13.19 Cremlino: "Operazione speciale potrebbe finire presto"
Gli obiettivi dell'operazione speciale russa in Ucraina saranno raggiunti sia militarmente che nel quadro del processo negoziale e l'operazione speciale potrebbe essere completata "nel prossimo futuro", ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov. "L'operazione continua, stiamo raggiungendo gli obiettivi. Si sta svolgendo un lavoro sostanziale sia militarmente, in termini di avanzamento dell'operazione, sia attraverso il negoziatori che sono in fase di trattativa con le controparti ucraine".
Chissà quali sono questi obiettivi raggiunti sia sul campo che nei negoziati...
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Per raggiungere più facilmente gli obiettivi la cosa più facile è non dire quali sono gli obiettivi... Tipo, non so, è come se la Juve dicesse adesso che l'obiettivo era passare i gironi di Champions. Obiettivo pienamente raggiunto
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Non possono dire che militarmente hanno fatto ridere i polli, ma è quello che è successo.
Di obiettivo centrato ce n'è solo uno (due): il loro fallimento operativo sul campo e il loro fallimento come Nazione.
Che ha perso tutto, pure il rispetto. E serviranno decenni per riconquistarlo.
Noi forse non vedremo neppure il processo completarsi del tutto.
Tendo a prendere seriamente quella intenzione di chiuderla entro i primi di maggio perché i segnali personalmente mi sembrano andare in quella direzione.
Almeno lì forse i russi non stanno mentendo.
Certo manca un mese quasi esatto e di morti in un mese ce ne saranno ancora tantissimi.
Per cui nessun "evviva".
Per me non è tanto che hanno già finito i soldi. Quello è un fatto in progress inevitabile.
È che sul campo sono stati messi sotto dagli ucraini che è evidente come nello scontro diretto sul campo gli abbiano piegato le ginocchia.
E poi credo anche che cominci a diventare insostenibile la pressione sia per le stragi effettuate, sia per i modi usati, sia per il numero di perdite abnormi subite.
Non possono continuare a smentire e mentire in eterno, prima o poi qualcuno anche da loro dirà "basta".
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ce n'è un altro, che non è migliore, ma funziona lo stesso: adattarli in corso d'opera.
Nel primo caso rientrano tutte le previsioni del tipo "l'UE crollerà", "L'Euro finirà", "Il dollaro non sarà più valuta di riserva globale", tutte così senza mai specificare l'orizzonte temporale. N.B. Quando il sole crescendo fino alla stadio di gigante rossa si sarà ingoiato la Terra saranno tutte vere. Anche un po' prima a dir la verità...
Nel secondo invece cose tipo "l'Ucraina è Russia è sempre stata Russia deve tornare ad essere Russia, un unico popolo con i nostri fratelli denazificati" che poi diventa "chissenefrega dell'Ucraina, a me interessano solo Crimea (sorvoliamo sul fatto che è già mia) e Donbass". Da qui alla fine chissà che in fondo anche il Donbass non stia bene in Ucraina...
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