non riesco a capire se son veri tutti sti ritrovamenti di fosse comuni, si parla di gente sepolta ancora con la corda al collo e via discorrendo.
se è così, è piuttosto grave. si parla ormai di diversi episodi, puzza di pulizia etnica.
Si vis pacem, para bellum.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
In realtà è molto complesso definire in modo "binario" l'identità ucraina o russa su base linguistica, russo e ucraino sono lingue separate, ma comunque imparentate piuttosto strettamente e c'è un continuum linguistico che coinvolge non solo tutta l'Ucraina, ma almeno in origine anche la Crimea e le province della Federazione Russa che confinano con l'Ucraina, ossia zone in cui ormai (diciamo dagli anni '30) si parla prevalentemente in russo standard, ma in cui questi dialetti di "transizione" sono ancora ampiamente usati nelle campagne. Queste forme di passaggio vengono generalmente raggruppate nel nome collettivo di suržik. E' un insieme di dialetti che tra l'altro cambia da regione a regione diventando più prossimo (lessicalmente e/o foneticamente) al russo o all'ucraino a seconda dei luoghi.
Poi in Ucraina ci sono almeno altri due continuum linguistici, uno col bielorusso (che è ancora più vicino all'ucraino del russo) che è noto come trasianka e uno che non è stato mai "formalizzato" con il polacco, che include quasi tutto il NW della nazione. Questo provoca situazioni paradossali, perché ad esempio la forma di ucraino parlata in parecchie comunità canadesi e statunitensi, dove ci sono molti immigrati provenienti dalla Galizia orientale (la zona di L'viv), pur se foneticamente più affine all'ucraino, è per questioni lessicali spesso più facilmente intelligibile ai polacchi che non ai locutori del solo ucraino standard. Infine in Ucraina ci sono vere e proprie minoranze (isolati linguistici) turchi, ungheresi, rumeni e perfino greci, per cui pensare che ucraino sia chi si esprime (nella vita pubblica ma soprattutto in quella privata di tutti i giorni) in ucraino standard è una visione molto nazionalista e anche ingenua, che credo che pochi in Ucraina intendano trasformare in azione politica.
Semmai è la Russia di Putin che sta facendo il possibile per rendere la lingua russa particolarmente odiosa agli ucraini, compresi molti di coloro che in famiglia parlano suržik o russo.
Tra l'altro questi processi di assimilazione non funzionano granché, non solo dove vi siano state o vi siano forme di "irredentismo" (es. Catalogna, Corsica o in misura marginale Tirolo meridionale) ma perfino dove le comunità locali non si sono mai opposte all'identità nazionale (es. Galicia spagnola e Comunidad Valenciana), perfino in molte zone dell'Alsazia l'elsassisch è tutt'altro che scomparso ed è ancora lingua maggioritaria di coloro che hanno più di 65-70 anni in buona parte dell'Alsazia.
Ultima modifica di galinsog@@; 18/09/2022 alle 12:24
Ucraina ultime notizie. I russi bombardano un ospedale, 4 morti - Il Sole 24 ORE
continuano con le porcate....
Si vis pacem, para bellum.
Breve aggiornamento della situazione militare.
Dopo la rapida avanzata delle scorse settimane la situazione nel nord si è stabilizzata, anche per la necessità di consolidare il controllo, riposare le truppe e riorganizzare la logistica.
Negli ultimi giorni gli ucraini hanno cominciato ad attraversare in più punti il fiume Oskil, hanno completato la liberazione di Kupiansk e liberato alcuni villaggi ad est del fiume sia a nord sia a sud del lago, realisticamente cercheranno di avanzare ad est del fiume per aggirare la linea difensiva russa a nord del fiume Donets. Per ora sembra che la linea difensiva russa lungo il fiume sia piuttosto fragile.
Anche a Kherson continuano lentamente ma inesorabilmente ad avanzare, ma le notizie da quel fronte sono sempre scarse e tardive.
I russi invece continuano ad attaccare verso Bakhmut come zanzare contro una lampadina, zero risultati e perdite consistenti, ennesimo esempio delle scelte strategicamente incomprensibili che fanno.
Ottima rappresentazione grafica dei rapporti russo-cinesi, come confermato anche durante l'incontro di Samarcanda dei giorni scorsi
Elemosiniere del Vaticano in Ucraina: “I russi sparano a qualsiasi cosa si muova. Non ci sono leggi, nessun codice”
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
e sull'altro fronte:
Biden: "Gli Stati Uniti difenderebbero Taiwan in caso di attacco cinese"
come previsto.. la Cina ci deve pensare benone prima di attaccare
Si vis pacem, para bellum.
Senza la Crimea la Russia perde lo sbocco sul Mar Nero quindi sul Mediterraneo.
Il che vuol dire che le sue navi dovrebbero fare un giro lunghetto.
Più facile che si ritiri da Donbass & C. dicendo che avevano scherzato e quando sono arrivati lì tutti parlavano russo e non c'erano nazisti...
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