Vero, però qui bisognerebbe anche capire esattamente che cosa sta più a cuore agli Stati Uniti.
Preferisce stare con l'Europa (e con l'Ucraina) o preferisce la libertà di Taiwan?
Perchè alla fine le cose sul piatto sono quelle, ridotte all'osso. La Russia ormai è passata in secondo piano: è uno Stato fallito che rappresenta più rogne che altro ora come ora, e soprattutto è totalmente inaffidabile.
Che la Cina si schieri a fianco della Russia mi sembra veramente veramente improbabile: perchè dovrebbe mettersi al fianco di un Paese sull'orlo del baratro, prossimo ad una guerra civile, boicottato da tutto il mondo, che tra poco fa crack? Sarebbe da evitare come la peste. Ma la politica cinese, se è intelligente, nel suo interesse, sta tenendo questo comportamento ambiguo di vicinanza alla Russia proprio perchè - fingendo di stare dalla sua parte - può giocarsi la carta di Taiwan quando la situazione precipiterà.
Solo che non lo fa adesso... non ancora, anche perchè il piatto potrebbe salire, e la Cina ha tutto da guadagnarci.
La fine del conflitto ormai può avvenire solo in due modi: la caduta di Putin o l'intervento cinese (in seguito ad una specie di patto-nulla-osta su Taiwan, beninteso).
Anzi, la caduta di Putin e la fine del conflitto paradossalmente potrebbero sfavorire la Cina, in quanto il piatto cadrebbe dal tavolo...
Lou soulei nais per tuchi
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Si vis pacem, para bellum.
Ultima modifica di Luca D'inverno; 15/03/2022 alle 12:13
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
difatti ha ragione chi dice che chi fa affari con l'Europa domina il pianeta
La Cina farebbe di tutto fuorché suicidarsi economicamente per dare una mano militare alla Russia, ne sono certo.
poi se si tratta di spedire da mangiare ai soldati russi poco male secondo me, almeno evitano di fare razzie...
Si vis pacem, para bellum.
è così, né più né meno degli altri però. In un mondo capitalista, passare da comunismo a parole a capitalismo di fatto è un attimoanche la Cina non è esente dalle stesse dinamiche economiche che coinvolgono tutti gli altri, con in più la più grande capacità produttiva mai vista.
Si vis pacem, para bellum.
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