Vediamo di chiarire un po' di cosette...
1. Io non ho scritto, e nel non scriverlo l'ho scritto molto chiaramente , che "non sarebbe accettabile perdere quei territori". Ho detto che deve essere l'Ucraina, Stato sovrano, a decidere se sia accettabile perderli o meno. Se lo Stato sovrano aggredito decide che non sia accettabile non lo è.
2. Sulla sconfitta militare penso che probabilmente ho interpretato male il contesto. Perchè se è un'affermazione decontestualizzata è ovvio che non lo pensi nessuno. Se invece è riferita al teatro di guerra e la guerra va avanti è ovvio che, russi a parte, lo pensino tutti. D'altra parte se i belligeranti non si accordano diversamente la guerra va avanti fino a che uno non si arrende.
Non so chi sia il "voi", ma per me rispondo sicuramente.
Certo che c'è alternativa alla vittoria militare: è sufficiente che lo vogliano quelli che sono in guerra.
Ma se l'ipotesi in campo è la denazificazione è dura trovare alternative.
Il guaio è che se l'ipotesi in campo da parte dell'aggressore nel giro di 2 mesi passa da "voglio tutto denazificato" a "dai va... Dammi Donbass e qualche zona lì attorno e non rompere più le palle in Crimea" a me l'idea di poter vincere la guerra tutto sommato viene...
Al che ti dico che "beh dai... Piglia tutto il tuo esercito e torna a casa e a quel punto ci sediamo ad un tavolo e magari parliamo anche di Crimea e Donbass".
Ma a parte questo... In tutto ciò a me pare sempre di leggere il sottotraccia "cazzo... Stai tutti qui a far la guerra a inviare armi quindi non vogliono fare altro" quando son quasi 3 mesi che tutte le diplomazie sono costantemente al lavoro per cercare di uscire da questa situazione. Tutte.
Indubbiamente, ed è quello che viene fatto sistematicamente dal primo giorno. Anzi, da prima in realtà.
Il punto che sembri non cogliere è che inviare armi all'aggredito (nonchè più debole) è funzionale anche a questo non il contrario.
Perchè se l'Ucraina non fosse in grado di difendersi i russi se la pigliavano tutta, e facevano quel che cavolo che gli pareva, nefandezze comprese.
E saremmo stati in una formale condizione di pace. E francamente visto come funziona da quelle parti non mi sorprende che si cerchi in ogni modo di evitarlo.
Poi c'è sempre il particolare che la storia non insegna o magari insegna, ma non abbastanza.
Perchè come dico sempre a controfattuali abbiamo sempre tutti ragione, ma se nel 2014 invece di far poco che più che spallucce all'invasione e annessione della Crimea avessimo risposto un po' più duramente chissà... Magari questa invasione non sarebbe venuta in mente. Nè ai russi nè a qualcun altro in giro.
Credo che sia molto difficile fare un'analisi costi benefici perchè richiede di fare ipotesi sul futuro non semplicissime.
Ipotesi ripresa da sopra: se nel 2014 avessimo messo al volo sanzioni come quelle di oggi una possibile (possibile eh, non certa e neppure l'unica) che nel 2022 non ci sarebbe stata nessuna invasione, che la cosiddetta transizione verde con relativa maggiore indipendenza dal gas russo sarebbe iniziata prima e magari adesso saremmo più vicini a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Vabbè... Le ultime non sono manco wishful thinking, è proprio fantasy...
Ma a parte questo... Sul piatto dei costi e dei benefici cosa ci mettiamo? L'economia? Il conto delle vite umane? Sarà che io sono vecchio , ma se mi si presentasse l'alternativa "vuoi finire sotto il giogo russo o preferisci crepare" ti dirò... Qualche dubbio ce l'avrei... Molti più di qualche...
Perchè francamente vivere senza conquiste fondamentali in un regime di semilibertà (e già son largo) senza prospettive anche no.
Bene, non ho capito.
Cosa intendevi?
Ultima modifica di FunMBnel; 20/05/2022 alle 14:57
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'Ucraina e basta fino ad un certo punto, perchè siamo cobelligeranti e quindi anche noi abbiamo un certo peso. Diverso il discorso se l'Ucraina stesse facendo tutto da sola, senza supporto esterno, allora ti darei pienamente ragione.
Consigliare, suggerire, indirizzare (che non è imporre), questo è quello che dovrebbe fare l'Occidente/NATO con l'Ucraina. Perchè mai non lo si possa fare, mentre dare tutte le armi che vogliono sì, non riesco a concepirlo.
O meglio, lo si sta già facendo: dalla NATO si capisce che si vuole la sconfitta della Russia.
Ultima modifica di burian br; 20/05/2022 alle 23:36
Le parole hanno un peso, e quel che hai scritto, dicendo di sparare a chi dava un consiglio, sarà stato pure figurato ma l'ho percepito come un'offesa e un'aggressione verbale. Contento tu. Io non lo sono di certo.
Non ti risponderò più, continua a trollare e divertirti da solo.
Ultima modifica di burian br; 20/05/2022 alle 23:37
Non mi risulta di aver detto a @snowaholic o @Lou_Vall che trollano. Quindi è evidente che non sia il contenuto di quel che leggo il problema, ma il tuo modo di porti.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Di come scegli di relazionarti col resto del mondo frega proprio nulla.
In compenso se decidi di relazionarti con il sottoscritto come il più classico degli analfabeti funzionali, come TU hai scelto di fare, sarai trattato come tale. Non credevo, ma evidentemente mi sbagliavo (visto che l'alternativa è l'evidente malafede nel prendere curiosamente le minchiate e farle diventare serie e ignorare le affermazioni serie). Amen.
Così magari potrai continuare a lamentarti per un buon motivo...
Ultima modifica di FunMBnel; 21/05/2022 alle 06:01
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Interessante effetto paradosso delle sanzioni alla Russia, ora l’Italia è il principale importatore russo di petrolio d’Europa, 4 volte più che a Febbraio.
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