Momento: sconfitta e umiliazione sono due cose diverse.
Quello che tutti vogliamo evitare è una situazione sociopolitica stile Germania post Prima Guerra Mondiale, quando essa fu costretta a pagare mostruosi debiti di guerra, cedere territori (anche più del dovuto), generando un astio e un sentimento di rivalsa non da poco, una cosa molto simile, forse in misura minore, quanto accadde qui in Italia con la 'vittoria mutilata'.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale il concetto di evitare l'umiliazione dei Paesi sconfitti fu ben evidente alla classe politica occidentale: ricordo che nella primavera del '45 la Francia aveva invaso l'Italia, con tanto di battaglia al Piccolo San Bernardo dove Decima Mas (fascisti) e partigiani valdostani combatterono insieme contro l'esercito francese I francesi erano arrivati a Ventimiglia, a Susa, a Borgo San Dalmazzo (e puntavano a convergere su Cuneo) nei primi giorni di maggio, pronti ad annettersi le valli piemontesi e la Valle d'Aosta. Consci di che cosa avrebbe generato una cosa del genere (una nuova umiliazione italiana e una futura situazione instabile) gli americani saggiamente imposero a De Gaulle un ultimatum di 48 ore entro le quali avrebbe dovuto togliere rapidamente le tende dal suolo italiano, pena l'immediata revoca degli aiuti economici alla Francia Poi la storia la sappiamo: la Germania fu spartita, l'Ovest e l'Italia aiutati dal Piano Marshall.
Ecco, ci vorrebbe questo a mio avviso.
Una sconfitta militare della Russia - e su questo, secondo me, non ci devono essere tentennamenti - e, immediatamente dopo, mani tese, investimenti e aiuti concreti per la ricostruzione.
Lou soulei nais per tuchi
Posso capire la cautela sulla Crimea, ma chi ti dice che lasciare la Crimea ai russi porti più stabilita che restituirla all'Ucraina? Militarmente per l'Ucraina è strategica, il confine sud è vulnerabile finché rimane occupata dai russi mentre diventerebbe sostanzialmente inattaccabile se fosse liberata, per di più gli attacchi missilistici arrivano in gran parte da lì.
Se i russi venissero espulsi dalla Crimea invece non avrebbero più modo di minacciare l'integrità territoriale dell'Ucraina da sud, potranno mugugnare ma concretamente saranno in un posizione estremamente debole.
Al summit della piattaforma di Crimea ad agosto gli alleati sono stati piuttosto espliciti sulla Crimea, questa la dichiarazione di Erdogan ad esempio.
Ankara supports Ukraine's territorial integrity and rejects the illegal annexation of Crimea, Turkish President Recep Tayyip Erdogan said on Tuesday.*
"The return of Crimea to Ukraine, of which it is an inseparable part, is essentially a requirement of international law," Erdogan said in a video message to the Second Crimea Platform Summit.
Erdogan said Ankara will continue to support the Crimean Platform that was established to resolve the Crimean issue through peaceful means.
"Türkiye does not recognize the annexation of Crimea and has been openly stating since the first day that this step is illegitimate and illegal. This is a principled stance that has not only legal but also moral foundations," he said.
The president added that protecting Ukraine's territorial integrity, sovereignty and political unity is "critical" not only for regional but also for global security and stability.
Non mi pare che i russi abbiano capito che possono perdere clamorosamente la guerra, non stanno arretrando minimamente sulle loro pretese (anche se i referendum di annessione delle regioni ucraine sono sospesi a tempo indefinito).
Loro hanno invaso un altro stato e loro devono ritirarsi, come gli americani dal Vietnam. Non sembra per ora che vogliano contemplare questa ipotesi, ma se continueranno a insistere la guerra finirà in una fuga come la caduta di Saigon.
mi sa che è tardi.
la Russia sta già perdendo tutto economicamente, sono sul lastrico da mesi e andrà sempre più peggiorando.
militarmente aveva già perso quando non è riuscita ad arrivare a Kiev nelle 48h che si aspettavano tutti
adesso è già disintegrata, o utilizza la leva (curioso di vedere se non si rivoltano, arrivati a sto punto lo do per certo), oppure utilizzano armi pesanti (con il risultato che, come diceva il buon Massimo, la Russia diventa poi un grande parcheggio), oppure ancora ammettono la sconfitta e si ritirano.
visto che l'ultima ipotesi è quella meno probabile, dalla tara mentale che hanno, finirà che andranno avanti a logorarsi fino a che non fanno fuori Putin.
Si vis pacem, para bellum.
Intanto la regione orientale del Donetsk è sotto il fuoco dei missili russi, lanciati per rappresaglia e (mi sembra di capire) in maniera grossolana ed imprecisa.
Fondamentale è che non riescano a tagliare rifornimenti e vie di comunicazione per l'esercito ucraino, speriamo.
Secondo fonti ucraine (da prendere con le pinze) la Russia ha perso 53.300 soldati. Non proprio bruscolini, è impossibile che nessuno inizi a farsi due domande in madrepatria... Più di 50.000 famiglie non riabbracceranno un loro caro che - girala come vuoi - è comunque andato a morire in una terra straniera...
Lou soulei nais per tuchi
Molto probabile La vera sfida ora è tutta occidentale: NON mollare la presa e non smettere di mandare armi, munizioni e addestratori.
Guardavo giusto ieri sera un curioso siparietto in un talk show russo (quello condotto da un fedelissimo di Putin, se non erro), dove c'erano vari esponenti dell'istruzione e cultura russa. Veniva sottolineato come, incredibilmente, i bambini ucraini nei territori conquistati non parlino russo! E che quindi era necessaria una massiccia scolarizzazione e lezioni in modo tale che, finalmente, possano parlare finalmente il russo. E veniva sottolineata la pericolosità della lingua ucraina: perchè è una lingua violenta, "naturalmente e morfologicamente" russofoba, e come tale veicola il messaggio della russofobia del mondo.
Bello anche il discorso che ha fatto Putin ad una scuola elementare come inaugurazione dell'anno scolastico 2022/2023. L'operazione speciale in Ucraina è per rendere consapevole le nuove generazioni di ucraini che in realtà loro sono russi, ma che purtroppo per loro non sanno di esserlo. Non sanno che prima del 1991 l'Ucraina non esisteva, e che è stata inventata da poco: in realtà è Russia, e loro sono russi.
Lou soulei nais per tuchi
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