Spero sia solo una provocazione, un intervento del genere potrebbe portare uno scontro diretto con la NATO.
Mosca avverte Usa: trasferimento armi avrà gravi conseguenze
Mosca avverte Washington: i convogli con le armi inviate in Ucraina potrebbero essere un "legittimo bersaglio" delle forze armate russe. Lo ha detto il viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov, aggiungendo che "il trasferimento avventato di sistemi anti aereo e anti carro porteranno a gravi conseguenze".
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Ma vediamo cosa dice il barese Canfora:
È un Luciano Canfora arrabbiato quello che ci risponde alle domande sulla «gita» di Matteo Salvini in Polonia, tra i profughi ucraini. «Poveraccio, ha fatto una delle sue figure», dice. Ma il filologo, storico e accademico barese è ancora più arrabbiato per ciò che sta accadendo sul fronte guerra, tanto che la sua voce è forte quando dice: «Stiamo assistendo a un conflitto tra potenze e il torto sta dalla parte della potenza che vuole prevaricare». Intende la Russia, vero professore? «No! L'Ucraina!». Restiamo attoniti e approfondiamo in questa intervista.Partiamo da Salvini...«Sì, le ho detto, ha fatto una delle sue figure. Tra l'altro con un sindaco di un paesucolo, uno ancora più nazionalista come idee e provenienza politica, che praticamente ha rifiutato di incontrarlo, sventolando la maglietta pro-Putin che Salvini aveva indossato nel 2017. Come ha potuto Salvini? Invece di andare e prendere le difese di Putin...».Difendere Putin? Ma dice davvero?«Sono stufo di ripetere sempre le stesse cose, tra l'altro con il rischio di essere frainteso. Questa è una guerra tra potenze. Invano si cerca di far capire che nessuna potenza può accettare i missili a pochi chilometri dalla sua capitale. Il politico americano Bernie Sanders lo ha detto chiaramente, quando ha fatto un parallelo interessante: “Se il Messico si alleasse con il peggior nemico degli Stati Uniti, che faremmo?”, è stata la domanda di Sanders. Una domanda che spiega molte cose. L'Ucraina sta disattendendo gli accordi del '91, quando i Paesi dell'Unione Sovietica si staccavano da questa, formando la Comunità degli Stati indipendenti, CSI. E invece nel 2014 viene fatto un colpo di Stato e si caccia il governo in carica. Pensate, come con Al Sisi in Egitto, al quale abbiamo dato armi e aiuti infischiandoci di tutto, di Regeni e di tante altre cose».Ma professore, quando lei vede gli orrori, le bombe i profughi, pensa queste cose?«Bisogna dirlo a Biden e agli altri, così ci pensavano prima. In realtà, non riesco più a leggere i giornali, perché sono pieni di pagine sulla guerra in cui in realtà non c'è nulla. Oggi leggevo il “Corriere”: le prime 15 pagine mi sembrano basate su pianti e urla dei popoli, nulla di più».E di cosa si dovrebbe parlare secondo lei?«Io vorrei notizie sull'andamento del conflitto, perché la storia di una Irina che perde il bambino è un caso particolare e basta. Da giorni poi si parla di un milione e mezzo di profughi in marcia: neanche ai tempi delle invasioni barbariche! Non credo in queste cifre e soprattutto, anche se sappiamo che l’informazione va così, non è possibile accendere la Tv e sentire una serie di interviste ai passanti».Li chiamerei profughi, gente in fuga, bombardata. Non passanti.«Sto spiegando ciò che non mi convince dal punto di vista della autenticità delle riflessioni sulla guerra. L'altra sera in uno dei tanti talk show di Rai 3, c'era una studiosa ucraina in studio ed è stato mandato in onda un servizio su Zelensky, tradotto in simultanea. Bene, la studiosa diceva che la traduzione non era quella... S'immagini quante cose ascoltiamo e quante sono vere».Ma a parte questo - ho capito bene? - lei si schiera con Putin...«Io dico che chi disattende gli accordi, mette in moto il conflitto».Quindi la Russia.«No! L'Ucraina, come ho spiegato, ha violato gli accordi».
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Ma finchè il tutto accade o dovesse accadere in territorio ucraino rischi di allargamento del conflitto non ce ne dovrebbero essere.
Poi in fatto di provocazioni ormai si stanno anche abituando un po' tutti..
disdire è l’unica cosa che conta
Da una parte europa america giappone sud korea.
dall’altra una accozzaglia di paesi falliti, governati da dittatori, paesi dove si esclude dall’attività produttiva donne e omosessuali (cioè piu del 50% della popolazione), superstiziocrazie, dipendenti dalla tecnologia occidentale dove gli unici due poli più avanzati cioè cina e russia sono in regressione demografica peggiore di quella europea, ma comunque dipendenti dalla tecnologia occidentale.
Personalmente ho pochi dubbi da che parte stare
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
Nel frattempo, in loro attesa, i terroristi non-islamici bombardano una moschea a Mariupol con 80 persone dentro, compresi bambini e cittadini turchi...
Bombardata moschea che ospitava 80 civili a Mariupol - Ultima Ora - ANSA
Ma io mi chiedo anche per quale motivo, a questo punto, dopo essersi isolati dal mondo (ad ovest per lo meno) tipo Corea del Nord, dovrebbero cercare un dialogo o cercare di distendere gli animi.
Non ricordo da ormai settimane un solo passaggio che sia uno che non porti a pensare ad una apertura, anzi...chiusura a riccio (in tutti i campi) completa.
Oh, di qua (Occidente) duri come il marmo eh...ma la Russia mezzo passo indietro manco a parlarne.
Ormai una scelta l'hanno fatta.
Che ci provino? onestamente per gli elementi che vedo ad oggi io non è tanto un discorso da "che ci provino".
Ma solo di quando.
Poi internamente la loro situazione è tutta un sopprimere idee contrarie, soffocarle anche con la forza.
Figurarsi se l'idea di massima ad oggi è "ragionare".
disdire è l’unica cosa che conta
Segnalibri