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  1. #6841
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Si vuole che lo sia, perchè fa comodo a tutti farla sulla pelle del popolo ucraino. Per la precisione.
    quello che è inevitabile è lo scontro con la russia e poi la cina.
    Per il primo si sta approfittando della situazione per farlo per interposta persona.

    Nel frattempo

    Russia e il gas di Putin: Eni paga in euro ma si muove verso conti in rubli. In Europa alcune aziende hanno già obbedito a MoscaDa un lato c’è la necessità di non cedere al ricatto di Putin: ‘niente gas senza pagamenti in rubli”. Dall’altro lato, da alcune indiscrezioni riportate da Bloomberg, la stessa Eni si starebbe muovendo per aprire conti in rubli presso Gazprombank, mentre già quattro aziende europee avrebbero chinato il capo di fronte alla Russia, pagando le forniture in rubli.Della serie: se Putin è passato dalle parole ai fatti, portando il colosso del gas Gazprom a chiudere i rubinetti alla Polonia e alla Bulgaria, dopo che entrambi i paesi hanno rifiutato il pagamento del gas in rubli, i colossi energetici mde in Europe starebbero tentennando di fronte alla richiesta delle autorità, presidente della Commissione Ue Ursula in primis, di continuare a pagare in euro o dollari.A loro difesa, va detto che le indicazioni che arrivano dalle suddette autorità non brillano certo per chiarezza.I rumor sulle quattro società europee che avrebbero già pagato in rubli sono stati diffusi da Bloomberg, sulla base di quanto riportato da una fonte vicina al gigante russo Gazprom PJSC.Dieci circa aziende che hanno aperto conti in rubli in GazprombankLa stessa fonte ha riferito che sarebbero in tutto una decina le aziende che avrebbero già aperto conti in rubli presso Gazprombank, per soddisfre le richieste del Cremlino.L’italiana Eni sarebbe sul punto di farlo? Un portavoce del colosso energetico guidato dall’D Claudio Descalzi ha preferito non rilasciare commenti. Ma certo se l’indiscrezione fosse vera, forte sarebbe l’imbarazzo, nel caso specifico sia per il governo Draghi che per Bruxelles.Nell’articolo che si riferisce al caso di Eni Bloomberg ha chiarito che la mossa avrebbe una natura precauzionale e che Eni starebbe attendendo disposizioni dal governo italiano e dalle autorità europee.In particolare, le fonti hanno precisato che il gruppo è in attesa di ricevere indicazioni sul modo – e in quali condizioni – potrebbe utilizzare i conti per acquistare gas made in Russia“.Viene tuttavia ricordato il monito lancito alle aziende proprio ieri dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen affinché non si inchinino alle pretese russe di pagare le forniture in rubli. Transazioni del genere, ha precisato von der Leyen, corrisponderebbero a una violazione delle sanzioni contro Mosca che la stessa Ue ha comminato.Nel commentare la decisione di Gazprom di chiudere i rubinetti di gs alla Polonia e alla Bulgaria, denunciando il Cremlino di utilizzare il gas alla stregua di “uno strumento di ricatto”, la numero uno della Commissione ha definito l’atto “ingiustificabile e inaccettabile”, aggiungendo la Russia “ha dimostrato ancora una volta di essere un fornitore di gas inaffidabile”.