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  1. #9471
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    ENi ha fatto grossi profitti grazie al petrolio e gas che produce e rivende all'estero, con questi prezzi chi può continuare a produrre a basso costo può fare grossi profitti, su cui tra l'altro pagheranno la tassa sugli extra profitti messa dal governo.

    Se sono stati i russi è un chiaro messaggio che possono fare danni alle infrastrutture anche altrove e anche se da questi gasdotti nessuno si aspettava più niente nel caso sarebbe un grosso problema.
    ah non è speculare questo?
    io produco spendendo 10 invece che 100, ma il prezzo rimane 300. mi sembra onesto
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #9472
    Bava di vento L'avatar di Luca D'inverno
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    ah non è speculare questo?
    io produco spendendo 10 invece che 100, ma il prezzo rimane 300. mi sembra onesto

    profitti ENI +600% Crozza SHOW - YouTube
    Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!

  3. #9473
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Luca D'inverno Visualizza Messaggio
    sì l'avevo visto live
    eh niente, c'è poco da dire
    Si vis pacem, para bellum.

  4. #9474
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    ah non è speculare questo?
    io produco spendendo 10 invece che 100, ma il prezzo rimane 300. mi sembra onesto
    Stai confondendo speculazione e mercato. Faccio un esempio pratico sull'energia elettrica: il prezzo nazionale di riferimento PUN si forma all'incrocio tra domanda e offerta e diventa prezzo marginale per tutte le offerte di acquisto (o vendita) che sono state presentate a un prezzo superiore (inferiore). Questo significa che se un produttore di energia fotovoltaica presenta un'offerta di vendita a 55€/MWh e il prezzo marginale si forma a 500/600 come capitato spesso ultimamente, viene remunerato a 500/600. Cosa dici? Specula? Eppure il prezzo marginale a differenza del pay as bid è considerato più tutelante in un mercato compartecipato da attori di varia natura e non solo da squali del settore, perchè livella tutto e evita fregature per i non esperti oltre a essere un forte incentivo all'abbassamento dei costi di produzione che infatti sono sempre scesi nel corso degli anni. La stessa cosa ha fatto ENI, ha semplicemente fatto valere la sua posizione di mercato di lungo periodo sfruttando i prezzi di mercato attuali.
    Pietro

  5. #9475
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    Stai confondendo speculazione e mercato. Faccio un esempio pratico sull'energia elettrica: il prezzo nazionale di riferimento PUN si forma all'incrocio tra domanda e offerta e diventa prezzo marginale per tutte le offerte di acquisto (o vendita) che sono state presentate a un prezzo superiore (inferiore). Questo significa che se un produttore di energia fotovoltaica presenta un'offerta di vendita a 55€/MWh e il prezzo marginale si forma a 500/600 come capitato spesso ultimamente, viene remunerato a 500/600. Cosa dici? Specula? Eppure il prezzo marginale a differenza del pay as bid è considerato più tutelante in un mercato compartecipato da attori di varia natura e non solo da squali del settore, perchè livella tutto e evita fregature per i non esperti oltre a essere un forte incentivo all'abbassamento dei costi di produzione che infatti sono sempre scesi nel corso degli anni. La stessa cosa ha fatto ENI, ha semplicemente fatto valere la sua posizione di mercato di lungo periodo sfruttando i prezzi di mercato attuali.
    perfetto, meraviglioso. Ciò non toglie che se io produco a 10 e rivendo a 300 perché il prezzo unitario stabilito in un luogo che poco c'entra sto facendo una valanga di profitto. E cosa dice Cingolani nel video di Crozza? che sarebbe giusto ce lo facessimo da soli il prezzo.
    tra l'altro, nulla vieta di venderlo a prezzo più basso di quello stabilito, per qualcuno. Oppure sì? e allora che libero mercato è? e se non lo fai cosa significa? che ti va bene così perché così facendo fai SEI volte l'utile (attenzione, non il fatturato) dell'anno precedente.
    in più, come se non bastasse, le sedi legali sono in Olanda che è una sorta di paradiso fiscale.
    quindi, facciamo la somma: produci a 10 ma rivendi a 300 perché lo stabilisce il mercato, allo stesso tempo non paghi le tasse nel paese di cui fai parte e a cui rivendi centuplicando il prezzo di costo.
    wow, tutto onestissimo.
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #9476
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da spinoncia Visualizza Messaggio
    Ma d'altronde era il primo punto del programma di centro destra l'atlantismo non capisco cosa ci sia di strano. Chi va a votare legge i programmi Evoluzione della crisi ucraina

    Inviato dal mio RMX2170 utilizzando Tapatalk
    Forse uno su mille legge i programmi


    In ogni caso avere dubbi era lecito considerate le dichiarazioni dei due principali alleati della futura presidente del consiglio, poi il voto è andato come è andato.


    Ad ogni modo non volevo entrare nella politica italiana, limitiamoci alle conseguenze per l'Ucraina.

  7. #9477
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    ah non è speculare questo?
    io produco spendendo 10 invece che 100, ma il prezzo rimane 300. mi sembra onesto
    è letteralmente come funziona il mercato, se vuoi chiamarlo speculazione allora si spiegano molte cose.... abbiamo visto le stesse dinamiche quando abbiamo iniziato ad aver bisogno delle fonti non convezionali di petrolio e l'arabia saudita ha fatto grossi profitti, infatti quest'anno il loro pil potrebbe salire del 10%. ENI italia è in perdita di 600 milioni quest'anno, ringraziate che fanno affari all'estero.

