Proprio per questo è fondamentale fermarlo immediatamente. E' un uomo delirante che non ha nulla da perdere. E' sulla soglia dei 70 anni, una vita e una carriera politica alle spalle, provato da due anni di isolamento (anche dagli affetti), che ha fatto terra bruciata intorno a sé e governato col terrore tra i suoi sottoposti, ora nel suo delirio sogna la rinascita dell'Unione Sovietica come dominatrice del mondo e fa guerre per arrivare al suo obiettivo.
Per tutti quelli che "Eh ma la NATO si è espansa ad E" la risposta è: sì, vero che si è espansa ad E, peccato che nessuno abbia invaso nessun'altro, e la NATO non abbia mai invaso e minacciato intere nazioni con le armi... Anzi, sono proprio questi Paesi, appena potuto, che si sono affrettati a ripararsi sotto il suo ombrello e a stare ben ben lontani dalla Russia. Guarda caso tutti i Paesi che erano sotto l'influenza sovietica (Cechia, Slovacchia, Polonia, Paesi Baltici, Ucraina) potessero la raderebbero al suolo, con o senza NATO.
Questa situazione è uno stillicidio: Putin non si arrenderà MAI, perchè non è lucido, e sconfiggere il suo esercito certo non lo farà fermare. Ora come ora si sta prendendo tempo nella speranza che i "suoi" si sbarazzino di lui, ma è una cosa che deve avvenire in fretta.
Lou soulei nais per tuchi
Posso essere d'accordo, il punto però è: quanto è condivisa questa visione in Russia? Cioè: questa storia dell'espansione a est della NATO come concausa degli attriti, è solo una paranoia di Putin, oppure nell'elite russa è diffusa?
Perchè noi diamo per scontato che Putin sia solo al comando, ma non abbiamo il polso della situazione di chi è intorno a lui, e se la pensassero uguale?
Quello che voglio dire è che, come potenze occidentali della NATO, abbiamo il dovere di capire la situazione e di cercare di disinnescare i conflitti, magari anche di fare marcia indietro su alcune cose e, per quanto piccola possa essere, se c'è anche qualche nostra responsabilità, bisogna riflettere.
Questo discorso dell'autodeterminazione dei popoli ha comunque dei limiti, perchè se una potenza nucleare si sente in pericolo esistenziale, e Putin lo ripete da 8 anni sta cosa e quindi non vedo perchè debba essere falsa, bisogna scendere a patti con questa visione che è una realtà, e domandarsi quanto sia lecito spingersi in là, altrimenti ci rendiamo corresponsabili del peggioramento delle tensioni.
Quindi, se noi non capiamo la visione dell'elite russa, può essere che, tolto Putin, ce ne troviamo un altro che la pensa uguale e siamo punto e a capo.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
La Russia si sente minacciata perchè ha una mentalità politica da inizio Novecento.
Non ha ancora capito che il mondo è cambiato, è andato avanti, l'Unione Sovietica non esiste più, la Guerra Fredda è un ricordo del passato, e che bisogna andare oltre.
La Russia continua a vedere l'Occidente come un pericolo e una minaccia, come se dovessero venire invasi da un momento all'altro stile Napoleone, quando in realtà è a sud-est che deve puntare i suoi occhi, verso una nazione potente e NON democratica che quella sì, davvero potrebbe rappresentare un pericolo serio, non l'Europa che, per quanto imperfetta, è comunque democratica.
E' brutto da dire, ma la "colpa", se così si può dire, è della classe politica russa, che non è stata capace nemmeno di capire che i tempi sono cambiati, e soprattutto non sa distinguere i falsi "nemici" dai veri nemici... Ci rendiamo conto che la Russia, anzichè avvicinarsi all'Occidente (come hanno fatto tutti gli stati dell'Europa dell'Est) si avvicina alla Cina? Cioè, di tutti i Paesi l'unico proprio con cui, per la propria salvaguardia, bisognerebbe intrattenere rapporti esclusivamente commerciali. Con questo non voglio dire che l'Occidente sia perfetto, nè sminuire le porcate che ha fatto e continua a fare, ci mancherebbe. Ma chiunque con un pò di sale in zucca capirebbe che, visto che da una parte bisogna stare, è decisamente meglio guardare ad W e non ad E.
Lou soulei nais per tuchi
La Russia diventerà una succursale cinese. Questo a prescindere da come finirà questa guerra.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
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