Me ne torno in silenzio, tanto qui sapete già tutto...
A proposito come va a finire?
Dura nota del Ministero della Difesa ucraino: “Ringraziamo il ‘Ministero della Difesa’ russo per questa cooperazione di successo nell’organizzare l’esercitazione ‘Izyum 2.0’. Quasi tutte le truppe russe dispiegate a Lyman sono state ridistribuite con successo o in sacchi per cadaveri o catturati. Abbiamo una domanda: volete ripeterla?”
@UltimoraPolitics24
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Non sono menzogne per Putin, io penso che per davvero creda a quel che dice e che veda questa guerra come l'ultima spiaggia per evitare che la Russia subisca una occidentalizzazione, qualcosa che significherebbe la sconfitta per la cultura e il mondo russo, o la sua cancellazione dallo scenario storico, sostituita da una versione occidentale che per lui è inaccettabile.
Il discorso LGBT è solo un esempio di quella "dittatura ideologica" (per Putin) che l'Occidente propaganda.
Io non vedo un narcisista (cosa che è, ma non penso a livelli patologici), vedo piuttosto un uomo che si identifica con la Russia, che ha fatto tanto (dal suo punto di vista) per la madrepatria e che ora sta combattendo l'ultima battaglia: l'Ucraina è terra russa (secondo Putin) per storia, cultura, sfera di potere geopolitico, e vederla colonizzata dall'Occidente non è accettabile.
Più che vedersi come novello Napoleone Putin agisce non per la sua gloria ma per quella russa (sempre secondo il suo punto di vista).
Insomma, un uomo con tratti di psicopatia, ma che soprattutto è fermo e deciso nel voler vincere in qualche modo.
Che sia delirante o meno questa sua fermezza è pericolosa, e per questo non riesco ad escludere che possa usare, se messo al muro, le armi nucleari. Meglio una Russia distrutta ed un Occidente ferito profondamente e scosso che vedere l'Occidente salvo e la Russia distrutta. Il classico scenario da tizio che ammazza la moglie e poi si suicida perchè tanto la sua vita sarebbe comunque destinata ad una brutta fine (secondo il suo punto di vista) quindi tanto vale uccidere anche lei così non si potrà godere nemmeno lei un futuro.
Ultima modifica di burian br; 01/10/2022 alle 23:36
Se ci crede è anche peggio, ad esempio credere che quei "referendum" siano una libera espressione della volontà della popolazione è completamente delirante.
Posso capire che creda sinceramente nella sua ideologia perversa, però per difenderla utilizza argomenti così palesemente falsi che possono solo essere frutto di un machiavellismo spinto (sa di mentire ma lo considera giustificato dal perseguimento del suo obiettivo) oppure dell'aver cominciato a credere davvero alla sua stessa retorica. Io sono sempre più convinto della seconda ipotesi, che spiega anche la trafila infinita di errori strategici di questi mesi, non è in grado di fare una valutazione realistica delle capacità economiche e militari della Russia e rifiuta di accettare i forti limiti che hanno, nonché la forte opposizione che incontra nella popolazione Ucraina.
Per supportare la sua visione ideologica deve crearsi una realtà alternativa in cui le invenzioni dei suoi propagandisti sono verità e il mondo reale è una bugia degli occidentali.
Lo abbiamo visto anche con Trump, probabilmente crede davvero di aver vinto le elezioni e che la vittoria gli sia stata sottratta con l'inganno, perché non può accettare di aver perso.
Per me un modo per accorciare la guerra riducendo i morti innocenti ci sarebbe. Poi non è garantito funzioni ma le condizioni attuali fanno sì che si possa provare.
Quando è morta nell'attentato la figlia dell'ideologo i vertici russi si sono premurati di dare la colpa all'ucraina e quindi all'occidente.
E' stato presentato come un colpo alle istituzioni. Ovviamente erano tutte bugie. La poveretta non contava nulla e fu fatta fuori da quelli stessi vertici che si lamentavano.
