Ho come il presentimento che si metterà abbastanza male, probabilmente faranno i referendum per considerare le regioni occupate come parte della Federazione Russa e giustificare quindi in Russia la mobilitazione generale e la legge marziale, o comunque qualche cosa di simile, visto come la situazione si è evoluta nelle ultime settimane.
Tu mi dici, "Ti guardi? Sbagli a paragonarti"
Ho paura anche io che possa essere così, se loro considereranno la conquista di un paesino in Donbass come una violazione dell'integrità russa avranno la scusa per imporre la mobilitazione generale e lì si giocherà il tutto per tutto.
Perché o i russi si ribellano e buttano giù Putin oppure a breve 10 milioni di uomini e donne raggiungeranno il fronte ed a quel punto potrebbero essere cavoli amari per l'Ucraina.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
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Più che altro referendum e mobilitazione generale mi sembrano strumenti per fare pressione sull'Ucraina e sui partner occidentali, insomma un modo di congelare il fronte nel Donbass e nella regione di Luhansk per non perdere altri pezzi di territorio occupato sotto la controffensiva ucraina, una minaccia di "escalation" scelta come opzione per costringere Zelensky a sedersi al tavolo delle trattative avendo ancora (i russi) qualche carta da giocare e qualche possibilità portare almeno un brandello di "successo" in casa ("Cari nazional-bolscevichi del PCFR e cari siloviki, non rompete i ******** che Donbass e Luhansk ora son roba nostra, infondo l'operazione speciale era fatta per questo..."). Credo che Putin e soci abbiano fretta perché probabilmente a Samarcanda gli è arrivato il messaggio di sbrigarsi a chiudere questa partita... Zelensky 'sta cosa l'ha capita perfettamente e ha già risposto in modo adeguato.
Ultima modifica di galinsog@@; 20/09/2022 alle 18:27
10 milioni di uomini come li mandano, a piedi armati di forcone, arco e frecce?
Dal punto di vista militare è una mossa sostanzialmente inutile, non sono in grado di gestire grandi numeri in termini di addestramento, comando e logistica.
Da quello diplomatico vedremo cosa succederà, per ora le notizie sono troppo confuse, ma sono pronto a scommettere che la risposta USA sarà accelerare l'invio di aiuti militari, nonché aumentare l'isolamento internazionale della Russia.
Se i referendum fossero solo in Donbass potrebbe anche essere una teoria convincente, se invece dovessero annettere anche Kherson e Zaporzhzhia sarebbe solo una escalation senza costrutto, visto che nessuna persona sana di mente può pensare ad un compromesso che coinvolga anche queste due regioni, dubito che Cina e India possano apprezzare una roba del genere.
Se mette sullo stesso piano Kherson e la Crimea sta bruciando qualunque possibilità di mediazione.
Ritorniamo al solito dilemma dell'inizio della guerra, Putin ha una percezione realistica della situazione o vive in una realtà parallela e non è minimamente in grado di valutare razionalmente la situazione economica, militare e diplomatica in maniera realistica?
Sì, assolutamente, logisticamente hanno fatto pena avendo "solo" 180-190.000 effettivi stanziati contemporaneamente sul campo, è chiaro che si tratta dell'ennesima posa "minacciosa", che poi la Russia possa anche essere pericolosa (feroce lo è costantemente) è un dato di fatto, ma la mobilitazione generale i russi potevano, volendolo, deciderla molto prima, in un momento in cui avere più truppe sul campo poteva essere decisivo (parlo della fine della primavera, quando parevano ad un passo dall'occupare tutta la sponda Nord del Mar Nero, spingendosi fino alla Transnistria), se non l'hanno fatto è perché sanno che è una roba che richiede capacità gestionali e tempo e i russi oltre ad essere poco efficienti non hanno più tempo.
Probabilmente è convinto che per non perdere la guerra basti rafforzare la linea attuale del fronte mandandoci qualche ulteriore decina di migliaia di riservisti e soldati di leva pescati preferibilmente ad est degli Urali, o forse spera che gli ucraini si spaventino all'idea della "mobilitazione generale"... senso della realtà certo non ne ha più da tempo...
Tra l'altro mi pare che il referendum vada ben oltre l'Ucraina e coinvolga anche l'Ossezia del Nord, il che secondo me dimostra che 'sta roba è rivolta anche (se non soprattutto) ad uso interno, sia in termini di propaganda, sia in funzione di una più aspra repressione del dissenso, eventualmente anche attraverso la legge marziale o comunque un generale inasprimento per via normativa dell'apparato poliziesco-repressivo. Credo che a breve la Russia diventerà un luogo davvero tetro per viverci...
Ultima modifica di galinsog@@; 20/09/2022 alle 18:52
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