“Stiamo mettendo a punto la risposta coordinata dell’Ue – ha detto ancora – Continueremo a lavorare con i nostri partner internazionali per assicurarci flussi alternativi di energia“.Ue di von der Leyen lancia monito ad aziende: non pagate gas in rubliVon der Leyen ha sottolineato anche che i paesi dell’Unione hanno già preparato piani di emergenza per far fronte a una eventuale interruzione totale delle forniture di gas da parte della Russia e che proprio in uel momento – ieri – era stato indetto un meeting del gruppo di coordinamento delle autorità nazionali e delle agenzie energetiche Ue” per prendere una decisione sul da farsi.L’Ue continua ad andare avanti con il piano ancora in via di definizione del sesto round di sanzioni contro la Russia, che potrebbe prevedere anche sanzioni contro il petrolio. Per ora il gas russo rimane intoccabile, a causa dell’opposizione manifestata contro il suo embargo da divesi pesi del blocco guidati da Germania e Ungheria, preoccupate per le conseguenze economiche che una tale mossa comporterebbe.Netto è stato in ogni caso l’avvertimento che von der Leyen ha lanciato alle aziende importatrici di commodities russe, ricordando che “il 97% circa” di tutti i contratti stabilisce che i pagamenti devono avvenire in euro o dollari e che dunque nessun pagamento deve essere effettuato per mezzo di rubli.Altrimenti le “sanzioni verrebbero violate”, ha riferito ai giornalisti.Ma a quanto pare l’avvertimento è stato già snobbato: Bloomberg riporta tra l’altro la posizione di un grande acquirente tedesco di gas russo, Uniper SE, che ha detto di ritenere che potrà continuare ad effettuare acquisti sena violare le sanzioni.Diverse nazioni Ue stanno inoltre chiedendo al blocco maggiori delucidazioni, affermando che le indicazioni attuali sono troppo ambigue.Il risultato è che, a fronte dell’Ue che continua a ripetere in modo quasi meccanico che il pagamento delle forniture in rubli rappresenterebbe una violazione delle sanzioni, ci sono aziende che continuano a cercare modi per far continuare a fluire il gas, riuscendo nell’intento proprio grazie ad alcune linee guida emesse da Bruxelles.La scorsa settimana, precisa Bloomberg, da un Q&A è emerso per esempio che le società devono continuare a pagare le forniture in euro; lo stesso documento ha tuttavia fatto notare che un decreto russo non preclude esenzioni. ncora, riporta l’agenzia, le aziende dovrebbero chiedere se sia possibile pagare in euro direttamente a Mosca.Eni continua a pagare gas Putin in euro, in attesa pagamenti prossimo mesePer questo, tornando a Eni, il gruppo sta cercando evidentemente di ricevere, così come le altre società europee, indicazioni magari un po’ po’ più chiare su come muoversi per evitare il rischio di essere accusato di violazione delle sanzioni.Il problema per Eni e molte aziende si presenterà il mese prossimo, con le scadenze dei pagamenti delle forniture: a quel punto, l’Europa dovrà decidere se assecondare il volere di Vladimir Putin oppure iniziare a razionare l’elettricità nei rispettivi paesi.La società italiana, riferisce Bloomberg, per ora ha effettuato pagamenti solo in euro, stando alle fonti. E il prossimo round di pagamenti non è atteso prima della seconda metà di maggio.Così il commento di MPS Capital Services: “Il tema del gas russo continua ad essere al centro dell’attenzione. La situazione è molto fluida poiché, se da una parte la Presidente della Commissione UE Von der Leyen ha chiesto alle società europee di non pagare in rubli, dall’altra circa dieci società europee avrebbero già aperto conti presso Gazprombank e quattro avrebbero già pagato secondo una fonte vicina a Gazprom. Ricordiamo che il grosso dei pagamenti da parte dei principali Paesi europei è programmato verso metà maggio”
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  2. #6842
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Allegato 589886
    Mi autocito dal 23 febbraio.

