloletka)
Podgurskaya era stata fotografata da Evgeniy Maloletka, un fotografo freelance che collabora con l’agenzia di stampa internazionale Associated Press, poco dopo il bombardamento dell’ospedale. Era stata ritratta mentre scendeva le scale accompagnata da alcuni soldati, che stavano aiutando le persone ad abbandonare l’ospedale.
Mariupol, Ucraina (AP Photo/Evgeniy Maloletka)
Alcuni minuti dopo, Podgurskaya era stata ripresa da una telecamera all’esterno dell’edificio con alcune coperte per proteggersi dal freddo. In entrambe le occasioni aveva alcune ferite al viso e un ematoma intorno all’occhio sinistro. Era visibilmente incinta, come mostrato del resto nelle settimane precedenti su Instagram, e questo spiega perché si trovasse nel reparto di maternità dell’ospedale.
(WFAA)
Il video mostrava chiaramente numerosi altri pazienti dell’ospedale, con persone sotto shock e assistite dal personale sanitario.
Nelle ore dopo il bombardamento, diversi account sui social network (alcuni riconducibili alle attività di propaganda del governo russo) avevano iniziato a diffondere le immagini dall’ospedale di Mariupol insieme a quelle di Instagram di Podgurskaya, sostenendo che fosse stata organizzata una messinscena per fare apparire più grave del dovuto l’attacco e che Podgurskaya non fosse nemmeno presente nella struttura al momento delle esplosioni.
Le immagini erano state riprese anche dall’account ufficiale dell’ambasciata russa nel Regno Unito, che aveva pubblicato alcuni tweet non solo per accusare Podgurskaya di aver preso parte alla presunta messinscena, ma anche per dichiarare che l’ospedale fosse vuoto da giorni e che non ci potessero essere morti e feriti tra i civili come dichiarato dalle autorità ucraine (affermazioni simili sono state formulate da diverse altre ambasciate russe, compresa quella in Italia).
L’ospedale era in realtà attivo, come dimostrato dalle fotografie e dai video di altri pazienti feriti dal bombardamento e da messaggi pubblicati sui social dalla stessa struttura sanitaria nei giorni prima dell’attacco, con i quali chiedeva risorse per rimanere operativo e dare assistenza ai tanti feriti a causa degli incessanti attacchi aerei su Mariupol.
Un messaggio pubblicato su Facebook il 2 marzo scorso dall’ospedale di Mariupol
Dopo essere rimasti online per diverse ore, i tweet sono stati rimossi da Twitter per violazione dei termini di utilizzo della piattaforma.
Per sostenere che si trattasse di un complotto, alcuni account avevano inoltre accusato Podgurskaya di avere recitato la parte di due diverse donne incinte all’esterno dell’ospedale, mostrate in fotografie diverse sempre da Maloletka. I post sostenevano che Podgurskaya si fosse fatta fotografare con vestiti diversi su una barella per dare l’idea di essere un’altra persona. Ingrandendo le immagini si nota chiaramente che si tratta di due persone diverse.
In seguito alle false accuse, il profilo Instagram di Podgurskaya ha ricevuto centinaia di commenti per lo più insulti in russo. Dopo alcune ore, il social network ha sospeso la possibilità di commentare sul profilo, ma le false informazioni sul bombardamento dell’ospedale di Mariupol, dove sono morte tre persone, stanno continuando a circolare su forum e social network, con la teoria della messinscena che continua a essere condivisa e ripresa, contribuendo a creare ulteriori confusioni su uno degli atti più gravi compiuti finora dall’esercito russo in Ucraina.
La giornalista Olga Tokariuk, esperta nell’analisi delle campagne di propaganda e disinformazione e che ha seguito la vicenda, nella mattina dell’11 marzo ha segnalato su Twitter di avere avuto notizie da un parente di Podgurskaya, che era riuscito a sentirla brevemente al telefono. Secondo le notizie raccolte, Podgurskaya ha partorito alle 22 (ora locale) di giovedì 10 marzo. Lei e la bambina stanno bene, compatibilmente con la situazione a Mariupol dove i bombardamenti proseguono senza sosta.
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economia, modelli, mercato, finanza
Se la Russia - intesa anche come CCCP prima di lei - fossero capaci di un'efficiente auto-gestione economica, non sarebbero nelle condizioni in cui sono... Cioè, l'unica cosa che permetterebbe un'autogestione economica efficiente sarebbe l'atavica capacità del popolo russo di adattarsi e tirar cinghia. Come è stato sino all'altro ieri. Sono allenati, stra-allenati in questo.
12.36 – Putin: positivi cambiamenti nei negoziati
«Ci sono stati alcuni positivi cambiamenti nei negoziati sull'Ucraina»: lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin.
E' lo stesso che annuncia che arriveranno 16.000 volontari?
Che progressi
Lou soulei nais per tuchi
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