A questo punto visto che l'intelligence russo ha ampiamente dimostrato di essere inefficiente corrotto e menefreghista agendo oltretutto in modo grossolano nel corso degli anni (vedi Caso Skripal), sarebbe ora di cominciare ad avvicinarsi ai vertici russi con lo stesso modus operandi, facendo cadere ad uno ad uno stringendo il cerchio.
Chiaramente prima della guerra non era accettabile una cosa del genere ma ora vigerebbe una sorta di tacito consenso internazionale.
Ad ogni pedina che cade quelli sopra se la farebbero sotto fino a rendersi conto che tutto sommato che comanda è un gruppetto i cui elementi si contano sulle dita di una mano, appena capaci di muovere i loro fisici grassi e deboli da una stanza all'altra del potere.
Sono anche convinto che azioni portate a compimento da soggetti esterni all'apparato russo per assurdo non verrebbero usate ai fini propagandistici, proprio per il fatto che evidenzierebbero l'inettitudine di cui sopra.
Nessuno vuole morire, soprattutto chi vive nella bambagia dei privilegi acquisiti sulla pelle del popolo.
Ci vogliono alcune spintarelle per far svegliare queste persone
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Oddio, se crede che un referendum dove voti col fucile puntato sia corretto allora vale tutto
Si vis pacem, para bellum.
Sapere già tutto è un parolone, diciamo che fidarsi con uno Stato in cui la forza di gravità è stranissima e tutti i dirigenti cadono, precipitano e incappano in incidenti incredibili ogni due settimane, dove si fanno referendum "liberissimi" con urne trasparenti, nessuna lista di votanti e sotto lo sguardo dei soldati armati, dove chi parla di "guerra" rischia di stare una decina d'anni al fresco e dove la retorica è "l'Occidente ci vuole schiavizzare e vuole ucciderci tutti, dobbiamo riprenderci tutto fino alla Germania"... ecco, mi risulta un pò difficile.
Ma mi sembra abbastanza tipico degli italioti fidarsi e venerare dei mafiosi, quindi sarò strano io.
Lou soulei nais per tuchi
No ma parliamone un attimo... perchè detta così sembra ancora poco....
Si parla non solo di seggi mobili, che sono stati installati ovunque (nelle piazze, nei mercati, fuori dai locali pubblici), ma anche portatili, dove due addetti e due soldati vanno porta a porta a bussare e far votare le persone.
Modalità di voto: non c'è nessuna lista di persone aventi diritto (la classica lista dei votanti per ogni comune), nessuna assegnazione di numeri di matricola e nessun criterio sul dove un cittadino può o non può votare Unico requisito è avere il documento: carta d'identità locale, carta d'identità e/o passaporto russo. Un tizio a caso può andare a far la spesa al mattino e votare, poi può andare a fare pranzo in un bar e, una volta uscito, vota ancora una volta e, al pomeriggio, quando gli addetti gentilmente gli bussano alla porta, per non sbagliare è meglio votare una terza volta. Non c'è nessun incrocio dei dati per verificare quante volte il tizio in questione ha votato. Ah, dimenticavo: ovviamente possono votare (e pare avviano votato due o tre volte ciascuno, per sicurezza) tutti i soldati russi presenti sul territorio, in quanto in possesso di documenti russi
E niente, farebbe già ridere (o piangere) già così, ma bisogna aggiungere che i votanti votano sotto lo sguardo sia dell'addetto sia del militare.
Comunque, nonostante questa (ennesima) dimostrazione di uno Stato mafioso e delirante, ci sono ancora molti italioti che sono sconvolti dalla colonizzazione americana dell'Europa e della NATO violenta e russofoba. Eh va beh, che ci vogliamo fare. D'altronde migliaia di persone hanno adorato Mussolini, Hitler e Stalin, fa parte dell'ordine delle cose.
Lou soulei nais per tuchi
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