    Sta effettivamente andando così.
    Che ci abbia azzeccato non vuol dire che sono bravo io ma che i numeri e la teoleologia delle organizzazioni politico sociali che si sono formate negli ultimi 30 anni e che ora inevitabilmente si contrappongono, non mentono. Nel frattempo abbiamo appurato che le bombe nucleari difficilmente le userà.

    Abbiamo avuto assenza di tensioni in occidente negli ultimi 30 anni (a parte rigurgiti terroristici), perchè la pace era inevitabile in assenza di antagonisti.
    Ora la guerra sta diventando inevitabile e se non la si combatte si soccombe.
    Questa è la prima e ci va bene combatterla così.
    La prossima sarà con la cina e speriamo di combatterla allo stesso modo o giu di li.
    Il resto dei BRICS per me si squaglieranno prima.

    Ma tutta questa voglia di fare la guerra anche contro la Cina da dove nasce?

  3. #6843
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Se rileggi un po' come è andata la vicenda nord stream 2 (Schroeder & c.), il personaggio di spicco dei verdi imboccata in quel che deve fare e dire direttamente dal "CDA" di Gazprom e altre amenità simili.
    Lato nostro mica solo qualche anno fa.

    Per il Nord Stream 2 può essere, non lo so, ma considerando che è stato tutto annullato immediatamente e che la Germania è stata tra le prime a fornire armi9 pesanti all'Ucraina insinuare che possa essere quasi un alleato della Russia ("una seconda Bielorussia" come hai scritto tu) mi sembra che si stia parlando di voli pindarici.

    Semplicemente sono restii a mettere le sanzioni sul gas, in quanto economicamente sono ancora più legati a esso di noi.

  4. #6844
    Uragano L'avatar di simo89
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    La guerra non finirà, perchè noi come Occidente abbiamo scelto che l'Ucraina deve mantenere l'integrità territoriale e che non scenderemo a nessun patto con la Russia, neanche darle la Crimea (abitata per altro per la maggior parte da russi, capirai che cessione). Partendo da questi presupposti, nessun patto sarà mai possibile. Stiamo scommettendo sulla vittoria dell'esercito ucraino grazie al nostro supporto, ma se ci impantanassimo in una guerra che dura anni? Siamo disposti a sopportarne le conseguenze per anni?

    A me le immagini di Bucha e di Irpin non fanno più impressione di una qualunque autobomba esplosa in questi decenni in Iraq, in Libia, in Afghanistan o in Pakistan, o non sono più atroci dei morti fatti dagli americani in Iraq (650.000 morti, a voler essere ottimisti), quindi questa pretesa di essere superiori moralmente alla Russia per me non c'è.

    Abbiamo scelto di fare una scommessa molto pericolosa contro una potenza nucleare, io mi auguro che non succeda l'impensabile, ma non venitemi a dire che la guerra era inevitabile perchè mentite sapendo di mentire.

  5. #6845
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Si vuole che lo sia, perchè fa comodo a tutti farla sulla pelle del popolo ucraino. Per la precisione.
    Lo hai chiesto tu al popolo ucraino se preferiscono la guerra o finire sotto una dittatura con occupazione militare russa?

    Sono gli ucraini a chiedere le armi per combattere questa guerra, vale per tutta la classe politica ucraina e ogni singolo ucraino a cui mi sia capitato di parlare (come anche raccontato da @Corry in questo post che forse ti è sfuggito), così come i sondaggi condotti in Ucraina in questi mesi.

    A me sembra che invece qualcuno voglia fare la pace sulla pelle del popolo ucraino, come sotto la guerra fredda in cui i popoli che stavano nell'orbita russa erano privi di ogni possibilità di libertà e democrazia perché bisognava mantenere l'equilibrio tra le potenze. Orsini lo dice molto esplicitamente, non capisco se tu pensi lo stesso.
    Il problema di questa logica peraltro è che dopo la seconda guerra mondiale in est Europa potevano anche accettare il giogo russo, adesso non accetterebbero mai di tornarci.

  6. #6846
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Vorrei non averli proprio visti questi numeri, ecco perchè evidentemente Putin sa di avere il coltello dalla parte del manico sulla questione, altro che tirare la cinghia.....

    Da noi a volte se ne discute, ma in Paesi come Slovenia, Slovacchia, Ungheria ma anche alcuni altri sarebbe proprio impossibile rinunciare al gas russo evidentemente, anche s ebisognerebbe vedere la quota che occupa l'uso di gas sul totale del fabbisogno energetico per confermarlo.

    Incredibile come l'UE non abbia evidentemente agito per nulla per cercare di staccarsi un po' da questa dipendenza, ma ora non vedo molte soluzioni. Chi potrebbe rinunciare al gas russo è compreso tra penisola iberica, Francia, UK (grazie al cavolo che loro sono favorevoli), Svezia e Benelux. Infatti nemmeno chi più teme la Russia, come Finlandia e Repubbliche baltiche, che io sappia non hanno affatto rinunciato al gas.

  7. #6847
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    La guerra non finirà, perchè noi come Occidente abbiamo scelto che l'Ucraina deve mantenere l'integrità territoriale e che non scenderemo a nessun patto con la Russia, neanche darle la Crimea (abitata per altro per la maggior parte da russi, capirai che cessione). Partendo da questi presupposti, nessun patto sarà mai possibile. Stiamo scommettendo sulla vittoria dell'esercito ucraino grazie al nostro supporto, ma se ci impantanassimo in una guerra che dura anni? Siamo disposti a sopportarne le conseguenze per anni?

