Editoriale del Kyiv Independent che risponde all'editoriale del Nytimes citato da Burian nei giorni scorsi.
Just a moment...
Tra le altre cose riporta un sondaggio secondo cui l'82% degli ucraini è contrario a fare concessioni territoriali alla Russia in qualunque circostanza.
Quanto dici qui, però, non ti sembra andare a pugni con quel che scrivi qui di seguito?
Riporto:
Dopotutto se le sanzioni resteranno e l'esercito russo non riuscirà a riformarsi come mai potrebbe avere un atteggiamento aggressivo "per decenni" contro un esercito formato alla NATO, anche se non ne è parte?Se concedi ai russi di uscire con delle conquiste territoriali da questa guerra si dovrà fare i conti con il loro atteggiamento aggressivo per decenni, quindi devono essere messi in condizione di non fare altri danni, non solo in Ucraina ma anche altrove.
Io non credo farebbero altri danni altrove, penso che le mire di Putin si limitino al massimo in Europa all'Ucraina e in Asia centrale alle ex repubbliche sovietiche. Nel Caucaso già ci sono, o citerei anche quella zona.
La vediamo diversamente su questo punto, perchè ho maturato l'idea, rispetto all'inizio della guerra, che la Russia stia puntando a stabilire la sua sfera d'influenza dove più forte è stata la loro presenza negli ultimi due secoli. Ci sarebbero, al massimo, le ex repubbliche baltiche, ma non penso siano così folli da combattere contro paesi NATO viste le condizioni di partenza.
Comunque anche Kissinger si è espresso circa la saggezza di cedere alcuni territori ai russi, quindi ci sono posizioni contrastanti al riguardo anche tra "gli esperti" del settore.
Personalmente credo che se si comportano come nel caso del Covid le divisioni ci sarebbero fin dall'inizio, con ogni stato che vorrebbe difendersi alla sua maniera e difficile coesione.Sono i russi che enfatizzano l'aspetto della decadenza, che sicuramente è una corbelleria ma loro ci credono. Secondo me invece la risposta militare dell'UE ad un attacco diretto (anche verso un membro non NATO) sarebbe piuttosto drastica almeno all'inizio, sottovalutarla sarebbe un enorme errore. Le divisioni semmai comincerebbero dopo, ma nella fase dell'emergenza l'UE risponde sempre.
Paradossalmente credo che le divisioni diminuirebbero in una fase successiva, per poi ripresentarsi in caso di stallo delle operazioni.
In questi 5-7 anni cosa potrebbe accadere nel caso la guerra finisca nel frattempo? La Russia starà ferma?Sicuramente ci vorranno anni, ma credo che in questo caso ci sarà la volontà di entrambe le parti di accelerare i tempi, anche se 10 anni potrebbero essere una durata ragionevole. Molto dipenderà dagli strascichi della guerra e dall'evoluzione politica in Ucraina, ma non mi sorprenderei se si accorciassero i tempi a 5-7 anni.
Diciamo che data la fonte non è che ci fosse da aspettarsi diversamente
A me sembra chiaramente di parte e fondato su presupposti poco sensati, ma fa comprendere bene le intenzioni degli ucraini di combattere fino alla fine. Cosa che quanto meno bisognerebbe cercare loro di far capire non sia realistico se questo comporta troppo denaro e troppo tempo, e inclinasse ancor di più i rapporti con la Russia in Occidente.
La parte più interessante è il sondaggio, che risponde almeno in parte ad una domanda che mi posi mesi fa, cosa ne pensassero gli ucraini residenti nei territori occupati:
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Il problema di questo sondaggio è che sono solo 74 gli intervistati nelle aree attualmente occupate, contro 1870 nelle aree ancora sotto il controllo ucraino.
Interessante come la discussione sia passata da "temo che l'occidente voglia spingere gli ucraini a combattere fino all'ultimo" a "l'occidente dovrebbe spingere l'Ucraina ad accettare compromessi contro la sua volontà pur di finire la guerra".
Io dico che l'occidente in questo momento dovrebbe solo pensare a come aiutare l'Ucraina a vincere e che questi discorsi paternalistici di chi pensa di sapere meglio degli ucraini cosa sia giusto per loro sono estremamente squallidi, quindi mi asterrò dal discuterne oltre perché diventerei molto poco diplomatico.
Non fa a pugni, se gli ucraini vincono la guerra la Russia non sarà più in grado di schierare una forza di invasione per molti anni e questo tentativo sarà stato un dispendio enorme di risorse totalmente inutile, se la fermi ora gli lasci ancora risorse militari abbondanti e la percezione che cercare di conquistare i territori dei loro confinanti non troverà poi grande opposizione se saranno in grado di mettere l'occidente davanti al fatto compiuto. Ma vedo che di Georgia e delle repubbliche dell'Asia centrale non ti interessa nulla, se Putin va contro di loro ci sta bene.
Kissinger è uno dei soggetti che ha fatto più danni nella storia dell'umanità quando ha potuto determinare la politica estera americana, tendenzialmente fare il contrario di quello che dice è un'ottima idea.
5-7 anni non sono nulla se la Russia viene messa in condizione di non nuocere, altri 3 mesi così e rimangono senza carri armati visto che stanno mobilitando i gloriosi T-62 dalle riserve, modello uscito fuori produzione nel 75 e riammodernato nell'83.
Sono dell'idea che la RUssia rimanga pericolosa e che per il bene del mondo diventi incapace di condurre guerre di aggressione da qui ai prossimi 100 anni.
QUesto probabilmente vuol dire semplicemente impedire che ciò possa avvenire per i prossimi 20 anni, per i rimanenti 80 ci penserà il PIL.
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