Ma che ognuno guardi a casa propria e non rompano il cazzo altrove.
Nessuno giudica nessuno, perchè nessuno è nella posizione di dare lezioni morali a nessun altro.
Per me la sofferenza di un bambino irakeno bombardato dagli americani (e anche da noi, parentesi) è uguale a quella di un bambino ucraino, e nessuno di noi europei è nella posizione di dare lezioni morali a nessun altro.
Ora cerchiamo di far finire la guerra e finita lì, i sermoni morali li lasciamo ai preti.
La mia umile stazione meteo
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In realtà già a febbraio le voci che sentivo per strada erano spesso filorusse e il concetto era: i russi hanno le loro ragioni anche se la guerra non si fa.
D'altronde è il concetto che i media mettono in bocca al papa. In realtà il papa non l'ho sentito direttamente, mi è capitato di ascoltare la radio su questo concetto.
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economia, modelli, mercato, finanza
Il che finchè si parla di teoria e di fantasie può anche essere comprensibile (anche se non giustificabile)ò
Gente che dice che la guerra in Ucraina è colpa dell'Ucraina o della NATO andrebbe serenamente deportata in Russia. Così riduciamo pure la densità per kmq e facciamo spazio a normodotati...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Stronzate.
E' certamente vero che io non posso dar lezioni morali a nessuno, ma in compenso posso serenamente affermaere alla luce dei fatti (e non delle minchiate orisniane) che c'è un aggressore e un aggredito e in questi casi si sta dalla parte dell'aggredito. E visto che la morale non c'entra anche solo per interesse, visti i bei risultati di aver sempre fatto finta di nulla nei confronti della politica dell'aggressore.
E, en passant, "e allora i marò" avrebbe anche definitivamente rotto i cog...ni.
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L'idea di Putin come "grande statista" o addirittura "unico vero statista" è stata ampiamente promossa dai nostri media, fin dagli anni '00, quando un po' ci faceva comodo averlo alleato nella "guerra di civiltà" contro l'islamismo politico e un po' ci facevamo affari... Poi de-radicare questa idea è complicato e sostituirla con quella più realistica, ossia che Putin è solo un capace e spregiudicato gangster (e il più grosso "ciarlatano" politico dai tempi di Hitler) è ancora più difficile...
Ricordiamoci poi che l'Italia è stata il paese del più grande partito comunista d'Occidente (capace di prendere oltre il 34% di suffragi alle elezioni politiche del '76) e che l'influenza del "mito russo" era tanto forte nell'elettorato comunista da impensierire lo stesso Berlinguer e da rallentare il suo distacco dall'URSS di Breznev, impedendo un compiuto passaggio del PCI alla socialdemocrazia. E poi c'era l'altro grande partito, la DC al governo ininterrottamente per 48 anni, che, pur promotore della NATO (della quale, lo ricordo, siamo co-fondatori) ha sempre avuto un certo livello endogeno di antiamericanismo e anche una grande (talvolta eccessiva) libertà nel tessere trame politico-economiche con soggetti di Oltrecortina o comunque con soggetti di quel blocco di "Non allineati" (Nord Africa, Medioriente, India) che disallineato dall'URSS non era affatto...
E' vero che sono passati più di 40 anni, ma le idee e (soprattutto) le suggestioni sopravvivono ben più di 1 o 2 generazioni...
Sull'intervista al Papa non mi pronuncio, ma mi sono convinto che la relativa "tolleranza" per quell'uscita anti-Nato dipenda dal fatto che, nel momento in cui ci dovessero essere condizioni effettive per il negoziato (e non sarà certo domani) non si voglia lasciare il pallino totalmente in mano alla Cina (che prima o poi un'iniziativa la prenderà) e probabilmente Francesco è la persona più adatta per fare da contraltare a Xi, almeno dal punto di vista mediatico (perché poi Stalin non aveva del tutto torto e le "divisioni" in guerra il loro peso ce l'hanno)...
P.S. da notare come nella guerra all'islamismo politico (sunnita-wahabita-salafita) il Convitato di Pietra fosse l'Iran, ossia il più solido alleato di Putin in Medioriente, l'unico che abbia avuto dei concreti vantaggi dalla distruzione dell'Iraq come entità statuale e, enorme paradosso, l'unico modello di islamismo-politico che, pur nel suo piccolo, può rappresentare una minaccia esistenziale per le società democratiche e per le democrazie liberali, a partire da quella israeliana. Dire che siamo stati degli imbecilli a fidarci di Putin è usare un eufemismo...
Ultima modifica di galinsog@@; 17/06/2022 alle 15:59
Iraq 2003. Anche lì c'era un aggressore e un aggredito. E gli aggressori eravamo noi. E abbiamo causato 600.000 morti.
Ripeto: zero lezioni morali.
La sofferenza di un bambino irakeno, afghano, o siriano non è diversa da quella di un bambino ucraino, solo che negli altri casi abbiamo fatto orecchie di mercante, perchè non ci interessava, adesso perchè è nel nostro cortile di casa ci dobbiamo stracciare le vesti.
No, mi dispiace, questo si chiama razzismo.
Si aiuta l'Ucraina perchè si deve, perchè siamo suoi alleati (lo siamo? Non s'è ben capito fino a che punto, vabbè), non perchè siamo migliori dei russi.
Ah, parentesi, l'Ucraina non deve entrare nè nella NATO nè in UE, basta queste cazzate di far politica sull'onda emotiva di qualcosa, non è mica Amici di Maria De Filippi.
Ultima modifica di simo89; 17/06/2022 alle 11:02
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Raccontami un po' come qualcuno a caso, io per esempio, abbia difeso l'invasione in Iraq del 2003, quand'anche fosse stato vero che Saddam avesse avuto armi chimiche.
Magari con frasi tipo "eh, ma ci ha provocato" (per un qualsivoglia motivo peloso).
Ed è decisamente inutile che inviti a non dare lezioni morali quotando un post che dice che io non sono certamente in grado di dare lezioni morali a nessuno: è uno spreco di byte, quindi di elettroni in un momento in cui l'energia è carissima.
A proposito... Fino a quando si può iterare nel passato "e allora i marò"? All'Iraq? All'ex-jugoslavia? All'Afghanistan? Alla seconda guerra mondiale? Alla prima? Alla guerra franco prussiana? Alle crociate? All'impero romano? Ai greci? Ai fenici? Agli egizi? Alle civiltà mesopotamiche? Agli uomini delle caverne? O dobbiamo proprio risalire fino ai T-Rex?
A proposito... La guerra in Iraq non ha causato affatto 600K morti, ma questi son dettagli...
Certamente perchè la differenza è data dal fatto che gli ucraini sono bianchi e biondi e gli afghani (quando poi? Nel 1980 per caso?) scuri e mori...
Sul fatto che non siamo migliori dei russi, o quantomeno della sua classe dirigente, ne riparliamo quando nel parlamento russo, esattamente come è avvenuto in quello degli USA con le WMD di Saddam, diranno ufficialmente che si son fatte porcate in Georgia, Cenenia, Crimea, Ucraina ecc. ecc. ecc. giusto per limitarsi ad anni recenti...
Facciamo che lo decidono Ucraina da una parte e NATO e UE, sulla base delle rispettive regole, dall'altra e non tu, nè io, nè soprattutto Putin.
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che ridere......siamo dei buffoni.....vogliamo l'ucraina in europa e poi, con un pase in guerra e al 30-40% distrutto, gli chiediamo come prima cosa riforme su corruzione e magistratura......che schifo.....
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