    A me le immagini di Bucha e di Irpin non fanno più impressione di una qualunque autobomba esplosa in questi decenni in Iraq, in Libia, in Afghanistan o in Pakistan, o non sono più atroci dei morti fatti dagli americani in Iraq (650.000 morti, a voler essere ottimisti), quindi questa pretesa di essere superiori moralmente alla Russia per me non c'è.

    Abbiamo scelto di fare una scommessa molto pericolosa contro una potenza nucleare, io mi auguro che non succeda l'impensabile, ma non venitemi a dire che la guerra era inevitabile perchè mentite sapendo di mentire.
    Minchiazza oh, la voglia di dare la colpa all'occidente di tutto è irrefrenabile vedo.
    in primo luogo l'Ucraina ha scelto di non inginocchiarsi a Putin combattendo con coltelli e fionde, se necessario.
    In secondo luogo l'occidente vede la possibilità di mettere a tacere una volta per tutte un dittatore imperialista.
    dunque, andando di pari passo coi tuoi ragionamenti:
    la Russia invade l'Ucraina per sterminarli--->va benissimo, è geopoliticamente accettabile perché la NATO, senza l'uso della forza, ha annesso dei paesi su LORO richiesta.
    gli USA e alleati vedono l'occasione per frenare la Russia e destituire lo zar---> è inaccettabile poiché lo si fa sulla pelle degli ucraini. Poco importa se, USA o meno, gli ucraini hanno deciso di combattere (e se parli con CHIUNQUE di loro, te lo confermano), è comunque colpa degli USA e dell'occidente.

    tutto lineare insomma...
    @Lou_Vall qualche pagina fa chiedevi se fossero disposti a scendere in campo per difendere casa loro... te lo dico io, no. Questa gente qua stenderebbe un tappeto rigorosamente rosso ad un'eventuale Russia che ci invade e come loro ce ne sono tanti, ma veramente tanti (un po' come il discorso novax....). Perché si sa, meglio la Russia degli USA, meglio la tirannia e le bugie rispetto alla democrazia e alla libertà di pensiero.
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  8. #6848
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Ma tutta questa voglia di fare la guerra anche contro la Cina da dove nasce?
    In realtà è il contrario, la voglia della Cina di fare la guerra.

    Ho scritto e linkato un sacco di studi concreti in proposito da riviste specializzate, in ultimo l'articolo di Taleb, ma sulla cina un copia incolla anche di uno studio solo per abbonati del foreign affairs.

    P.s. la cinghia verrà tirata comunque anche continuando a comprare il gas russo
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  9. #6849
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Lo hai chiesto tu al popolo ucraino se preferiscono la guerra o finire sotto una dittatura con occupazione militare russa?

    Sono gli ucraini a chiedere le armi per combattere questa guerra, vale per tutta la classe politica ucraina e ogni singolo ucraino a cui mi sia capitato di parlare (come anche raccontato da @Corry in questo post che forse ti è sfuggito), così come i sondaggi condotti in Ucraina in questi mesi.

    A me sembra che invece qualcuno voglia fare la pace sulla pelle del popolo ucraino, come sotto la guerra fredda in cui i popoli che stavano nell'orbita russa erano privi di ogni possibilità di libertà e democrazia perché bisognava mantenere l'equilibrio tra le potenze. Orsini lo dice molto esplicitamente, non capisco se tu pensi lo stesso.
    Il problema di questa logica peraltro è che dopo la seconda guerra mondiale in est Europa potevano anche accettare il giogo russo, adesso non accetterebbero mai di tornarci.
    ecco appunto, è proprio così.
    pazzesco, veramente pazzesco.
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  10. #6850
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Ma tutta questa voglia di fare la guerra anche contro la Cina da dove nasce?
    è la Cina che non aspetta altro che invadere Taiwan, vuoi qualche articolo a riguardo? ce n'è bisogno?
    Perfetto, se la Cina invade Taiwan è guerra aperta. Fermo restando che diventa un'Ucraina per Putin. Taiwan non ha bisogno di armi, è già STRAPIENA di armi recentissime fornite dagli USA, brutti e cattivi, che è da decenni che si aspettano prima o poi che la Cina si prenda Taiwan.
    Ricordo che gli USA erano gli unici e fermamente convinti che Putin avrebbe attaccato l'Ucraina, quando tutti (me compreso, non me ne vergogno mica) dicevano il contrario.
    Si vis pacem, para bellum.

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