Petrolio e gas: sono decenni, in via crescente, che l'occidente parla di transizione ecologica. Adesso mettiamoci dalla parte di chi (Russia, Paesi Arabi et similia) sulla vendita esclusiva gas e petrolio tiene in piedi, per relativamente pochi beneficiari, una bolla di benessere e di autosostentamento geo-politico e militare ...
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Vero, progressi ne ha fatti, ma purtroppo non è mai riuscito ad evolvere veramente, passando, di fatto, da una dittatura ad un'altra dittatura.
E sarà sempre così finchè continua a rimanere la retorica/insegnamento nelle scuole di ogni cosa in chiave anti-occidentale.
Probabilmente è un Paese con così tanti problemi interni che necessita per forza di un nemico esterno pericoloso, altrimenti, senza questo che fa coesione interna, imploderebbe in un amen.
Lou soulei nais per tuchi
Volontariamente l'Occidente NON vuole fare transizione energetica ecologica nel breve, altrimenti quei Paesi (Medio Oriente, ma in generale ogni Paese petrolifero) imploderebbero in un amen e costituirebbero un problema mondiale senza precedenti, con milioni e milioni di persone che davvero nel giro di pochissimo sarebbero costrette ad emigrare in Europa per non morire di fame.
In poche parole, a livello globale, conviene continuare ad acquistare petrolio da questi Paesi finche c'è n'è per mantenerli in piedi, e avviare una transizione molto lenta e graduale nel corso dei decenni.
Lou soulei nais per tuchi
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Tra l'altro s'è pure capito che a quei paesi (quelli raccolti sotto la sigla OPEC+) il petrolio glielo compriamo pure a ottimo prezzo... se poi non sono sempre in grado di redistribuire la ricchezza internamente (ogni riferimento alla Nigeria e al Venezuela è assolutamente voluto) le loro classi dirigenti non sono esenti da colpe...
sì, progressi ne ha fatti ma di fatto la gente che vive normalmente nel benessere in Russia è una minoranza, rimane di base un paese con una enorme quantità di poveri. la ricchezza è distribuita molto peggio che in Italia, per dire, ma non c'è proprio paragone.
parliamo di un dittatore salito coi favoritismi (illeciti 9/10) degli oligarchi, ai quali ha poi contraccambiato il favore, sempre in maniera illecita.
parliamo di un paese dove non puoi esprimere la tua idea pena la morte tua e dei tuoi famigliari (quanti oligarchi e relative famiglie hanno ucciso negli ultimi mesi?).
sarebbe bella una ventata di democrazia, vera, non presunta o almeno simil-vera (un po' come la nostra), risolverebbe tutti i problemi attuali della Russia.
con un cambio radicale di regime verrebbero abolite istantaneamente le sanzioni, accordi commerciali a nastro e quieto vivere.
Si vis pacem, para bellum.
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Tra l'altro se poi i modelli "alternativi", quelli che dovrebbero "affrancare" le loro popolazioni dalla "servitù" ad USA e alleati sono di questo stampo:
Ecco perche il Venezuela e il piu grande focolaio di corruzione in America Latina - Formiche.net
Sorge il sospetto che siano proprio le classi dirigenti a pilotare l'odio-antioccidentale delle masse popolari, alle quali viene magari data una possibilità di misera sussistenza con la "libreta" (versione stracciona del reddito di cittadinanza), mentre gli "oligarchi" si fanno i cessi con la tazza in oro massiccio. Se proprio vogliamo guardare un'incorenza delle democrazie la vediamo in atto quando per mitigare le conseguenze della crisi energetica in corso si deve "abbozzare" con Maduro...
Eni ricomincera a importare petrolio dal Venezuela - Il Post
Ero incredulo dopo il voto e sono incredulo tutt'ora... per cui che al 2035 spariscano davvero le auto con motore a combustione non ci credo più di tanto, soprattutto non credo che spariranno "di botto". Tra l'altro c'è un po' d'incoerenza tra il voto del Parlamento europeo e quanto approvano alcuni parlamenti nazionali nelle loro leggi di bilancio:
Incentivi auto 2022: i fondi per benzina e diesel sono terminati
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