e guarda subito come sciacallano:
Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi. Fonti Nato: "Putin prepara le forze armate per un attacco nucleare" - la Repubblica
notizia di 12 minuti fa
Si vis pacem, para bellum.
scusate, non c'entra granché ma
Polonia: "Chiediamo 1300 miliardi alla Germania per i danni della Seconda guerra mondiale" - Il Fatto Quotidiano
Si vis pacem, para bellum.
Io sono d'accordo con quanto detto da Lou_Vall fondamentalmente e rammentando che l'attitudine e modus pensandi dei Russi é dovuta alla loro ignoranza e scolarizzazione (vedi Italia). Dunque mai creduto in "gli altri sono diversi da noi".. Siamo umani, tutti uguali.
Però dobbiamo avere qualche strumento per capirlo e l'istruzione e capacitá di pensiero é il primo step perché il nemico vero é l'ignoranza (e questo mi fa paura visti i tagli scolastici negli anni, riforme etc.)
Entrando nello specifico e lasciando da parte filosofie varie.. I Russi non accetteranno mai la sconfitta dunque bisogna fare in modo che in patria riportino una sorta di via di uscita (che se la giostrino come vogliono) altrimenti rischiamo i problemi di "Versailles" a fine WWI o anche degli anni '90 con Occidentalizzazione vista come periodo negativo.
Ovviamente però bisogna tenere il pugno durissimo perché capiscono solo le mazzate sui denti. Un sottile equilibrio.
A llungo termine sono sicuro che crolleranno ancora e ancora da soli in quanto giá successo parecchie volte nella.storia... Si credono un grande impero (abbiamo visto militarmente ) lasciamoglielo creedere tenendo però un profilo deciso... Una sottile linea di comportamento da seguire
Senza commento (prima pagina sì, ma direi che il risalto è un tantino diverso, eppure è una notizia di fonte Times).
Corriere della Sera: news e ultime notizie oggi da Italia e Mondo
The Times & The Sunday Times
Questo invece il NYT:
The New York Times - Breaking News, US News, World News and Videos
Veramente ci sono da qualche giorno nel Luhansk, adesso ci sono entrati da 2-3 direzioni diverse (di cui una più a nord fuori dalla mappa).
Non credo possa partire una offensiva molto rapida, i russi dovrebbero essere in grado di opporre una discreta resistenza a Svatove e non c'è un obiettivo fondamentale per la logistica dei russi come era Kupiansk, la cui liberazione ha compromesso o reso inutile la posizione dei russi in tutti i territori vicini.
Forse una manovra simile potrebbe essere fatta per accerchiare Severodonetsk e liberare Starobilsk, dove passa la linea ferroviaria che dal confine russo va alla città di Luhansk, ma non è una cosa imminente. Intanto i centri chiave di questa fase sono Kreminna e Svatove.
Ultima modifica di snowaholic; 04/10/2022 alle 14:13
https://themarketjourney.substack.com :
economia, modelli, mercato, finanza
oblast chersoncherson.jpg
I russi hanno maturato quel risentimento perché la transizione dall'economia pianificata si è tramutata in un disastro economico e sociale senza precedenti, in cui chi aveva posizioni privilegiate nel sistema sovietico ha saccheggiato tutte le risorse economiche per arricchimento personale. Non credo che ci sia stato un piano deliberato per distruggere l'economia russa, ma il risultato delle dinamiche sociali e politiche russe è stato questo e gli occidentali ne sono stati in parte complici. La caduta dell'Unione Sovietica, che sotto molti aspetti era in forte continuità con l'impero Russo ha coinciso con un drammatico peggioramento delle condizioni di vita, questo ha rafforzato la visione nostalgica di quando la Russia era una vera potenza.
Spesso si sente citare gli accordi di Versailles come un rischio per il futuro di una Russia sconfitta, in realtà una umiliazione simile l'hanno già vissuta ed ha portato al putinismo, sono già passati alla fase del nazionalismo aggressivo.
Poi dal punto di vista ideologico c'è una chiara continuità tra il putinismo e il rigetto della modernità di molti movimenti e partiti a livello internazionale, che legano tradizionalismo, nazionalismo, rifiuto dell'immigrazione e della secolarizzazione della società al declino economico di alcuni segmenti della società, ma si andrebbe molto oltre il mero discorso Russia-Ucraina. Il Putinismo non fa rivendicazioni sociali, ha un modello economico liberista e cleptocratico che pratica il saccheggio delle risorse naturali senza promuovere alcun genere di sviluppo economico e sociale reale, da questo punto di vista non c'è assolutamente nulla da salvare.
E i Soviet in quanto tali sono durati una manciata di anni, per poi tornare sotto una dittatura centralizzata ed estremamente repressiva. Delle persone attualmente in vita nessuno ha vissuto la rivoluzione d'ottobre e le prime fasi del comunismo, al massimo ricordano lo stalinismo.
Le democrature non credo che nessuno le consideri un male assoluto, a meno che non siano dentro l'UE dove la democrazia è un principio fondante. Però quando l'accentramento del potere prende una china pericolosa sfociare in una vera dittatura diventa un rischio concreto.
Ultima modifica di snowaholic; 04/10/2022 alle 15:05
Segnalibri