    <<Eni, niente extra profitti sul gas: il tetto sul prezzo sia europeo>> - Il Sole 24 ORE

  8. #9478
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    perfetto, meraviglioso. Ciò non toglie che se io produco a 10 e rivendo a 300 perché il prezzo unitario stabilito in un luogo che poco c'entra sto facendo una valanga di profitto. E cosa dice Cingolani nel video di Crozza? che sarebbe giusto ce lo facessimo da soli il prezzo.
    tra l'altro, nulla vieta di venderlo a prezzo più basso di quello stabilito, per qualcuno. Oppure sì? e allora che libero mercato è? e se non lo fai cosa significa? che ti va bene così perché così facendo fai SEI volte l'utile (attenzione, non il fatturato) dell'anno precedente.
    in più, come se non bastasse, le sedi legali sono in Olanda che è una sorta di paradiso fiscale.
    quindi, facciamo la somma: produci a 10 ma rivendi a 300 perché lo stabilisce il mercato, allo stesso tempo non paghi le tasse nel paese di cui fai parte e a cui rivendi centuplicando il prezzo di costo.
    wow, tutto onestissimo.
    I mercati europei sono interconnessi, mettere un tetto nazionale al prezzo del gas non ha alcun senso, non esiste solo ENI, la maggior parte degli operatori non ha nemmeno la copertura finanziaria per approvvigionarsi per il prossimo anno ai prezzi attuali figuriamoci se ce l'ha per fare un decennale con Gazprom. Questi operatori non riuscirebbero a comprare più gas visto che al TTF sarebbe a mercato mentre da noi mettiamo il tetto; non lo produciamo in casa il gas, il PSV italiano è strettamente collegato al mercato di riferimento, il TTF. Quindi il tetto va fatto a livello europeo e serve una spinta politica forte.
    Come dici tu, ENI potrebbe vendere a prezzi più bassi, sicuro, lo stesso vale per Apple e gli Iphone. Torniamo ancora al concetto di mercato, si cambino le regole e anche ENI si adeguerà.
    Sulla questione sede legale non voglio nemmeno entrarci, non era mia intenzione né allargare il discorso, né tantomeno fare l'avvocato difensore di ENI che per conto mio può pure restituire tutti e 7 i miliardi, sono solo contento. Cercavo semplicemente di dare una sommaria spiegazione dei meccanismi di mercato che oggi vengono dipinti come teatro di sciacalli quando in realtà non è così. Al solito il quadro è ricco di colori, non è solo bianco o nero.
    Pietro

  9. #9479
    Uragano L'avatar di jack9
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    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    è letteralmente come funziona il mercato, se vuoi chiamarlo speculazione allora si spiegano molte cose.... abbiamo visto le stesse dinamiche quando abbiamo iniziato ad aver bisogno delle fonti non convezionali di petrolio e l'arabia saudita ha fatto grossi profitti, infatti quest'anno il loro pil potrebbe salire del 10%. ENI italia è in perdita di 600 milioni quest'anno, ringraziate che fanno affari all'estero.

    <<Eni, niente extra profitti sul gas: il tetto sul prezzo sia europeo>> - Il Sole 24 ORE
    Perdonami, come puoi non chiamarlo speculazione? il prezzo possono anche farlo a Canicattì ma se non ha senso che risalga, non ha senso che risalga punto.
    oggi è salito a 230, perché? perché hanno bombardato delle condutture che NON UTILIZZIAMO e che NON UTILIZZEREMO? e quindi devo pagare così anche il gas che arriva dalla Libia? ma in che mondo?
    se il mercato funziona così significa che è stato fatto ad hoc per speculare e le case importatrici o "produttrici" ci sguazzano. Si veda appunto ENI o Gazprom.

    Gazprom, con l’aumento del prezzo del gas ha fatto in 6 mesi gli utili di 2 anni: 44 miliardi- Corriere.it

    ora, dimmi che è normale che, nonostante l'Europa non stia prendendo praticamente più niente rispetto anche solo a un anno fa da questi qui, questi facciano i profitti di 2 anni interi in 6 mesi.
    dimmi che è limpido, e allora te lo dico io che si spiegano tante cose.
    boh
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #9480
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    I mercati europei sono interconnessi, mettere un tetto nazionale al prezzo del gas non ha alcun senso, non esiste solo ENI, la maggior parte degli operatori non ha nemmeno la copertura finanziaria per approvvigionarsi per il prossimo anno ai prezzi attuali figuriamoci se ce l'ha per fare un decennale con Gazprom. Questi operatori non riuscirebbero a comprare più gas visto che al TTF sarebbe a mercato mentre da noi mettiamo il tetto; non lo produciamo in casa il gas, il PSV italiano è strettamente collegato al mercato di riferimento, il TTF. Quindi il tetto va fatto a livello europeo e serve una spinta politica forte.
    Come dici tu, ENI potrebbe vendere a prezzi più bassi, sicuro, lo stesso vale per Apple e gli Iphone. Torniamo ancora al concetto di mercato, si cambino le regole e anche ENI si adeguerà.
    Sulla questione sede legale non voglio nemmeno entrarci, non era mia intenzione né allargare il discorso, né tantomeno fare l'avvocato difensore di ENI che per conto mio può pure restituire tutti e 7 i miliardi, sono solo contento. Cercavo semplicemente di dare una sommaria spiegazione dei meccanismi di mercato che oggi vengono dipinti come teatro di sciacalli quando in realtà non è così. Al solito il quadro è ricco di colori, non è solo bianco o nero.
    ma certo, e ti ringrazio, non ce l'ho di certo con te, ci mancherebbe. Apprezzo molto anzi il tuo modo di porti diretto, senza fronzoli e a bigolo duro se c'è bisogno. come faccio io
    Si vis pacem, para bellum.

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