a proposito dei referendum farlocchi: questa trasmissione olandese ne ha organizzato uno via web, i russi possono votare per l'annessione della Russia all'Olanda. Ci sono anche le giustificazioni storiche e si può riciclare la bandiera, basta scambiare i colori.
https://twitter.com/henkvaness/statu...90646011740160
Nucleare, in Italia oltre 100 bombe Usa. Ecco dove sono dislocate - Il Sole 24 ORE
siiii come no bisogna moltiplicare per 10 quel valore
Si vis pacem, para bellum.
I russi fuggono dalla mobilitazione, code al confine con la Georgia - Mondo - ANSA
per fuggire in Georgia devi essere veramente disperato
Si vis pacem, para bellum.
Oddio se c'è un governo di "destra" (nel senso di reazionario) perfino peggio di quello ungherese è quello polacco ma in quanto a ostilità nei confronti di Putin direi che è forse quello più estremo (ai limiti della "russofobia" culturale), anche le destre dei paesi baltici sono molto poco amichevoli con la Russia. Per assurdo il partito più filorusso tra quelli baltici, escluso per questo motivo dalla maggioranza di governo, è l'EK ossia il partito centrista estone, che siede nel gruppo ALDE (liberal-democratico) nel Consiglio UE con i liberali olandesi, irlandesi e tedeschi.
sì, Polonia e Estonia però non contano come Italia, Francia o Germania...
l'obiettivo è fare leva sulla questione gas, evidentemente, e qualcuno potrebbe anche "cascarci".
non so perch, però, ho la sensazione che il tutto si risolverà prima di arrivare a quel punto...
Si vis pacem, para bellum.
Sinceramente non so quanto possa essere attrattiva AfD per l'elettore tedesco medio, discorso diverso per il FN francese, ma temo che l'estrema sinistra francese sia ancora più russofila... Il problema a mio avviso è l'orientamento medio dell'elettorato, che in Italia (come in Ungheria) è molto più russofilo che nel resto dell'UE (Germania compresa) e c'è pure una certa trasversalità, ad esempio molti dei miei familiari e conoscenti (gente che in genere vota nell'area di centro-sinistra e che è di remota provenienza DC, quindi poco sospettabile di "condizionamento culturale" pre-guerra fredda) tende ad essere relativamente giustificazionista con la Russia e spesso molto critica con Zelensky ("Ma che cosa pretende quello lì... di vincere?"). Polonia e Baltici in questa fase, essendo frontiera esterna della NATO (e non avendo l'UE un proprio esercito e manco eserciti nazionali efficienti) non conteranno quanto la Germania ma temo contino più di noi... poi è chiaro che se bastoni Orban sullo stato di diritto non puoi chiudere un occhio con Kaczyński...
ricominciamo... qualche mese fa, stessa solfa, terrorismo mediatico e via andare:
Minaccia di guerra nucleare: dai bunker alle pillole di iodio, cosa fare e dove rifugiarsi - Open
Nucleare: l’Occidente teme l’incubo una bomba atomica - la Repubblica
Si vis pacem, para bellum.
Al di là di dichiarazioni pubbliche e apparenze Mentana è uno dei più grossi piazzisti della propaganda russa in Italia. Delle due l'una:
1. lo fa senza sapere di esserlo;
2. lo fa su indicazione del suo editore (Urbano Cairo, del resto è quello che ha resuscitato personaggi come Giletti e dato seconde possibilità ad altri "fenomeni" come Floris).
Nel primo caso Mentana non sa più fare il suo mestiere e dovrebbe andare in pensione, nel secondo caso evito di scrivere cosa penso perché sarebbe da querela...
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