Evoluzione della crisi ucraina

[Lou_Vall]

In uno scenario simile non ha senso chiedersi cosa penseremmo. E' ovvio che vorremmo molto più aiuto, ma razionalmente capirei che non è nemmeno giusto (visto che si parla di giustizia) estendere la guerra oltre i confini italiani, non è giusto perchè, semplicemente, ci andrebbero di mezzo altre milioni di persone. Per quanto cinico meglio a quei pochi milioni (in cui ci siamo noi) che non ad altri.
Quindi l'Italia potrebbe proseguire con le pressioni, perchè deve farlo, ma consapevole dei limiti delle possibili azioni che si possono intraprendere.

PS: Nel concreto, io italiano del Nord emigrerei o verso il Sud, più tranquillo, o verso l'estero. Che poi è quanto stanno facendo e hanno fatto milioni e milioni di ucraini.

Ma sì, infatti, meglio abbandonare subito le proprie case, il proprio lavoro e la propria vita e scappare con la coda tra le gambe E' proprio lo spirito della Resistenza italiana. Si vede proprio che lì alla liberazione ci hanno pensato gli americani

[burian br]

Perchè la guerra nucleare significa M.A.D.?
Perchè essendo fortunatamente un'alleanza difensiva non dichiara guerra a nessuno e in guerra non ci entra se non attaccata?

Se, testuali parole di @jack9, ci vorrebbero 15 minuti per annientare tutta la Russia, allora sarei convinto della mia superiorità e la guerra diretta la valuterei, tanto il danno sarebbe limitato (in 15 minuti i russi lancerebbero qualche missile nucleare e stop, cosa che comunque farebbero lo stesso se domani lo decidessero senza che la NATO intervenga) ma il beneficio incommensurabile (l'eliminazione definitiva del problema russo dalla scena mondiale, come successe col Giappone).

Naturalmente sto usando la prima persona singolare ma non mi riferisco al mio pensiero, ma a quello di uno stratega militare che usa esclusivamente logiche da guerra e non una logica morale.
E' evidente, invece, che non basterebbero 15 minuti, e che nemmeno la NATO vuole rischiare uno scenario in cui non si sa se ci sarebbe un vincitore appunto, il che significa che nemmeno la NATO lo sarebbe.

[burian br]

Ma sì, infatti, meglio abbandonare subito le proprie case, il proprio lavoro e la propria vita e scappare con la coda tra le gambe E' proprio lo spirito della Resistenza italiana. Si vede proprio che lì alla liberazione ci hanno pensato gli americani

In realtà noi eravamo liberi, per questo il re venne qui. Il Salento era senza tedeschi, i pochi che c'erano se ne andarono sapendo dell'armistizio. Gli americani vennero dopo l'arrivo del re.

E, scusami, non è quanto hanno fatto almeno 14 milioni di ucraini (8 milioni di sfollati interni + 6 milioni fuggiti all'estero)?
Ti ricordo che sarebbero stati sicuramente di più se Zelensky non avesse costretto tutti i maschi 18-60 a non lasciare il paese.

[burian br]

Perchè la guerra nucleare significa M.A.D.?
Perchè essendo fortunatamente un'alleanza difensiva non dichiara guerra a nessuno e in guerra non ci entra se non attaccata?

Sai bene che la NATO è intervenuta anche in conflitti senza che ci fossero ragioni difensive. Potrebbe dunque dichiarare tranquillamente guerra per minaccia sentita da alcuni suoi membri ai confini con la Russia, se volesse.

[simo89]

Se la Russia si destabilizza perchè non riesce a vincere la guerra in Ucraina saranno una bella fiumana di cazzacci suoi. Come si dice chi è causa del suo mal...

Un conto è se si destabilizza "da sola" a causa della guerra e ok, un conto è se noi NATO lavoriamo attivamente affinchè si destabilizzi. Supportare l'Ucraina per l'attacco russo va bene, interferire attivamente nella politica russa per causare un cambio di regime è totalmente un altro campo, te ne rendi conto vero?

E poi perdonami, come puoi trattare così superficialmente le conseguenze di un eventuale collasso della Russia? Hai idea di quanti gruppi etnici e religiosi spesso in lotta tra di loro esistono nei territori russi?

Ecco, se vogliamo affrontare seriamente la questione diplomatica, non si può ragionare così a senso unico.

