In questa intervista a formiche.net il generale Salvatore Farina (ex Capo di Stato Maggiore dell'Esercito italiano) fa un'analisi che pur non contenendo spunti di straodinario interesse è molto semplice, chiara e razionale:
Il fronte interno che preoccupa Putin. La versione del gen. Farina
Ultima modifica di galinsog@@; 22/09/2022 alle 09:28
Difficilmente avranno quei 300mila soldati disponibili in tempi brevi (poi c'è da vedere se saranno effettivamente 300mila e se effettivamente combatteranno o diserteranno appena potranno). Anche fosse non credo in grandi offensive russe anche perchè tra poco le strade e i campi saranno pantani. La minaccia, come dici, è che i politic occidentali possano vendere questa come una vittoria (siamo riusciti a fermarla) e in effetti lo potrebbe anche essere in un certo senso perchè se avessero avuto la forza sicuramente non si sarebbero fermati al Donbass. Però è importante continuare a sostenere e addestrare gli ucraini.
Sul discorso lungo termine col cambio presidenza USA non sono così sicuro sugli effetti. Ultimamente anche i Repubblicani si sono dimostrati più ferrei e comunque in queste questioni non si prendono decisioni in base alla casacca... comunque più che da noi gli USA riescono a portare avanti le loro strategie (non come da noi dove l'incaricato alla presidenza successivo deve per forza demolire o fare il contrario del precedente, salvo impopolarità).
Il tempo scorre anche per Putin... la liberazione di alcuni pezzi Azov e fantomatici condannati a morte britannici ha infastidito alcune frange sostenitrici dell'uomo forte, che di forte non ha nulla in questo momento. Bisogna lavorare sul dissenso interno
Sì, solo la mobilitazione, l'addestramento e l'invio potrebbero richiedere 2-3 mesi. I Repubblicani, se Trump dovesse arrivare alla nomination (cosa probabile ma non scontatata) rischiano di diventare il principale fattore di instabilità del sistema politico statunitense, al netto del rischio di disordini (indipendentemente da chi dovesse vincere) per via di un'elezione contendibile e contestata, tra ricorsi e riconteggi, potrebbe esserci parecchie settimane di vuoto di potere federale.
Ultima modifica di galinsog@@; 22/09/2022 alle 10:19
Ultima modifica di Luca D'inverno; 22/09/2022 alle 10:33
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Tanto per far capire quanto sia strana questa guerra... ricordo che lo status dei combattenti della Brigata Azov era un fortissimo elemento di attrito tra Ucraina/sedicenti repubbliche autonome/Federazione russa e che due mesi fa si parlava di processi e condanne a morte "automatiche" per i componenti di Azov... questo elemento mediaticamente molto potente è stato comunque disinnescato.
Russia frees 215 Ukrainians held after Mariupol battle, Ukraine says | Reuters
Ultima modifica di galinsog@@; 22/09/2022 alle 11:02
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Dici che è per questo che subito prima della chiamata dei riservisti non si trovava più un biglietto aereo per uscire dalla Russia e ci sono code di auto ai confini?
Perchè l'impressione che ho io è che a quelli che hanno comprato i biglietti fino a esaurirli o a quelli che si sono messi in macchina freghi proprio nulla del prestigio geopolitico invece.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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