[simo89]

Ma sì, infatti, meglio abbandonare subito le proprie case, il proprio lavoro e la propria vita e scappare con la coda tra le gambe E' proprio lo spirito della Resistenza italiana. Si vede proprio che lì alla liberazione ci hanno pensato gli americani

Da quando avere paura deve essere una vergogna?

Sì, io ho paura di affrontare uno stato con migliaia di atomiche e non ho nessun problema ad ammetterlo. La paura ci ha consentito di sopravvivere per milioni di anni come specie, se di fronte a una minaccia concreta per la tua sopravvivenza non hai un minimo paura, sei incosciente, non sei furbo.

Che non vuol dire piegarsi a qualunque richiesta ti faccia la Russia, ma neanche agire come se il problema non esistesse.

E poi puoi anche avere lo spirito della Resistenza, ma se ti piomba un'atomica a due passi da casa, per me ti serve a poco.

[simo89]

Perchè la guerra nucleare significa M.A.D.?
Perchè essendo fortunatamente un'alleanza difensiva non dichiara guerra a nessuno e in guerra non ci entra se non attaccata?

Jugoslavia 1999
Iraq 2003
Libia 2011
Siria 2013

Tutte rigorosamente contro alle risoluzioni ONU. Devo andare avanti?

[Lou_Vall]

In realtà noi eravamo liberi, per questo il re venne qui. Il Salento era senza tedeschi, i pochi che c'erano se ne andarono sapendo dell'armistizio. Gli americani vennero dopo l'arrivo del re.

E, scusami, non è quanto hanno fatto almeno 14 milioni di ucraini (8 milioni di sfollati interni + 6 milioni fuggiti all'estero)?
Ti ricordo che sarebbero stati sicuramente di più se Zelensky non avrebbe costretto tutti i maschi 18-60 a non lasciare il paese.

Appunto, si vede che non si è dovuto lottare per nulla

Gli sfollati ci sono sempre e sempre ci saranno. E' patetico pensare che il modus operandi in caso di aggressione sia "io scappo da un'altra parte". Fortuna che la Resistenza al Nord non la pensò così, ma meno male.

[burian br]

Appunto, si vede che non si è dovuto lottare per nulla

Peccato che i miei nonni erano in guerra, uno sugli aeroplani in quanto militare e l'altro per anni ha combattuto (ma non so dove fosse nel 1943, nel Novembre 1942 era dalle tue parti).
Quindi sono proprio io che la penso così. Che a combattere ci pensino chi ne ha la volontà e chi lo fa per mestiere. Posto che se mi trovassi obbligato dalle circostanze a rimanere anch'io cercherei quanto meno di fare qualcosa, magari non entrando direttamente nella resistenza ma in altro modo come hanno fatto tantissimi ai tempi.

Gli sfollati ci sono sempre e sempre ci saranno. E' patetico pensare che il modus operandi in caso di aggressione sia "io scappo da un'altra parte". Fortuna che la Resistenza al Nord non la pensò così, ma meno male.

Gli sfollati ci sono perchè hanno deciso di fuggire e salvarsi la vita migrando in altre regioni ucraine. Non tutti lo hanno fatto, ma chi lo ha fatto sarebbe da tacciare di codardia? Che ne hanno ottenuto, in Ucraina, coloro che sono rimasti ad esempio a Mariupol anzichè fuggire prima? Morte sotto le bombe, nessun aiuto, e ora sono sotto i russi e sotto il colera.

[Lou_Vall]

Da quando avere paura deve essere una vergogna?
Sì, io ho paura di affrontare uno stato con migliaia di atomiche e non ho nessun problema ad ammetterlo. La paura ci ha consentito di sopravvivere per milioni di anni come specie, se di fronte a una minaccia concreta per la tua sopravvivenza non hai un minimo paura, sei incosciente, non sei furbo.
Che non vuol dire piegarsi a qualunque richiesta ti faccia la Russia, ma neanche agire come se il problema non esistesse.
E poi puoi anche avere lo spirito della Resistenza, ma se ti piomba un'atomica a due passi da casa, per me ti serve a poco.

Ah, no?
E allora che paura dell'atomica è, solo a comando?

Se la Russia facesse qualunque richiesta, appunto, e noi non ci piegassimo (come scritto), lì la paura dell'atomica non ci sarebbe?